Ci sarà il sole
Oggi
Asciuga l’erba
Del prato
Solo un po’
Il cagnone aspetta
Il suo turno
La passeggiata
Sotto le stelle
La luna piena
Illumina
Zolle arate
Luccicanti
Laggiù
Oltre le colline
Le luci
Che sembrano
Presepe di Natale
Qualcuno
Rimugina
Se stesso
Spargendo
Semi di dolore
E inutili
Ricordi
Di quello
Che non c’è
Smile
28 settembre 2007
SMILE,
ti scopro così per caso senza un avviso
un avvertimento
che animo
che testa
che occhi
Così fragile
malinconica
bisognosa di coccole
superba
osservi la natura
ai tuoi piedi
Analizzi
da persona alta
i sentimenti
la natura
il passato
l’inutile
lamentoso ricordare
SMILE
mi sorprendi
e non vuoi che adori i tuoi pensieri
come si fa
come si fa
a non partecipare
a non tentare di autoinvitarsi
chi non vorrebbe vederti
magari disegnata
raccontata
Magica SMILE
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 28th, 2007
SMILE,
io ti scrivo sempre di getto
penso poi
rileggo dopo quello che ho scritto
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 28th, 2007
SMILE,
adesso esco , sono le 17, vado alla Wiennese.
Bisogna che beva
ho lo stomaco vuoto
poi tornerò indietro
ci sono ancora studenti che fanno ricerche.
Una ragazza americana, si è iscritta all’ANPI,mi ha detto che sono la persona più dotata di spessore.
Guarda le ragazze,me lo ha confessato,sorridendo,ma ogni volta che viene quì si slaccia la camicia e mi abbraccia.
Io le sorrido e non penso nemmeno a giudicarla,è molto ,molto carina.
La vita è fatta anche così.
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 28th, 2007
Guardare i ragazzi… guardare le ragazze… che differenza fa? Io ho sempre guardato “i ragazzi” ma l’amore non sarebbe stato diverso se avessi preferito guardare le ragazze, io credo. Tu no?
P.S. Grazie per le coccole verbali… Ciao.
Left by Smile on settembre 28th, 2007
SMILE,
ore 6,45 hai ragione ragazzi-ragazze è la quasi stessa medesima cosa.Però la mia mala educazione ricevuta dal padre spirituale quando ero bambino ha lasciato qualche segno.Il distinguo il proibito il peccato la donna il maschio la testa coperta dal velo tutto quanto intrisomi dal gesuita di Senigallia ogni tanto viene fuori e detto fra noi l’amore l’attrazione se sei pulito intelligente e senti che non sta bene in pubblico ( mente e carne fresca ) allora sento un trasporto mi lascio guidare comandare e da quello svelto che sono mi perdo nel proibito.L’americanina che guarda le ragazze e si sbottona la camicetta mi turba così come mi fa volare Claudia la ricercatrice di Cosenza che quando siamo soli si confessa su tutto e mi chiede se è difficile senza dirlo espressamente se si capisce dallo sguardo quando una ragazza di 25 anni ha un desiderio pazzo di fare sesso e diventa rossa e quasi cade per terra dalla voglia.Porca miseria quando si parla di poesia non c’è dio che tenga.Chiuso l’argomento,Altre coccole volanti specialissime per SMILE,vado alla Wiennese eppoi a ritirare i referti della tac.
A più tardi,non dico quello che penso,va bene ?
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 29th, 2007
SMILE,
ho ritirato gli esiti radiologici per estrarre i denti del giudizio,letto e riletto non ho capito un cavolo dei termini usati,comunque essendo orizzontali i due inferiori e pigiano , non per estetica ma per non creare caos in bocca,visto che ho avuto fortuna avendo una dentatura fortissima,sono zeppo di calcio,le unghie delle mani sembrano artigli se non le taglio tutti i giorni,dipenderà dall’acqua che ho bevuto da piccolo alla fontana dell’Oca a Senigallia,a Pescara in giro sono pieno di calcio e me ne frega poco assai,ti pare SMILE ,mi vedi che una persona inconcreta con la testa tra le nuvole,non ci sono stamane,si mette a discutere di calcio o non calcio,prima che mi sfugga ho la sensazione di avere le ossa del cranio che stringono il contenuto,poco-cosa,come quei cani che poi diventano matti furiosi.Qui a Padova i compagni e gli amici hanno raggiunto l’accordo per spartirsi il potere , cambiando nome stanno perdendo ognuno la propria dignità,tu pensa a tirare quanto più puoi la cordata per la Bindi,parecchia gente è disposta nei confronti della Rosy.
