Una sirena suona nella notte,
bussa alle porte della nebbia,
che resta chiusa.

Ai pescatori sarà da guida
al porto, a me, già nel porto,
è un piccolo barlume sul passato,
confuso e offuscato.

Che fine ha fatto quel bambino
che ti ascoltava, silenzioso,
solo, nella notte,
con stupore e pena?
non c’è più?

Non buchi la nebbia,
non riporti il passato;
solo una cosa mostri con chiarezza,
ciò che nel tempo non è cambiato:
il fondo dell’animo mio stupìto
al tuo ululare sordo
e così pieno di tristezza.

Carlo Boria

Posted by Michele on venerdì, gennaio 25th, 2008 at 11:14 pm.