Sorpreso
taccio e penso
ogni pomeriggio
mentre ascolto
Walter Pedullà
Solo tre quarti
dalle diciotto in poi
sta riportandomi
agli anni brevi e solari
della mia vita
Credevo scomparso Pedullà
invece ha spirito
vivesse mille anni
debbo gratitudine
a questa testa
che mi sfila
nomi e libri
che pensavo avere solo io
Da Zavattini a d’Arrigo
e ieri Pizzuto
mi scuote e riporta
a Pescara
Fu
una di quelle estati
fortunate e strane
vissute una sola volta
Ebbi l’istinto di comprare
libri
che poi
non ho più visto
in giro
Autori
da nessuno segnalatimi
Fu una foga giovanile
suggerimento venuto
dal mare
quasi tutti Feltrinelli
e mi appropriai
di un periodo
di scrivere
leggere
che ora
mai più in vetrine
vedo
Tutto durò pochissimo
non so perchè
Ora Pedullà
con educazione
e note sfuggitemi
mi riporta
come maestro
ove crescevano pini
e zingari allevavano cavalli
in periferia.
Dario Petrolati
www.dariopetrolati.it
Padova 23 ottobre 2009
(libri non letti per caso)
E’ arrivata finalmente
Questa sensazione vissuta provata
forse dovrebbe essere spiegata e fotografata a ritroso
il tempo fuggito che ora di poco prova a riportare “cose”
non basta e non si riesce a dire
Libri scritti e comprati ove per entrare c’erano tre poveri scalini
nessuna scritta
Era Pescara ancora ferita dopo la guerra di cui portò segni duraturi.
dario.
Left by DARIO PETROLATI on novembre 4th, 2009
O voi ch’avete ‘ntelletti sani
mirate la dottrina che s’asconde
sotto ‘l velame de li versi strani.
Dante, Inferno, XI, 61-63
Left by enrico dignani on novembre 4th, 2009
Enrico caro sei sempre originale
intelligente
non sempre facile
a capire
un abbraccio
dario
Left by DARIO PETROLATI on novembre 5th, 2009
Si riparano bambole
di celluloide
con la fiammella segreta
il filo di fata
la colla del calzolaio
Non si comprano alla prima rottura
si portano da Lui
nel suo bugigattolo che puzza di colla e chissà cosa
le aggiusta quasi come fossero nuove
Allora si viveva così
Ora si gettano
Siamo diversi nell’anima e nella testa
la roba si butta
Allora si raccoglieva tutto.
ed eravamo più felici.
Si sognava senza spartire.
dario.
Left by DARIO PETROLATI on novembre 6th, 2009