Sai che ti penso,sai tante cose e non voglio annoiarti,sorridi,sono ridicolo ad inviarti le coccole?
Ciao splendida SMILE,
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 29th, 2007
SMILE,
senza la tua autorizzazione ho sentito l’impulso di suggerire a Giulia o meglio l’augurio anche che possiate diventare amiche,Tu con la tua ” forma ” puoi non farla cadere e lei chiederti chiederti sempre,mi pare sarebbe una cosa ” che brutta parola improria ” carina forse vi completereste a vicenda.Giulia mi sembra tanto sensibile troppo sicura,forse sventata,Tu SMILE se vuoi potresti adornartene come se Giulia fosse un fiocchetto rosso che di questi giorni ed anche sempre sono tanto bellini come i golfini che indossa Segolene e che tu pure hai.Ricordi che leggere piumose speranze ed il mio albero che avevo costruito con le foto e le copertine di giornale quì nel mio ufficio? :Ma te l’ho dissi mai,mi pare di si vero?, è durato qualche mese ,tutti quelli che mi venivano a trovare guardavano l’Albero di Segolene,dal soffitto scendevano pagine e foto sino al pavimento, ne parlammo SMILE,e sai che ti dico ora che tutto è sospeso?,dentro la mia testa Segolene eri Tu.Mi cimmuovevo ogni volta che concludeva i suoi comizi, con quella voce sussurrava maliziosa:Vive La France,Vive La Republique.Che dichiarazione amorosa, SMILE mi parevi proprio Tu,e forse il tuo sorriso è simile al suo,mi sto distraendo ovvero il contrario, alla raiolina caduta per terra,ci sono gli ottoni di Purcell che mi fanno quasi credere esista il Paradiso abitato da diavoletti e peccatrici,non ha senso quello che scrivo SMILE, ma tu sensibile-educata-profumata-intelligente intendi che sto “sbandando”.Quando sento i tuoi pensieri arrivare quasi a sfiorarmi mi perdo,ecco adesso prima di deluderti ancora mi blocco.Mi sollevo e vado a Ponte Molino per vedere se riesco a leggere con questo buio lo scritto sulla lapide ove ricodano Galileo,al ritorno,è di fianco a sinistra,mi fermo davanti alla torre mozza quadra ove la chiesa insegnava ad odiare anche il ricordo di Ezzelino,scenderò la piccola vuota strada ed a destra mi apparirà il Carmine appaiata alla sua sinistra le tenue luci della Wiennese ove logicamente entrerò per il Caffè,e da Maurizio prenderò La Repubblica,attraverserò fuori dalle righe( come mi ha insegnato la disobbediente civile Giovanna Punzo)Piazzale Mazzini e mi apparirà quasi ruffiana la libreria sotto l’inizio del Portico con il suo altissimo salice disabitato,Claudia non c’è ma dai vetri ho intravisto una nuova esposizione composta da libriccini celesti della Garzanti che fanno concorrenza a quelli della Einaudi quasi dello stesso colore.Il cancellone scorrevole,20 metri la porta del mio ufficio e tornerò,dopo avere acceso la radietta,alla mia scrivania,ma prima debbo farmi spazio.La luna piena sta facendo l’effetto suggeritomi.
Grazie SMILE
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 30th, 2007
SMILE,
” erba bagnata di settembre” è superlativa,mom ci si può fare commento alcuno è talmente tanto che sono contento Tu l’abbia scritta.
Certo che o tuoi occhi ed i sentimenti mentre la pensavi erano parecchio fatati.
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 30th, 2007
Ciao Dario (Digna, che fine hai fatto?). Grazie per gli elogi… Grazie di cuore.
Ho appena finito di scrivere l’ennesimo articolo per il solito quotidiano. Qualcuno comincia a dirmi – per ora ridacchiando – che devo stare attenta alle gambe. Sarà vero? Perché a rompere le palle – con tanto di documentazione basata su dati che scovo e riporto – ai politici e ai soliti industriali che “comandano” nelle Marche mi riesce benissimo. Vedremo.
Buona serata, un abbraccio (a tuttti).
