Poesie Senigalliesi » Blog Archive » Dedicata alle signore di Vivere Senigallia
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Voglio l’aria usata del tuo respiro
che graziosa e tiepida
si spande sopra le tue labbra
mentre sorridi un arcobaleno.

Voglio essere il tuo respiro
gironzolare sulle tue guance
e scoprire che le tue orecchie
non sono Emmental
né i tuoi nèi liquirizia.

Voglio che la tua vitalità
mi faccia sentire un’idiota.

Voglio vederti… vivere e morire…
come Violetta nella Traviata.

Voglio essere un cerchio rosso
tatuato intorno al tuo ombelico
e lì rimanere o muovermi
per sciocchi motivi che non oso dire
poi sbadigliando
sprofondare in un erotico e prolisso
bacio senza ritorno.

Voglio un’opportunità
facile facile
da un milione di euro
e poi …
andare in braccio alla mia mamma.

Voglio quello che vuoi tu.

Voglio uscire dal tuo letto
vado a farmi una doccia … ciao.

Enrico Dignani
enricodignani.blogspot.com

3 Responses to “Dedicata alle signore di Vivere Senigallia”

    Bravissimo Enrico, sei sempre tra i miei preferiti.

    voglio uscire dal tuo letto
    vado a farmi una doccia … ciao.

    bubù

    io l’omaggio alle signore per S.Valentino l’ho fatto … adesso tocca a voi

    …sei magnifico, Digna, non c’è che dire… Proprio magnifico. Mi lasci sempre senza parole (e, per me, è proprio una strana senzazione). Le scrivi con la pancia, le poesie… E il cervello ne prende atto, e basta. Fosse sempre così, la vita.

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