Passa questa lunga estate di sole
Passa…
Ma torna..
Torna cieca
Questo anno….
Tornano i sibili del treno
E il fischio roco del gabbiano sull’acqua.
Ed io ti aspetto ancora
Aspetto che torni ,
al sole
che cuoce…
aspetto il tuo treno
aspetto il tuo viso
aspetto le labbra che sanno di buono…..
aspetto l’inverno che torni imperioso
sotto le luci di un altro lampione…
aspetto la neve di questo gennaio
sotto un cielo di pioggia a novembre;
dentro la nebbia che bagna le ossa
dentro un vagone che corre veloce
dietro un vetro che appanna e il mio amore
segue le linee della pioggia che cade
che annega piano il mio cuore,
torna l’estate coi grilli e formiche….
seguo la strada che il tempo mi impone
segno il cammino col filo di lana
cerco il mio amore e in ogni portone
trovo il rancore del tempo che passa
delle stagioni che passano liete
di un temporale che assorda il ricordo
non trovo che un cuore sempre più sordo.
prestopresto
bella bellissima … solito punto di partenza che prelude ad un agire attivo e sistematico che
sembra non partire … mi pare di capire … ciao
Left by enrico dignani on marzo 10th, 2008