Left by Smile on settembre 30th, 2007
Ciao SMILE,
sono contento del tuo brio convinzione delle idee di come la pensi ed agisci politicamente ma non ti far graffiare le gambe continua insisti non aver paura disprezza e fallo capire continua ad indignarti sin dal mattino prima di appoggiare il piede a terra quando scendi dal letto anche se ancora non lo sai e non sei libera mentalmente dal sonno appena finito fai sentire la differenza che passa tra te e gli avversari-Togliatti ( scusami il paragone chè non mi è stato mai simpatico ) ad una vecchissima tribuna politica in bianco e nero quando abitavo a Roma rispose ad un politicante : La differenza tra me e lei consiste in una biblioteca.
La frase era quasi questa sintetica ma efficacissima,fai pesare la tua testa ignora ed alza la spalla in segno di superiorità.Il Capitale quassù li chiamano schei ha vinto assieme all’arroganza non permettere che ti graffino e non ti fidare mai di alcuno.A Rosy spero di portare più fortuna che a Segolene.
Per te ci saranno sempre sguardi e pensieri mentre dalla finestra del cortile scivolano le armonie del Figlio del Console Americano ed altro e tanto altro come gli altri non sapranno mai.Penserò delle coccole confezionate dalla Wiennese ed in un soffio te le spedirò.
Buona giornata SMILE,buona settimana e non trascurare i giochi e le corse e le confessioni con il cagnone:ma che nome ha si può sapere come lo chiami?
Ciao Splendida Donna,
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 1st, 2007
Si chiama Max ed è un rottweiler. E’ un nome che già aveva quando è entrato nella nostra famiglia (aveva un anno e mezzo).
E già… perché è un cane “recuperato”. Da mia figlia veterinaria comportamentalista (la “psicologa del cani”, la chiamano). L’ex proprietaria di Max voleva infatti farlo abbattere, dicendo che era cattivo.
Una strana vicenda: il cagnone (e la ragazza propriataria del cane) avevano preso un sacco di bastonata dal marito di lei durante i litigi che hanno poi portato alla separazione. Poi, il dolce bestione (50 chili di muscoli) era stato messo in un garage alla catena corta e – insomma – non ne era molto felice…
Per fortuna, il veterinario non può abbattere cani senza motivo. E allora, ha chiamato mia figlia per la una consulenza. Avendo lei verificato che il cane è docile e non pericoloso, anche se (tuttora) spaventato dagli estranei, la soppressione non è avventuta. Ma la ex- proprietaria non ne ha voluto sapere più niente e ha abbandonato Max al suo destino.
Tra mia figlia (che l’aveva finalmente liberato dalle catene, cominciano a “parlare” con lui) e Max è nato subito un grande amore: il cane non la mollava un istante. Poi, dopo qualche mese di pensione (pagata da mia figlia) Max è arrivato a casa. E il grande amore è sbocciato pure con me. E quando dico: “Dammi un bacetto, Max” e lui mi copre il viso di leccatine, penso a come la fiducia, il rispetto e la capacità di comunicare nel lingaggio di chi ci ascolta facciano miracoli. E come, invece, il tradimento degli affetti e la violenza rendano disperati e, dunque, potenzialmente pericolosi…
Left by Smile on ottobre 1st, 2007
SMILE,
ho letto la STORIA di Max che tu gentilmente mi hai raccontato.Hai usato espressioni inteso sentimenti così profondi che mi hanno tuttora commosso .E’ la conferma di che donna eccezionale tu sei,e le parole che vorrei dirti sono così limitate che subito a mente mi viene un ricordo di poco fa che forse nulla c’entra con la tua storia.In macchina mi sono fermato mezzora fa per ascoltare un fandango composto da Boccherini,eseguito da un quartetto giapponese,nacchere,chitarra ed archetti ,tutto è durato circa 10 minuti.Una musica così moderna allegra lussuriosa piena di rose messe di traverso sui capelli neri delle danzatrici,per un attimo ho pensato : Smile fa lo stesso effetto,ti ho mescolato in un cortile andaluso che facevi la matta ed io battevo le mani,ancora mi gira la testa.Che musica SMILE,il fandango non sapevo fosse così bello,io ero fermo alla casa editrice,non sapevo ancora di Max,arrivato alla mia postazione nemmeno mi sono spogliato,ho acceso il pc. per leggerti e che racconto mi hai confessato,bellisssimo, ma è ancora viva l’emozione,che sotto percepisco una piccola sonatina di Schumann non ho capito nè il titolo nè il n° solo: dedicata,anzi regalata a Clara malinconica per un Natale e adesso che è finita Anna Menichetti sta mescolando la sua voce perfetta con la Traviata,(”amami Alfredo “, mentre un secondo fa è passata silenziosa ” Per Elisa” ed io ho pensato a Gigino.
