Poesie Senigalliesi » Blog Archive » Il porto di Ancona
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Ho sentito
visto

Dalla Mole Vanvitelliana
su per Corso Stamira
e tutto il Viale della Vittoria
i marciapiedi larghi
tutti aspettavano

L’aria era quella

Il sapore del mare dentro la Città

I tetti come li avevo lasciati

Ferma nel tempo la ricordavo

Un secolo aristocratico
senza volgarità alcuna

Su fino al Passetto
piena di studenti

Lavoratori dei Cantieri

Ma come ho fatto

Proprio non capisco
lasciare
dipinta nel cielo
questa Città dall’anima umbertina

Segreta e discreta
pare Trieste
quasi per prova.


Dario Petrolati

Padova 26 marzo 2008
(ascoltata per radio)
www.dariopetrolati.it

10 Responses to “Il porto di Ancona”

    Un grazie particolare a Franco Giannini che sempre mi aiuta a colmare i buchi anche della mia memoria.
    Belle le immagini che mi ha mandato
    Ho rinfrescato meglio la mia mente stampato aspettando di ritornare magari per un giorno e rivedere e toccare con le mani anche i mattoni.
    Grazie Franco.
    dario

    …………a questa ora così nera
    buia
    sola
    di tutti
    mattina nera
    nessuno passa
    eslusi i così detti extra comunitari
    che come fossero ladri assassini del medio evo
    puliscono la città
    gli uffici
    usano bici rubate
    senza fanali
    e pedalando fanno un casino del cavolo
    attraversano tagliano la strada improvviso
    sul terzo di radiorai un coro da cielo
    mi accompagna mentre guido
    per andare al lavoro
    all’impegno che sento strano perenne
    di comunicare leggere scrivere
    nessuno
    ancora riposano o si rigirano
    magari inquieti
    come me.
    dario.

    Grazie Franco .
    Il pensiero di tradurre in Esperanto le mie due poesie su Ancona oltre che graditissime mi son piaciute come idea ed io l’ho stampate per leggerle con calma tenendole per ricordo come dono di un caro sensibile amico quale tu sei.
    Sono anche musicali e graficamente sono bellissime paion lingua orientale come i disegni che fa sui foglietti nelle pause il mio dentista iraniano.Cinzia la sua aiutante quella dagli occhi splendenti celesti mi dice che scrive .Scrive negli angoli di sghimbescio pensa al suo paese forse e a me sembravano disegni orlati.
    Crassa ignoranza la mia.
    Grazie famiglia Giannini.
    dario

    S.C.U.M. — SOCIETY FOR CUTTING UP MEN
    manifesto per l’eliminazione dei maschi—di VALERIE SOLANAS (frammento)

    La Solanas comincia il libro esponendo il suo programma ambizioso: le donne devono «rovesciare il governo, eliminare il sistema monetario, istituire l’automazione globale e distruggere il sesso maschile». L’ultimo punto del programma si può realizzare con l’aiuto dell’ingegneria genetica: «oggi è tecnicamente possibile riprodursi senza l’intervento dei maschi (o persino senza le femmine) e produrre soltanto femmine». Come si vede la fanciulla rivoluzionaria era ben informata sulle possibilità di generare la vita in laboratorio (e siamo nel 1967 ! ). La superiorità della femmina è dimostrata dal fatto che il gene maschio è un gene femmina incompleto: «il maschio è una femmina mancata, un aborto ambulante, abortito a livello genetico…Il maschio è intrappolato in una zona d’ombra a metà strada tra l’essere umano e la scimmia…Definire l’uomo una bestia è adularlo: il maschio è una macchina, un vibratore ambulante».

    Digna, sei sempre insuperabile…! ;-)

    Caro Enrico,
    io dubbioso di me
    dubbioso su tutto
    ricevo il tuo commento che mi ha ancor più sbalestrato
    graditissimo
    ma è un ragionamento che Olga mi fa da una vita
    Olga sempre sostiene e con serietà
    con rabbia
    ed io mi stufo
    non capisco Enrico
    ti prego chiariscimi se puoi
    Non capisco
    la superiorità dell’altro sesso
    va bene e con questo?
    Io stimo amo mi affascina la mente della donna intelligente
    eppoi?
    Per favore spiegami da amico,
    grazie
    dario

    la tua Olga mi pare di capire sia una gran simpaticona le incomprenzioni che racconti sono simpaticne …. la presunta superiorità dell’uno o l’altro sesso è una sciocchezza… il Caso è il grande dispenzatore di opportunità ambiti e posizioni che determinano forza contrattuale .. i baci aono intelligenti e anche il cielo sereno oltre al 2+2=4.

    Provocazione paradosso coscienza più o meno consapevolmente astratta ect.. a me pare la
    signora Olga abbia forse caratteristiche da poetessa come forma mentis maggiori
    delle tue non le palesa nello scrivere ma lo stile di vita è quello … dovreste forse trovare
    nuove basi dialettiche per chiarire meglio quello che è possibile chiarire sicuramente c’è’ da
    chiarire.
    é quello che a me sembra se ho scritto cazzate perdonami.ciao

    eh. si caro Enrico c’è da chiarire,ma non è facile.
    Saluti cari,
    dario

    Caro Enrico,
    se rispondo a te
    è a SMILE
    che penso
    Confronto i suoi enormi meritati evviva sempre a te rivolti e seppur contento m’innervosisco sarà l’invidia o chissà cosa meschinità piccine inutili le mie.
    Ma SMILE sa e sopporta
    tu sei amico
    dario

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