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Perché le donne non hanno mai paura
Di vivere e morire silenziose
Di amare invano
Di essere felici
Solo guardando un viso
Da lontano

Perché le donne sanno ridere sempre
Di cose belle
Della loro angoscia
Delle rughe spietate sulla fronte
Dell’arrosto bruciato
Pel troppo rimirare
Quel fiore appena nato

Perché le donne son piene di speranza
Che tutto cambi in meglio
E che la vita
Di quei loro bambini tanto amati
Sarà priva di pesi
E di steccati

Perché le donne sanno vivere piano
Annusando gli odori
Toccando tutto quello
Da toccare
Assaporando sapori
Sconosciuti
Guardando dentro i cuori

Perché le donne sono solo donne
Contengono di tutto
E tutto danno
Agli uomini capaci di vedere
Ai ciechi e ai sordi
Ai brutali assassini
A chi le sfrutta
A zotici e cretini

Perché le donne sono solo donne
Sono fatte così
E per fortuna…!
Loro son donne
Come lo è la luna.

Smile
(8 marzo 2008)

12 Responses to “Perché le donne non hanno mai paura”

    Woman Day

    Il pisello è il re ..
    e quand’anche il re
    fosse scemo ..
    W il re.

    La patata è la regina ..
    e quand’anche la regina
    fosse scema ..
    W la regina.

    SMILE,
    è facile che mi sbagli
    ma lo spirito è tuo
    il coraggio
    la voglia che dai
    la spinta
    La luna SMILE
    è unica
    sa tutto
    io la osservo
    la mattina o la notte
    sul balcone
    La luna sa tutto
    vede
    e mai fa la spia
    Spesso la cerco
    ma io mi sbaglio sempre
    guardo da fesso
    dall’altra parte.
    dario

    …. allora Smile è Mariangela .. evviva la metamorfosi … Melgaco chi era ? diccelo … forse
    il camaleontico Leonardo Barucca?

    Grazie Mariangela/Smile…finalmente ho capito i motivi per cui le cerco nei posti in cui mi trovo…:-)

    :-)

    …………….ma allora non mi sono sbagliato
    se tutti sono contenti
    meglio così.
    dario

    Published by Panzallariaon Monday, 17 March 2008in giorni di panzallaria.
    Sabato sono fuggita ai miei impegni di madre e nonmoglie.

    Alle 14.16 sono salita su un costosissimo treno che in un tempo molto breve mi ha condotta alla Grande Mela; nella capitale della perdizione; nella città del Campari.

    Lì mi attendevano ansiose le mie 3 amichette del Con-sesso per una serata frizzi-lazzi che era moltissimo tempo che non facevamo e per uno dei nostri Consesso Camp a metà tra i pigiamapparty delle Medie e le serate SexandCity.

    Le amichette consessuali mi hanno portata all’Indiano dove – da vera provinciale – ho scoperto cose nuove e buone e dove mi sono strafogata di pizza al formaggio indiana.

    Successivamente ci siamo piazzate a casa di LL per finire la serata a birra/vino e sigarette (loro) condendo un profluvio di chiacchiere e discussioni di cui non entrerò nei dettagli perché coperte dal segreto consessuale.

    Domenica ho dormito fino alle 9.50. Non mi capitava dallo scoppio della II guerra Mondiale di dormire tanto e senza interruzioni. Abbiamo pranzato a base di spaghetti al pesto e insalata e abbiamo proseguito i temi aperti durante la sessione del giorno precedente.

    Alle 15 ero di ritorno a Bologna.

    Frollina e Tino mi sono mancati ma solo un poco. Devo dire che ci voleva questa piccola vacanza fancazzista e ritrovare le mie amiche mi ha fatto molto bene.

    Nel frattempo Tinozzo caro faceva il bravo paparino. Anche se – non avendo calcolato la sua non più giovane età – sabato sera ha strafatto con alcuni amici qui a cena e ha bevuto un bicchierino di troppo che gli è costato un grosso mal di testa il giorno successivo.

    Per fortuna i solerti suoceri sono arrivati in suo soccorso. Ha mollato la piccola Frollina ed è entrato in stato catatonico per 5 ore di seguito.

    Quando sono tornata mi sembrava di avere a che fare con una pianta rampicante da giardino: era assolutamente rallentato e rintronato al punto che la nostra conversazione è risultata monosillabica per tutto il pomeriggio.

    Frollina – come al solito – non ha avuto nessun tipo di reazione passionaria al mio rientro; così come non ha subito la ben che minina variazione d’umore per la mia fuitina.

    Lei dove la metti sta bene. Basta che ci siano bambini e/o adulti che la adulano e/o cani e gatti.

    Gli amici a quattro zampe sono quelli che preferisce tra tutte queste cose.

    Non che la cosa mi dispiaccia, sia chiaro, però cuore di mamma vedrebbe con gioia qualche palpito d’amore speciale, almeno una volta ogni tanto.

    Ma così è: mia figlia è una bella, simpatica, ruffianissima paracula. Di quelle che sorridono a destra e sinistra e che riesce a ottenere i favori della maggioranza delle persone che incontriamo.

    Poi però quando si sveglia 4 volte ci vado io

    Se posso dare un consiglio a tutte le mamme all’ascolto, mi sento di dire loro che ogni tanto una fuitina fa proprio bene: aiuta a staccare un po’, aiuta ad occuparsi un po’ di se stesse e fa tornare alla base con molte più energie.

    Sono tutti divertimenti espressioni eccezzioni regole che io non capisco.
    Non mi piace l’aria che tira.
    E’ statica e si fatica a respirare.
    Aria usata.
    dario

    SMILE,
    dove ti sei nascosta?
    dario

    Che ore sono
    che giorno è
    non importa
    importa solo
    che SMILE vive dalle vostre parti
    Con lei parlate
    ed è difficile aver ragione
    oltretutto è anche intelligente.
    dario.

    A MARZO
    TRA UN MESE

    SMILE NON CI SCRIVE PIU’

    MANCA

    NON SOLO A ME BENSI’ A TUTTI

    dario.

    sono tornato stamattina qui
    dopo tanto tempo
    è passato in peggio però
    tranne SMILE
    la sua corte ristretta di amici
    i suoi pensieri
    ricordarla è come fosse la quinta stagione
    una doppia primavera.
    Grazie Mariangela per averti conosciuto
    consumato tanti sogni
    se la realtà tutte le realtà non fossero tali….
    Un futuro a te adatto, sempre
    ti stimo ed oltre come fossi
    persona da pensare utile indispensabile per superare
    il grigio ovunque…..
    dario…♪ ♥ :-)

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