Mondo cane quanto gli piaceva vivere!Ed io son qui a ricordarmi di sfuggita di lui.Lui che meritava di vivere e rideva sempre.L’ho fatta lunga SMILE,tu mi mandi sempre fuori strada,ma è così bello cadere per merito tuo.Ora sospendo e tento un piccolo dono che ti dedico,lo butto sul mio blog così anche l’aria saprà di te e magari anche di Max.
A più tardi,
A SMILE
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 2nd, 2007
Ho letto… grazie!!!
Left by Smile on ottobre 2nd, 2007
SMILE,
è poca cosa nulla.
la fretta l’emozione giocano brutti scherzi.
E’ per te , tua
QUEL CHE SARA’SARA’
Confuso
eccitato
Sfinito
Per terra
Striscioni colorati
candele profumate
chitarre
appoggiate su sedie vuote
Cortiletto bianco
andaluso
Garcia Lorca
e SMILE
sono usciti assieme
sottobraccio
La voce impostata
da tzigano
descrive panorami
Scriverà per Lei
Max accucciato
pare ascolti
sembra capire
Senza far rumore
tento sollevarmi
Temo muovermi
Il sogno delicato
potrebbe strapparsi
Sipario colorato
Costruito
con ali di farfalle.
Padova 2 ottobre 2007
(non toccare è di SMILE)
di corsa mentre mi suona il telefono e non posso interrompermi.Qualcuno mi scrive adesso non posso che confondermi.
Grazie è dir poco , nulla
con calma senza caffè della Wiennese sarò più quieto e meno emozionato.
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 2nd, 2007
……………una emozione dietro l’altra.Debbo stare calmo vero?.
Oggi è troppo.
Grazie.
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 2nd, 2007
Prima lezione all’università, oggi. Bella gioventù. Curiosa e in attesa che io – oddio! – gli sveli i misteri dell’economia e gli apra gli occhi su quello che succede nel mondo degli affari e della politica, passando sopra le loro teste e – cosa ancor peggiore – sul loro futuro.
Guardo quegli occhi attenti e penso di essere una ignorante. Di non sapere quello che c’è da sapere. Poi, vado. E mi dico: tutto quello che so cercherò di comunicarlo, a modo mio. “Fuori dai denti”. Magari sarà poco. Ma meglio che niente…
Left by Smile on ottobre 2nd, 2007
Sempre SMILE,
fuori dai denti brava sii sempre coerente coi tuoi principi dovessi perdere è solo apparenza e poca cosa temporanea.Io so di te perchè lo sento che ci si può fidare dei tuoi pensieri delle tue pause dei tuoi dubbi,io so di te quanto nemmeno immagini e sono orgoglioso che tu agisca soffra gioisca viva così,sembri Madame Bovary di più non si può di più è impossibile.Hai l’anima o l’animo? così delicato bisognoso di protezione e devi mostrare i denti,personaggio da fare invidia alle altre donne.
Sai SMILE sono appena tornato dalla Wiennese ed oggi aspetterò in ufficio sino alle 19,ho accumulato un sacco di arretrato.
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 3rd, 2007
Smile
avevo cominciato a scriverti dicendo che se anche ,dicono,sono una gran testa i numeri mi fanno paura.
A scuola addirittura la geometria e l’algebra le imparavo a memoria,pare impossibile,tanto le odiavo che ripetevo le lezioni come un pappagallo e se l’insegnante mi chiedeva perchè io rimanevo zitto come un baccala,capivano che mi ero dissanguato a leggere senz’anima e non hanno mai avuto il coraggio di bocciarmi,sapevo solo le scienze umanistiche che avevano attinenza con le lettere.Ho sempre esagerato come alla maturità che conseguii proprio ad Ancona.Tutto quanto sopra per giustificarmi che il tatuaggio è in mano ad un collega appassionato di comunicazioni ed informatica,sembra ,non ho il tuo fax. che si possa con il pc. trasformare come facciamo per la documentazione politica e sindacale usando lo scanner e spedirti il raccontino con il disegno bellissimo – raffinato.Mi hanno spiegato 3 volte come si fa, ma io quando si tratta di organizzare qualcosa per te vado in tilt.SMILE più informatica e dario sparisce,abbi pazienza e vedrai che arriverà,anche perchè Claudia desidera sapere cosa ne pensi del lavoretto di Ilaria ( sua figlia ).
