Poesie Senigalliesi » Blog Archive » Victoria Abril
Search

Il cappello di sghimbescio
calato sull’orecchio

Ride

Maliziosamente

Mostra la bocca
tutta nuda
denti forti
bianchissimi

Labbra solari
di Spagna
come Corrida

Nascosta la lingua
pronta a ferire
uccidere
anche

Faccia di femmina
senza ideali

Occhi feroci
sorridenti ed umidi

Come Alessandra
gode di morti
pensate
desiderate

Pare Nausicaa
Circe
Sibilla da Cuma

Victoria sei tu
fuggita

Attendi
sotto il faro
splendida morte

Solo immaginata.

Dario Petrolati
Padova 17 giugno 2008
www.dariopetrolati.it

8 Responses to “Victoria Abril”

    Se esiste l’inferno
    se esiste il dubbio
    la certezza
    il luogo ove scappare
    negare e giurare
    se esiste
    quello che non scrivo o penso
    allora va bene
    Mi piacerebbe andarmene
    quando Victoria mi poserebbe una mano
    le sue labbra da rivedere
    così senza dover rendere conto alcuno
    E chiamiamola lussuria
    peccato mortale
    non m’importa del giudizio
    Pesano solo e troppo
    il desiderio
    dimenticato
    non essere stato fors’anche.
    dario

    Victoria,
    gli altri non sanno o vedono
    altrimenti non so proprio capire.
    dario

    Victoria,
    gli altri non sanno o vedono
    altrimenti non so proprio capire.
    dario

    Victoria,
    gli altri non sanno o vedono
    altrimenti non so proprio capire.
    dario

    davvero esiste la spiaggia il mare prendere il sole all’ombra rotolarsi sulla sabbia leggere la scusa di leggere.
    arriverà l’autunno ed allora forse riprenderà questo gioco , pc. , riscriveremo sciocchezze fatti nostri cercheremo compagnia solidarietà.
    all’appello qualcuno cambierà non risponderanno perchè perchè mentiamo mentiamo e con i giorni diventeremo più vecchi
    qualcuno di noi non farà a tempo
    senza risposta
    quanti perchè
    agganci mancati
    io da solo mi guarderò Victoria Abril
    di voi
    di loro
    degli altri
    chi ci sarà?
    dario.

    se nessuno verrà a Spoleto
    per assistere allo spettacolo di Victoria
    allora chiederò ad Anna
    e mi dirà di no
    se potrà prenderne le veci
    Senza andare in Umbria
    arriverò a Trieste
    e magari sarà quasi uguale
    Certo che il sapore della carne di Vuctoria
    mentre canta O Lalaà
    non assaporerò
    Anna potrebbe farmi scordare il resto
    ed oltre.
    dario

    la chiamerò Anna
    non Victoria
    e tanto meno Vuctoria.
    Le donne sono
    anche permalose
    difficili
    dario.

    Anna ha problemi
    ha problemi in facoltà
    ha problemi con la bimba
    ha problemi col compagno

    Tutto di un tratto
    queste docenti
    illuminate
    studiose
    studiate
    hanno problemi

    Mi sa tanto che il caldo
    questa afa
    o la natura stessa della donna
    quando si teme scoperta
    allora comincia a cadere a pezzi
    o meglio non sa più coprire le proprie menzogne

    Stavo quasi pentendomi
    sentivo un principio di rimorso oscuro
    ma poi mi son fermato in tempo

    Ho avuto l’ennesima prova
    che tanto vale mentire
    raccontargliela

    Bel fesso sarei stato ad avere l’ennesimo rimorso.
    Racconterò una balla
    debbo pensare prima a me
    eppoi sia quel che sia

    Ricomincerò a mentire
    prima di subire l’inganno
    sentire il fascino
    debbo fare i cavoli miei

    E’ così bello spassarsela
    alla faccia di una donna
    che sa mentire
    fare a gara di bugie
    tanto loro vincono sempre

    E’ nella loro natura

    Certo che Victoria Abril
    deve avere una voce
    un timbro
    e quando pronuncia , lei spagnola,
    alla francese O lalaà.
    Meglio non pensarci.
    dario

Something to say?