Ombre rosse,
una, dieci
………. sono migliaia
sfilano silenziose
lungo le strade bagnate
……….della capitale
sotto ad un cielo di piombo
su cui si stagliano
……….leggere
le sagome di mille pagode
Ombre colorate
che per un giorno sono tornate
……….nei loro corpi
……….in questo mondo
che per un giorno
scendono in strada
……….tra il fango
……….tra il dolore
Poi all’improvviso
si alza verso il cielo
……….un canto
discreto
timido
un canto che forse è
……….una preghiera
“Vogliamo vivere”
Da una casa
due occhi enormi
……….spiano le strade
Si affaccia da una finestra
una signora bellissima
E piange
……….le sue ombre
E piange
……….il suo paese
Giulia Angeletti
Grazie Giulia,
l’ho letta due volte,ci penso,debbo assorbire quanto hai espresso.
Voglio risponderti compiutamente e dirti l’emozione che ancora provo.
dario, a più tardi.
Left by Dario Petrolati on settembre 28th, 2007
………….forse è troppo presto ancora per dirti quello che mi hai fatto sentire.C’è un oriente vessato come da tempo immenso in Birmania,in oriente della Diga sul Pacifico,nell’oriente della sola ciotola di riso vuota,capovolta di notte funge da cuscino.Non è il taglio degli occhi che la globalizzazione ci invita ad odiare e temere come invasore,c’è la guerra eterna, la paura, la fine della seconda guerra mondiale e l’inizio della guerra nuova senza nome, mentre noi giriamo lo sguardo dall’altra parte.Ci sono donne sole impaurite vessate in attesa di un futuro che fa paura.Poi tornerò,dario.
Left by Dario Petrolati on settembre 28th, 2007
bella bellissima
Left by enrico dignani on settembre 28th, 2007
Molto bella giulia. Molto brava a dire cose che per noi, anche con addosso qualcosa di rosso, sono difficili da dire. E il dolore rimane.
Left by Smile on settembre 28th, 2007
Citando l’autrice e la fonte, l’ho copiata sul sito di Rosy Bindi (www.scelgorosy.it) che oggi ha scritto un fondo – a mio avviso molto bello – sulla questione birmana, la religione, la laicità. Ciao,
Left by Smile on settembre 28th, 2007
Brava SMILE,
brava aiutaci
dicci le cose che sai
e tu Giulia ascolta le ispirazioni di SMILE
fattela amica
se puoi
Io non posso
io provo sentimenti profondi
usurati
negati
ma SMILE sa darti consigli da intelligente
donna-donna
che vede
sente
Io posso dirti tante sciocchezze
una riguarda il tuo nome.
Quando arrivai a Padova
venivo da Torino , dopo 2 anni di vita sregolata,
incappai nel pieno 68
Rimasi sull’ingresso delle Federazione di Padova
si respirava odio
violenza
ed in piazza i fascisti picchiavano
entrai nella Libreria al Duomo
acquistai
“La Ragazza di nome Giulio” della Milani
lo lessi e provai la stessa emozione
di quando a 14 anni avevo letto ” Il Cielo è Rosso” di Berto
Quella libreria sorge ancora, sono cambiati i titolari,ora sono 2 ragazze
Il libraio che procurò il libro della Milani ora vende libri usati sotto i portici del Comune.Anche dopo tanto tempo, quando mi vede si ricorda di me ed io mi fermo ed ascolto il tempo passato che mi racconta.
Non lavora per necessità,solo quello sa fare.
Ecco questo è un piccolo importante avvenimento della mia vita padovana.
Gira gira ci sono sempre libri.
Provvedo a mandare i miei auguri alla Bindi
Tu Giulia il libro di Gorz dedicato alla sua donna, lo hai trovato in lingua oppure in italiano?
Appena lo trovo lo regalerò,
mi raccomando
se possibile
diventate amiche.