Io sono fatto così SMILE, pensa che se mi arriva un messaggino ( così li chiamano) vado in tilt per la paura di sbagliare a rispondere.Giuro.Che schifo mi fai pure giurare come fanno i boy scout,allora non mi credi,mettimi alla prova. Io sono un acchiappanuvole,sogno SMILE, sogno e perdo il treno.Ora no sono le 15,30,apro i vetri ed ascolterò il figlio del console,ANCHE PER TE.
Mi sono dimenticato lo spuntino ed il caffè.SSSSSSSSSSSSSS. taci comincia Schumann,
dario per SMILE.
Left by Dario Petrolati on ottobre 3rd, 2007
Max,
scusa se ti disturbo a quest’ora,penso tu stia sognando,Fyby è castrata,molto carina ha lo sguardo civettuolo di BB perciò non fare programmi per il futuro,sa solo giocare con una pallina da tennis,imita Riccardo che si crede bravissimo e mi dice sempre :guarda-guarda,hai visto che bravo, lo dici a papà?.Mi scoccio specie quando leggo il giornale ,lui vuole che lo guardi sempre.Sai che Riccardo è innamorato di Alice?, ma lei non lo fila ha 14 anni e guarda i ragazzi più grandi,Riky appena 10,cerco di convincerlo che il suo è un amore impossibile,lui si rattrista e mi racconta dei suoi incubi , vorrebbe regalare ad Alice un fiore od almeno che lei lo guardasse,è complicato come me Riccardo , un giorno mi ha detto piano senza farsi sentire : sai mi capite solo tu ( io ) e papà.
Olga una volta si è accorta delle confessioni di Riccardo e ci ha dato dei porci,fissati,si è talmente immusonita, sa fare solo quello,che è andata in balcone a fumarsi la ennesima sigaretta,così quando mi passa anche a distanza,brutta e puzzolente come un marinaio di Melville,mi dà fastidio ed io per non vederla e sentire quell’odore di uomo da cambusa,esco con Fyby a bermi un caffè . Ma i caffè non sono quelli della Wiennese e nemmeno l’ambiente,nella cintura urbana di Padova vigono le OSTARIE, le banche, le chiese e la gente che spazza i marciapiedi avanti casa.Parlano caro Max come ai tempi del Ruzante,ed io debbo fare sempre la traduzione in lingua per capire,non mi entra proprio il dialetto padovano,quello veneziano è musicale e tanto meno volgare,qui sa tutto di terra,in testa, sotto le unghie,l’importante è sudare per la fatica e gli schei.Preghiere,soldi,corna,zappa.Come si arrabbiano quando dico che io sono italiano,si inc…,e urlano per avere ragione,ma Max. che cavolo sto facendo , addirittura rompo le scatole a te,è il colmo,boh., sarà che SMILE mi ha parlato tanto bene di te.Continua a dormire,adesso sono le 5 e la gente normale riposa,però tra un pò,tu sai quando , conosci la tua padrona-amica dorata,svegliala piano piano e cerca di farle capire che mentre dormivi io ti ho rotto le scatole.Ora ti lascio davvero,non scordarti di darle una leccatina anche da parte mia,senza dirglielo però potrebbe irritarsi od anche offendersi,fai tu guarda di farmi da mezzano in senso amicale,ciao Max. corri e divertiti , con SMILE aei fortunato in tutto,cerca di distrarla di farle coccole , ne ha tanto bisogno.
dario ( un amico?! di SMILE ).
Left by Dario Petrolati on ottobre 4th, 2007
SMILE,
buona giornata, sia come tu pensi potrebbe essere a te meno faticosa ,irritante.
Sii indignata sempre,mi raccomando,c’è sempre una ragione anche se pare sopita.
O buttato sul mio blog il ritaglio di Repubblica ,è un necrologio bellisssimo che posrto sempre dietro.
Senza fronzoli capirai perchè.
A più tardi e scusami i CONTINUI DISTURBI.
Come seo vestita oggi?
