Poesie Senigalliesi » Blog Archive » Sonetti
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E’ presto

Pare dica

Sento
la penso

Anna Menichetti
sfida
accarezza
note rotonde
nell’aria

Corelli dapprima

Schumann lo segue

Spiega soffice
La Voce
trova sensualità nel verso
accoppia il suono
sdoppia
allaccia
parole notturne

E tutto pare Limbo

C’è il Quando Dantesco
allungato nel tempo
da Circe a Penelope
che sa di mare

E’ acqua maghrebina
brilla

Raggio di sole
cattura e piega
il pentagramma

Scivolano
allora
saltano le righe

Clara che piange

Lacrime
goccie
cadono

Armonia dolente

E’ La Follia.

Dario Petrolati
Padova 29 maggio 2008
(terzo anello)
www.dariopetrolati.it

6 Responses to “Sonetti”

    Poichè la concezione della presente poesia non è semplicissima se qualcuno/a desidera o pensa pormi quesiti sono quì.
    dario

    bella bellissima …. questa è una delle più chiare … comunque per la signara Schumann il voluttuario intellettuale andato a male ha trovato soddisfazione in qualcos’altro?

    Impagabile Enrico,
    così all’incirca ti elogia SMILE
    ed io vado in bestia
    da meschinello che sono,
    ae mi dici che è bellissima sono daccordo con te
    ma non chiara
    E ci sono motivi di cultura musicale
    fantasia poco piacevole
    arrovelli tra goccie di mare lacrime di Clara e pioggia note rotonde
    il quando Dantesco che io mi ero scordato se non me lo avesse ricordato la Menichetti
    e la Follia dal duplice senso:reale e quella che si richiama a Corelli
    la solitudine di Clara e la malattia di Robert
    sono un tema ricorrente nel mio amare la musica da camera
    Il figlio del console americano quì nel cortile mi ha spiegato molto
    Grazie Enrico,sei sempre gentile
    dario

    E’ SMILE che tace.
    Occupata in cose serie importanti non perde tempo con me
    Attendevo un giudizio da lei
    Un giudizio da donna
    da docente
    da cervello pulsante
    che sempre sa
    suggerisce
    schiaffeggia
    consola poi
    SMILE tace
    ma io ho bisogno di un suo parere
    che mi dica
    somaro o bravo
    perchè
    Aprirà la voce
    in un sussurro antico
    spiegherà e dirà
    Io cercherò di rapire
    nascondere in una scatola
    ogni suggerimento
    Aspetto SMILE
    Ti aspettiamo
    dai !!!!
    dario.

    Nulla
    vuoto
    silenzio
    errore gaffe
    cosa è successo
    o sta per succedere
    cè il silenzio
    l’assenza
    ed io non sopporto

    immaginare questo reale peso
    e chiedersi piano
    nascosto
    cosa succede
    non accade invece
    ognuno andrà
    per diverse strade

    Anche noi
    perche?
    dario

    è l’una e 20
    qui nel cortile
    e piove
    pochissimo
    ma piove
    provo ad uscire
    e guardo l’angolo
    alle 15,30
    il figlio del console americano
    non mancherà
    oggi è mercoledì
    non sarò solo
    suonerà con le sue mani
    sulla tastiera fuggirà
    e col gattone a gara
    il gatto
    lui
    ed io

    Nessuno di voi laggiù
    è quì con me
    peccato
    desidero tanto che pochi di voi
    lorenzo,franco,enrico
    ed altri amici
    tutti muti ad ascoltare
    Poi arriveranno le donne
    anche quelle mute
    da un pezzo silenti
    giudate da SMILE
    e sai che casotto.
    Io vi porterò alla Wiennese
    pasticcini per tutti

    berrò
    il solito caffè
    altro che il Pedrocchi
    andremo nell’ora in cui i padovani saranno via

    Solo noi
    vero che prima o poi
    assieme
    faremo estate
    solo per noi
    di laggiù
    e mi ricorderete le parole
    dimenticate
    ciao a tutti
    dario

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