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 29th, 2007
Ciao carissimi,
mi scuso per la mia assenza,
per il mio scomparire,
per il mio non farmi sentire
bologna mi rapisce,
o forse la vita,
i libri (ho il cervello fritto come il don chisciotte)
e le mille paranoie
scrivo quando è necessario,
anche se so che ogni momento sarebbe quello buono e giusto
scrivo quando ne ho bisogno,
e a volte il bisogno è tanto.
grazie per la vostra attenzione,
per la vostra amicizia
e per i buoni consigli
Smile,
sarei felicissima di diventare tua amica!
alla prossima
ps.sto cercando il libro…
Left by Giulia on ottobre 1st, 2007
Giulia,
sono contento per la tua disponibilità,stamattina mi esprimo in modo pessimo,abbi pazienza,ma sono un pò fuori sulle nuvole,>Don Chisciotte sono io non ti preoccupare,credo sia l’opera letteraria più bella da me conosciuta.Ho un cofanetto che tengo come un tesoro con l’opera omnia del Cervantes.
I 2 volumi contengono qualche granello di sabbia asciutta di Senigallia,tanti anni fa ho comperato il tutto alla libreria Sapere di Senigallia.C’era allora il sig.Colocci che ogni tanto mi regalava libri ai quali era affezionato.Uno fi Il Tallone di Ferro di London edito dalla Bietti durante il ventennio,che fu messo all’indice.Subdoro che devi avere una bella testa.Ciò mi fa piacere.Cura la probabile interessante,c’è tanto da imparare,amicizia con SMILE.
Saluti
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 2nd, 2007
“Partì un bel mattino di luglio
per conquistare, il bello, il vero, il giusto.
Davanti a lui c’era il mondo
con i suoi giganti assurdi e abbietti
sotto di lui Ronzinante
triste ed eroico.”
Don Chisciotte è ognuno di noi,
solo che non tutti lo sanno
e non tutti lo vogliono…
che venga presto una poesia anche sul mitico cavaliere dei miei sogni???
la mia copia di cervantes è tutta sottolineata,
(mio vizio bruttissimo…)
ma la mia preferita rimane la poesia di Hikmet,
…il mio Hikmet…
saluti, a presto!
Left by Giulia on ottobre 2nd, 2007
Giovane Giulia,
anzi giovanissima , mi pari così,per i tuoi entusiasmi forse assaliresti anche mura di cocci senza paura di tagliarti le mani,mi fai venire in mente l’assurdo ragazzo che suona il violino con le dita fasciate.
E’ da un giorno circa che mi ronza in testa una visione mezza vissuta di un giovane biondo , zuppo di qualche dose mescolata male,suonava ,strideva , il violino vicino a Rialto, prima che cadesse a terra,le note del figlio del console americano qui in cortile,l’assurdo desiderio anche cattivo,buffo, inspiegabile,il suonatore di violino dalle dita fasciate ,accordi impossibili mescolati a realtà,questa che subiamo,tutto un guazzabuglio che debbo srotolare e buttare sul mio blog.
Mi perdo, mi perdo ed io e qualcun altro sa perchè.
Complimenti per Hikmet,non pensavo ,ma allora sei furiosa, complimenti trovare una ragazza che ama Cervantes e Hikmet non è da tutti i giorni.
Giulia grazie per la tua disponiobilità:i libri non solo si leggono ma si sottolineano anche.Il segno che lasci sotto le parole stampate sono un pezzo di respiro attaccato alla pagina,firma indelebile,il libro vissuto è sempre il più odoroso.
Ciao Giulia,
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 4th, 2007
………………mi dimenticavo: sei mai andata sul mio blog.?
dario.
Left by Dario Petrolati on ottobre 4th, 2007
Cara Giulia,
trovi ,oggi l’ho spedita a Michele,un visione Donchisciottesca,sul mio blog c’è dal13 ottobre 2006.
Fammi sapere di te,cerca di essere sempre nostra amica.
Quello che non ti va,sempre fuori dai denti.SMILE docet.
Scrivi mi fa piacere leggerti ,c’è una aria nuova,è come ricevere la scossa.
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 5th, 2007
Giulia ,
hai letto che belle cose scrive su te la nostra SMILE?
Corri , vacci che brave siete.