Più tardi vado a pagare la Repubblica che già Maurizio mi ha consegnato stamane al buio,debbo andare alla Wiennese, ho cambiato orario per il caffè , 10 minuti dopo o prima , così non incontro la signora dai Capelli Turchini che poverina vuole sempre dediche e i suoi folleggiamenti l’essere in vetrina mi annoia.E’ ricca sempre vestiti Max Mara e circoli del tennis.Passerà,mi sa che un poco di responsabilità sia anche tua e son contento di ciò,la borghesia detestata da Pavese la porto ancora io.Ho seguito il tuo consiglio,LA LUNA PIENA SCALDA,dammi consigli e chiedimi-chiedimi SMILE,sii serena ed accarezza Max anche per me.
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 5th, 2007
SMILE,
esco e vado alla Wiennese,come è andata la giornata?
Io domattina sino alle 12 sarò in ufficio,il pomeriggio ho 2 direttivi,uno della cgil e l’altro dellAUSER.
Ieri sera la Fiorentina ha vinto ai rigori!
Non sapevi che la mia squadra del cuore era la Fiorentina ,vero?
Che vuoi è una questione culturale!,come si arrabbiano quando do questa risposta.
Quassù.
Accarezzami Max.
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 5th, 2007
Io tifo per la Roma. Ma pare che quest’anno ci sia da soffrire…
Left by Smile on ottobre 6th, 2007
Ciao,
SMILE tifa pure per la Roma, così come io tifo per la Fiorentina,però bisogna riconoscere che io sono sulla sponda migliore:non sapevi e pochi sanno che Lorenzo il Magnifico è stato un cattivissimo giocatore del pallone di allora,era una vera carogna e giocava per la sua Firenze,voi oltre a Falcao chi avete avuto? e Socrates ricordi il dott.Socrates che arrivò a Firenze con un baule di libri per far leggere e pensare alla sua squadra?.Dopo due anni se ne tornò in Brasile.Comunque io non tifo parteggio ed ho scelto una parte dove c’è poco da folleggiare,è solo questione di stile,che cavolate mi fai scrivere non so,hai visto che cose carine la bella ed intelligente Giulia scrive su te ? ,ha toccato un tasto,quello dei sentimenti con una delicatezza che mi ha commosso.Femminella come sono io mi commuovo subito,che delusione di uomo sono,debbo parlarti e dirti di Mario dall’Arco ( mi sfugge l’esatto nome era un architetto romano del 1900 e scrisse poesie delicatissime che è difficile trovare in giro.Ora ed è per me tardissimo vado da Maurizio per la Repubblica,giro attorno al Carmine,giusto per passare sul marciapiedi attorno,guardo Piazzale Mazzini ed il Maldura,non scorderò MAI la Wiennese.Aspettami,per favore e fammi sapere se hai ricevuto la bozza del tatuaggio.Per ora vado,trattengo il respiro.
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 8th, 2007
bella bellissima … brava bravissima … gli occhi generosi della mamme sul mondo che ci
frega con i suoi tramonti.
Left by enrico dignani on ottobre 8th, 2007
SMILE,
stanno disattivando internet sino a domenica.
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 10th, 2007
SMILE,
sono a tua disposizione, da subito.
Mi girano in modo confuso e reputo sia meglio intanto augurarti una buona giornata.
Più tardi ti cercherò.
Ti ho pensato tantissimo.
dario.
accarezzami Max.
dagli e fagli quello che vuole.
Sospiro,dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 16th, 2007
…………..il Byron che che io amo era attratto dallo Schumann che io fortunato ho il privilegio di udire tutti i mercoledi ore 15,30 in poi .
Dalla finestra sul cortile escono le note accarezzate dal figlio delConsole americano che si esercita e adesso sa che a quell’ora io apro i vetri e mi blocco.
Dopo il silenzio interrotto dall’ENEL et Telecom fa fatica pare a riprendere il colloquio tra noi.
E’ solo mia impressione o è arrivata la quinta stagione, senza nome,distratti,offesi, pare ognuno abbia altro orizzonti veri , magari io non so ,SMILE,Giulia,Leo,Franco,Enrico,dove siete? Il due ottobre a Te SMILE ho regalato composto per te” Quel che sarà sarà”,incontro immaginario ma sentito dopo aver riletto ” la sposa infedele”.Sto scivolando cerco e non vi trovo,ma che succede?
I miei denti del giudizio che avrebbero dovuto estrarre,fanno storie.L’Ospedale di Padova procrastina,e si che Padova ” docet!”.
Salve amici,un saluto un tentativo di abbraccio.
