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Era da sempre
almeno credo

Diciamo tanto

Nel senso temporale

Bene
ed anche male

C’erano appunti
scritti col lapis
lasciati
dietro al pc.
sul blocco
di carta spiegazzata

Ora cerco
ad occhi chiusi
certo di trovare
mi vengono dubbi
nervetti
tensione

Nessuno si è permesso
solo io pasticcio
incolpo

Ero un pò stanco

Allora ho rimandato
ad oggi

C’erano versi
pensati in prosa
forse confusi
ho spinto il foglio
in là

Era
mi pare
“l’isola del tesoro”
oro fatto di respiri
sospiri
sogni

L’avrei spedito
ad Anna
ora
stamattina

Non so ripetere
scrivere
quella sensazione

Il dubbio
mi prende

Meglio non pensarci

Uscire in strada
arrivo da Maurizio
saldo il conto
dei giornali

Il sole
magari
mi porterà
laggiù

Suonerà il telefono

Anna mi dirà
che oggi non sta bene.

Dario Petrolati
Padova 28 marzo 2009
(me lo sentivo)
www.dariopetrolati.it

3 Responses to “Appunti”

    Dire o non dire
    partecipare
    non so
    penso spesso che la verità dovrei nasconderla
    se è fatta di dolori meglio non seminare tristezza
    mi piacerebbe avere altro carattere
    ridere
    sorridere
    però bisogna avere un carattere costruttivo
    io sono il contrario
    non partecipare è meglio
    scrupoli di coscenza
    per le fritole così quassù si chiamano i caratteri del cavolo
    altra strada ragazzi
    bisogna reagire e cacciare.
    dario.

    bella bellissima ..

    Io non sono nessuno! Tu chi sei?
    Anche tu-sei-nessuno?
    Bene allora saremo in due!
    Ma non dirlo a nessuno!
    Ci caccerebbero -e tu lo sai!

    Che orrore-essere-Qualcuno!
    Che volgarità-come una rana-
    che ripete il suo nome-
    tutto il mese di giugno-
    a un pantano
    che la sta ad ammirare!

    (Emily Dickinson)

    eh si enrico proprio così
    per fortuna che siamo in due
    un abbraccio
    e vedrai che ci rivedremo prima che pensi
    auguri per le feste
    se le fai
    dario.

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