E non sorge oggi il sole,
non può.
Se svelasse la notte
la sua morbida pena
potrei dirti.
Non di mirti
coglieresti mazzetti,
sulle strade in discesa,
sulle accese maree
di luna nuova,
sulle secche, macilente
colline notturne.
Il destino.
La corriera nel fosso.
Vagano i suoni
tra i firmamenti
mentre ascolti i lamenti delle stelle.
Le matrone sedute in saggezza,
ballerini sudati,
di cascina in cascina
han vagato specchiandosi
nelle pozze lunari,
senti, già tra i latrati dei cani,
la civetta che vola e col volo
stanca l’aria e la notte.
Ma non sorge oggi il sole,
non può.
Sirio attende un segnale
dalle stalle terrene.
Il puledro neonato
fiuta in giro la notte
e fiutatala piange.
Oggi il sole non sorge,
non può.
Leonardo Barucca
Le tue poesie Leonardo hanno sempre un fondo di desolazione, sia quelle disperate e angoscianti come questa, sia quelle in cui sei più crepuscolare e pacato quando descrivi la calma, quasi la pace, della malinconia e della solitudine. Spero che un angelo possa sfiorare il tuo cuore un giorno e aprirlo alla gioia, tu però lascia in esso anche solo un piccolo pertugio affinché il divino, l’amore e la sua gloria possano inondarti e salvarti.
Comunque sei bravo, complimenti.
Left by Maria Pia Pistelli on gennaio 15th, 2007
Maria Pia, non ti fidare del Barucchino-Mbutino, quello è un bugiardo matricolato. Butta giù parole e frasi a casaccio sempre alla ricerca del bell’effetto poetico, in realtà non ha la minima idea di quello che dice, se per caso ogni tanto gli capita di fare dei versi decenti è solo culo.
Left by bubùsettete on gennaio 16th, 2007
Non ti fidare di Barucchino-Mbutino Maria Pia, è un bugiardo matricolato quello lì. Butta giù parole e frasi a casaccio sempre in cerca del bell’effetto poetico. Non ha la minima idea di quello che scrive, se per caso gli capita ogni tanto di scrivere qualche bel verso è solo culo.
Left by bubùsettete on gennaio 16th, 2007