Cara poesia
Posted by Michele on febbraio 14th, 2007Cara poesia, fulgido inganno,
vizio soave, verissima bugia,
ridicolo malanno
dell’uomo grave, e piccolo,
e leggero
come la polvere,
il polline dorato
della giunchiglia sfatta,
che pur morente sopra al davanzale,
si ostina a bere dal bicchiere opaco.
Cara poesia, scialba meraviglia,
di torbida fanghiglia profumata
spargi drappeggi
sulla vita inconsistente,
e inutile, stordita come
la fanciulla che vacilla là,
sul bordo frastagliato
di quel suo primo,
evanescente,
vertiginoso amore verde.
Leonardo Barucca