Sento poco
mi sposto avanti
Questo incontro
conbinato da Smile
mentre fuori piove
qui a Lisbona
in periferia
sa di fumo
Il terremoto è appena cessato
Aspetto Smile
lontano da consuete abitudini
chiacchiericcio
commenti
Ella ha deciso un anno fa
data e luogo
cosa voglia dirmi non so
distratto percepisco
la voce del poeta
Giunge stanca e rancorosa
Pare quasi deluso
come tradito da madre bellissima
preoccupata degli sguardi
Lisbona ha un conto sospeso
dispiaciuto di non poterla amare
ammette solo il fascino
della città appena violata
Quasi cantilena brasiliana
espressione fiacca
Mentre dice
si appoggia
legge qualcosa
Eccomi
Sussulto
E’ sbucata da una parete a lato
mi prende per mano
usciamo
Silenzio
misto a sapore di fiamme
non ancora spente
andiamo al Tago
Smile racconta
pare rida
serena
Ha voce nuova
spiega la vita
con entusiasmo
si toglie gli anelli
libera i capelli dal foulard
indica il mare
laggiù
oltre la foce
Si alza
prova ad insegnarmi il tango
Poi ride
si copre la bocca con le mani
ride di me
Nemmeno un ballo
solo guardarla
so
ascoltarla
come facesse magie
Rimbocca le maniche
si arma di pazienza nuova
Ripete la storia di vita
le vie di Roma
il porto di Ancona
luoghi
tempi
persone
Arriva l’odore del fiume
forte come il carattere
di questa donna
Ho dato mi dice
ho sempre dato
ora basta
Smile sa che non ho capito
sospira
tace
Quando sarà
non so
Sento intelligenza
esperienze
gioventù passata
somme e divisioni
pazienza
pensieri profondi
cultura
Una ventata improvvisa
porta l’Oceano
scompone l’immagine
Ecco anche questo
è Smile.
Dario Petrolati
Padova 5 maggio 2008
( non serve commento)
dopo aver letto e non capito la paginona centrale de la Repubblica era un articolo interamente dedicato a Saramago con foto scure riprodotte malamente una intervista di profilo mi sembra scritta da Citati , mi sembra,aver creduto di vedere il poeta reduce dalla malattia o l’intervento ho sentito il cattivo rapporto umano che aleggia tra lo stesso e Lisbona meravigliosa la cui bellezza innegabile nessuno osa sollevare ed essermi perduto tra le righe del bel servizio mi è tornata a mente Smile, la sicura nostra di tutti e nessuno terribile meravigliosa Smile che come faro sta ad indicare la giusta strada in questo sito ed allora di getto ho sentito il bisogno di dedicarle questa mia impressione ( poesia )in cui dirige da personaggio unico principale un improbabile incontro desiderato sognato da quell’impulsivo che sono .Sulle rive del Tago un surreale incontro dopo che ancora sisente odore di dopo terremoto.Allora l’ho pensata scritta ed a lei dedicata, a Smile anche per farmi perdonare i tantissimi peccati miei pensati e detti e scritti per merito di Smile.
Unica nostra Smile.
dario
Left by Dario Petrolati on maggio 16th, 2008
indifferenza
c’è indifferenza o forse qualcosa di peggiore
attorno
ed allora in questa passiva attesa
se di attesa si tratta
stiamo girati dall’altra parte
Delusi per i risultati elettorali?
tutti?
Stanchezza
o magari la monnezza sta arrivando sino a quassù
ma non voglio credere che Napoli non esista più
E’ successo cosa?
c’è il giro d’italia
l’inter ha vinto lo scudetto
pare che l’ici non si paghi più
eppoi?
Forse i rumeni
gli zingari
la paura
sta succedendo
cosa?
dario
Left by Dario Petrolati on maggio 21st, 2008
Sono tornato alla ricerca di poesie colme di SMILE.
Ella si lasciava guidare civettuola dall’istinto intelligente ed un sorriso mi porgeva sapendo di essere donna mi fece correre e sognare.
Scambiai Smile e mi pareva di vederla toccarla eppoi da quello che sono caddi nel gioco e proferii parole inopportune sempre più odorose di sesso quasi a scoppiare.
Smile mise le mani avanti e con molta pazienza cercò di farmi capire che una cosa si è quando si professa l’amicizia di penna altro è altro.
Io non volevo capire e ruppi scocciai.
Poi ho sentito il torto la cafonata e come per miracolo Ella mi permise di nuovo la sua amicizia così d’allora ho trovato nuovo pulito senso gusto di vita.
A Smile debbo ravvedimento anche se odo il profumo di donna che sa indicare educare vedere contare.
Smile mi fa sognare con orgoglio pulito.
dario.
Left by Dario Petrolati on maggio 21st, 2008
Ella non venne
Immaginai solamente ed ancora aspetto
spero
Sono le 14,10 la finestra sul cortile è aperta
il sole batte bugiardo
indeciso
dovrebbe tra non molto cominciare a suonare il figlio del console americano
pare che ora frequenti anche una scuola a Bologna
ma il mercoledi non saltava mai le corse sulla tastiera
ormai è un pezzo che non si esercita su Schumann
magari ha litigato con la morosa
aspetterò fiducioso
non per altro sono minchione a dare sempre fiducia
se non viene
cosa faccio
chiamo Smile
vado a suonare al portone di Piazzale Mazzini e chiedere perchè?
Saramago non ha spostato di un millimetro Smile
sarà impegnata oppure avrà pensato che sono matto
cosa mai mi è saltato in mente: immaginare convinto sul Tago quel giorno con lei
volo basso vedo la terra nera sporca
eh. già me la canto e me la suono
allora ?
dario
Left by Dario Petrolati on maggio 21st, 2008
Stamattina mi sono alzato ed ho cercato cercato cercato
Mi sono cercato dentro la stanza
Ho visto libri i preferiti quelli raccolti nel mio itinere
Di corsa in fretta ho sciacquato il volto consumato senza specchiarmi per carità
Preso l’ascensore mi sono trovato in strada ed ho guardato in alto
Per terra io guardavo la luna gialla indifferente gasosa attorno nulla
Ho preso la macchina e in ufficio mi sono nascosto tra documenti e lbri
Questa è la mia vita
Finchè vivrò sarà così
Non altro oltre.
dario
Left by Dario Petrolati on maggio 22nd, 2008
n.b. documenti e libri.
dario
Left by Dario Petrolati on maggio 22nd, 2008