Un rispettoso abbraccio,sono di matrice cattolica e siccome sei carina è meglio specificare.Ascolto la Bhoeme piano per non disturbare i condomini che dormono sopra gli ultimi piani.Pare che l’opera detta di Puccini sia la più rappresentata al mondo.Uno di questi anni la vidi all’Arena di Verona.Quando saremo più confidenti capirai che per la musica sono ” una palla”.
Cultore fanatico del ” terzo anello, Anna Menichetti inclusa “.
Dormi bene ,sia il tuo sonno quello dei giusti.
dario.
Left by Dario Petrolati on ottobre 6th, 2007
Bellissima
Giulia intelligente
ed anche giovane
Hanno riattaccato le linee.
Telecom ed Enel.
Intanto confusamente e con arroganza il tempo, mi sembra infinito,è passato sopra le nostre teste.
Meno di una settimana e sembra di essere in un altro paese,che sia successo chissà cosa,lontani,lontani, ognuno chissà quanto e dove.
Come stai?
Nel frattempo ho impiegato la mia mente rileggendo Rimbaud a cura di Sandro Genovali.
Andavo all’asilo e Sandro finiva il Liceo di Senigallia.
Passava sotto casa mia, mi chiamava e per mano fino in fondo alla strada mi raccontava ogni volta le favole di Fedro od Esopo,mai Pinocchio.
Sandro era bellissimo,biondo,figlio del calzolaio di Via Spontini,giù in fondo sotto il sottopassaggio pedonale che congiunge la Via Spontini alla nazionale Adriatica.
Ha fatto carriera ed ha insegnato a Parigi.
Sandro Genovali,ma guarda un pò che strano e bello.
Ho sentito un tuffo al cuore e tanta emozione.
Fammi sapere qualcosa di te,quanto corri e come pensi,mi pare sia passato un tempo infinito.Cerca di essere felice.
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 16th, 2007
Giulia,la bella giovane intelligente:
ho terminato tra una pratica ed un’altra di leggere un libriccino di poesie.Le pause fisiche le impiego leggendo pensando
Oggi è stato il turno di Giuliano Bordigato
Frequenta il corso di laurea in ingegneria aereospaziale presso la locale Università di Padova.E’ nato nel 1985,sono 70 paginette di Epitaffi d’amore.
Che strano un giovane,tanto tecnico che ama la poesia e quella amorosa.
Siamo nel 2007 e le sorprese positive non finiscono mai.
Tra poco chiudo la giornata lavorativa,oggi ho provato troppe emozioni,tra internet staccato per diversi giorni e la tosse-bronchitella che ancora mi porto addosso,mi sento teso come un elastico usurato di un costume da bagno.
Un saluto leggendario
Ciao Giulia
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 17th, 2007
Carissima Giulia,
posso intuire, leggendoti, quanto tu sei intelligente,dicono anche molto bella,giovane, anzi giovanissima,sto riprendendo con foga il mio impegno assunto con tante persone.
Ti parlerò di un incontro avvenuto con una splendida Triestina, incontro nel senso di conoscenza,chè è passata di quì per delle ricerche su Bataille,è una docente di filosofia che porta addosso un foulard arancione come quello ucraino.Si è interessata,da un pezzo lo faceva ed io non lo sapevo,alle mie poesie,mi ha voluto lasciare la sua e-mail chè alla presentazione quì a Padova vuole essere presente.
Come è strana violenta piena di sorprese la vita.Ogni giorno attimo succede qualcosa ed io mi stupisco sempre come un bamboccio,pensa che oggi ho un appuntamento con Randi,ultimo proprietario della libreria-casa editrice Draghi,farà o lui o un docente del Maldura la prefazione per le mie poesie.Così tra UTET e vari librai di Padova e tutti i soci del Centro Studi avranno per strenna di Natale il mio libro di poesie.
Non credevo,un giorno dentro i giardini della Facoltà di lettere mentre si passeggiava al sole,nel salutarmi Randi mi salutò: Lei è un sognatore, sognatore come me.Non sapevo cosa dire ed allora mi spiegò che il suo era segno di stima ed amicizia.
