E siccome era sposata
ed aveva una bimba
mai dissi ad alcuno
il suo vero nome
Mi aveva amato tutta
un’intera notte
Sempre i nerissimi
lunghi capelli
sciolti
sul mio sudato viso
Parole-parole
Silenzi brevissimi
nessuno bussò
Al Pavillon de l’Opera
complici tutti
Posate le valigie
mostrati i documenti
si saliva al quarto piano
con la chiave in mano
Asciugamani
specchi
una finestra sul cortile
Lenzuola rosa
l’abat-jour
rosso pompeiano
Sospiri
respiri
Odori sino al midollo
dell’anima
Ella mi amò
come Carmen
sapeva fare.
Dario Petrolati
4 febbraio 2007
www.dariopetrolati.it
Cari amici,
queste poesie di Parigi sono un’assieme della storia mia subita ultimamente.
Tra Padova e Parigi mi sono incastrato sentimentalmente.Non so come uscirene perchè è una avventura sentimentale assurda.
Credevo di non essere più così vulnerabile.Sto vivendo giorni terribili.
Se qualcuno può darmi una mano,da amico,ringrazio.
dario.
Mi dispiace di deluderVi
Ancora grazie.
dario
Left by Dario Petrolati on febbraio 7th, 2007
Elégante comme un œillet.
Ils jouaient la grosse caisse
mais on ne voyaient pas l’arc-en-ciel.
Je l’ai cherchée partout
C’est une qui a fréquenté avec les baisers les joues
du notre possible
nouveau Duce …
après vous m’avez brusquement réveillé
et je ne suis pas capable de vous dire autre chose.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°à
me l’ha tradotta Paola
Left by enrico dignani on febbraio 8th, 2007
Caro Enrico,
ti ringrazio direttamente ed anche Paola.Però vedi , a freddo si dicono e pensano tante cose.
Quando ti capita un bruciore sulla pelle e di notte e di giorno non sai più dove sbattere la testa.
Spero che le cose si definiscano nel modo meno doloroso.
Non sono queste poesie.
Un saluto caro a tutti
dario
Left by Dario Petrolati on febbraio 9th, 2007
Come tutti gli stupidi,è bastato un cenno,sono tornato indietro.
Mi sono fermato,aperto la porta,lei c’era e compiacente il sorriso a bocca spalancata mi ha mostrato i bianchissimi denti.Tutta vestita di nero,pantaloni e maglietta aderenti,pareva fuggita dallo schermo,una femmina folle che si diverte a giocare con la vita.
Non è fine e nemmeno elegante.
Molto carnale e lo sa.
Porca miseria,oltre ad avere due occhi da leggenda,è anche intelligente.L’arte e la lettura, specie Leopardi sono la sua passione.
Gioca con i sentimenti degli altri.Come se dovesse vendicarsi per un affronto o una sconfitta subita e non dimenticata.
Capito ragazzi, come va la vita?
Riprendo il mio lavoro.Stiamo organizzando il centenario della C.G.I.L. e il nostro Centro Studi è responsabile a livello nazionale.
Buona giornata a tutti.
dario.
Left by Dario Petrolati on febbraio 10th, 2007