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 17th, 2007
……………oggi sono rapito.
Mi sento strano offeso indispettito
Solo
Solissimo
Ha tardato lo studio al piano il figlio del Console
Avevo timore di perdere qualche passaggio
Egoismo brutto animale
Poi fluido
come le lacrime di Clara
ha riversato sul cortile
ogni pensiero
rima
Ed i silenzi studiati
le accelerazioni nevrotiche
tutto un acquario
e di più
Sono affogato tra queste mura
nel mio cortile antico
in Via Beato Pellegrino , 16
A Padova
Quando ridendo passano
i ragazzi
per salire la scala ridicola
che porta su in Federazione
guardano in alto
vagamente
cercano e non sanno
come son fatte le mani
del figlio del Console
A qualcuno ho detto
ho fatto la spia
” quell’angolo lassù
dove il portellone appare
metà chiuso
lì
da lassù viene quella musica”
Allora si fermano
tacciono
e quasi mi spiace
avere cancellato il riso
da quei volti
Schumann non solo a Byron piaceva
influenza e fa pensare
anche questa gioventù.
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 17th, 2007
SMILE,
forse immagino
forse non capisco
sento un qualcosa di strano
sgradevole
SMILE
dov’è finita la luna piena
vuoi che ritorni al mio Pavese?
Non ho capito
come al solito
non ho capito
e mi sento anche estraneo
un intruso
Mi spiace SMILE
mi spiace
io ci tenevo alla tua speciale amicizia
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 23rd, 2007
………………….e mi pare la tua voce
piove
le goccie dell’acqua
hanno bagnato il cortile
Si forma la pozza
più di una
Sotto nell’archivio
c’è umido
la libreria accanto
quella di Claudia
è piena
Libri a cataste
fila lunghe di ragazzi
Nella pausa che prendo
vado alla Wiennese
senza ombrello
Claudia fuma
sotto le goccie
i capelli
così
lunghi
dimenticati
rispettati
Sorride e tira
una boccata di fumo leggera
esce dalle giovani labbra
Sorride
non solo con gli occhi
tutta sorride
e con la mano
mi fa ciao.
Che pomeriggio dimenticato
quassù
Quasi mi scordo
Senigallia
il Viale dei pini
La Rotonda
Arriva l’inverno
e salta l’autunno
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 26th, 2007
SMILE,
oggi tornerò in ospedale,fuori orario verso le 13,per i denti del giudizio.
Mi hanno sconsigliato l’intervento alcuni,altri invece dicono che è urgente.
Sti maledetti denti spingono orizzontalmente e sono tutt’uno ormai con l’osso mascellare.
Dicono che dovrebbero aprire, estrarre, ricostruire,ed è anche non consigliabile.
Io che sono fifone, non so cosa fare.
Oggi esamineranno le lastre e decideranno.
Non posso continuare ad imbottirmi di antidolorifici,divento anche più ebete.
Speriamo bene.
Ciao SMILE
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 29th, 2007
SMILE,
sono stato sottoposto a visita, nuova,per vedere che decisioni avrebbero preso in Ospedale,per i denti del giudizio.
Risultato, le strutture pubbliche,la sanità di Padova, mi hanno consigliato di rivolgermi a strutture private.A titolo di amicizia,un consiglio.
Che schifo di assistenza pubblica,hanno paura o c’è mafia anche quì.
Anni fa quando il primario mi operò e si sbagliò al ganglio trigeminale dovetti girare per trovare medici che testimoniassero per l’errore.
Alla fine fui costretto e rivolgermi all’INCA-cgil per la vertenza,ma medici che deponessero contro il Prof.Sala non si trovarono.
Adesso vedrò che fare,stasera andrò in Cittadella o a Cstelfranco.
Che palle,scusa SMILE,ma sto rompendo.
Un’abbraccio totale,per max.una carezza speciale.
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 30th, 2007
evviva SMILE,
sarai occupata impegnata cercata.E noi noi piccoli illusi poetetti di questo forum aspettiamo sperando una tua sgridata un consiglio una dritta.
Ci manchi SMILE,
non senti che silenzio pesante ci opprime?
Guarda Enrico come è triste.
E max. le tue passeggiate, dicci,e perchè no dimmi dove sei almeno con la testa.Non farti pregare sai quanto ci servi, a me poi più di tutti.
Un rispettoso? abbraccio
dario
Left by Dario Petrolati on novembre 5th, 2007