Ciao Giulia,
quando puoi saluta
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 19th, 2007
Giulia,
io aspetto di leggere una parola
invano
Ti dirò allora:
Ferdinando Camon farà la presentazione e prefazione al mio libro di poesie.
Che fortuna mi è caduta addosso,ieri alla Libreria Draghi , in piedi il sig. Randi ha letto alcune mie cose bloccando il traffico di gente che andava e veniva.Sono proprio fortunato.
Tantissimi saluti ed un sorriso,anche se mi è difficile farne , per natura,
Ciao Giulia
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 20th, 2007
Sei stata a Roma per la manifestazione?.Io no,ma chi c’era ha ragione.E’ veramente uno schifo.Ruba tu ,che ruba l’altro.Spero,bisogna che presto , prestissimo passi ” a nuttata “.
Che pensi Giulia di questa gente-umana che ha bisogno?
Mi viene sconforto e rabbia.
Domani presterò ad una signora,che appena conosco,ma ama tanto leggere poesie,la mia preziosa Antologia Palatina.
Incontrare gente che appare semplice eppoi ti sorprende è bello e ti aiuta a sperare nel meglio.
Stammi bene e non perdere il sorriso.
Sei brava,lo dice anche Michele Pinto,che tu sia anche bella , lo dicono gli altri,quelli che hanno la fortuna di conoscerti,vederti.
Ciao Giulia-La Bella.-
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 22nd, 2007
Ciao Giulia,
va tutto bene ver?
Domani sarà sabato eppoi viene la domenica.
Cosa farai, come passerai, anzi come investirai il tempo non so.
Qualche stanza,più in là,in fondo al corridoio c’è una ragazza del Maldura che fa ricerche nei nostri documenti.E’ carina moretta come un’araba,porta occhiali bianchi ( la montatura )e scrive scrive e legge.Ho dimenticato il suo nome anche se me l’ha ripetuto varie volte.Da stamattina alle 8 non si è mossa mai,ho scoprto che ha mal di stomaco,ha nostalgia del suo paese Avola,sorride timidissimamente e mostra denti fortissimi,due o tre sono quasi accavallati,ma l’imperfezione le dona,ha una voce profonda da teatro greco,come se fosse la Callas o Irene Papas.Il suo fisico poco più che infantile contrasta coi fianchi prigionieri nei jeans,cammina come un’atleta.Lisci e lunghi raccolti e legati con un’elastico azzurro i suoi neri capelli,la sua pelle liscia ed assolata le danno un aspetto misterioso di Lolita.Le ho offerto una confezione di biscotti inglesi, non potevo sopportare che stesse senza pranzare.Ha accettato con entusiasmo: Grazie, Dario sono i miei preferiti,grazie.E mi ha sorriso come quella bambina una sera sul cancello di casa che fece provare disagio.Non so misurare l’età delle donne.Io ascolto la voce e guardo gli occhi dove guardano e come guardano.Giulia, passa una buona domenica,tanti auguri e sorrisi.
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 26th, 2007
Cara Giulia,
spero tu non abbia perso la natura rampante.Sei per caso indisposta?
Fai passare l’autunno-inverno di questa vita e corri sempre sorridente.Assali e leggi e sii felice.
Tantissimi auguri.
dario.
Left by Dario Petrolati on ottobre 30th, 2007
Giulia,
oggi ho letto” a due metri da terra”
Lì ho messo la mia impressione
auguri
tanti
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 31st, 2007
Oggi è il 2 novembre,c’è chi festeggia e chi invece impiega il tempo in modo diverso. Leggendo,passeggiando ed anche pensando.Mi sto convincendo che la prova più nobile intelligente utile sia l’ascoltare.Non interrompere,soffocare l’istinto di dire e lasciare che il vicino si sfoghi,dica dica.Penso ci sia molto da imparare,saper ascoltare ed agire anche mentalmente di conseguenza.
Volevo desideravo dirti questo logico forse sciocco pensiero.
Buona giornata
giovane Giulia.
dario
Left by Dario Petrolati on novembre 2nd, 2007