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Ogni secolo
a modo suo è stato
brutale.

Vorticoso drappeggio
ingressi occultati
da arabeschi epidermici
natiche contratte
inspirare aria fresca
e sentirsi pronti
all’urlo
al canto.

Mutande di ottima fattura.
Mi dispiace ..
ma l’avere a che fare
con la bellezza di una mosca
non mi riguarda .

Pretendono!
le mosche di essere uccise
le tasse pagate
i libri letti
le bocche i baci.

Sono allenato
a tirar baci alle rondinelle
e non
ad attraversare i secoli.

Questo è il migliore
dei mondi possibili
ed è anche molto simpatico ..
deretani flaccidi compresi.

Ogni secolo
a modo suo è stato
bello.

Enrico Dignani

enricodignani.blogspot.com

7 Responses to “Ogni secolo a modo suo è stato brutale”

    Questo è il migliore
    dei mondi possibili
    ed è anche molto simpatico ..
    deretani flaccidi compresi.

    Questa poesia mi è piaciuta moltissimo, la strofa suddetta poi la trovo davvero sublime. Bravissimo Enrico!

    Concordo in pieno con Mariapia.
    La strofa che piace di più a me è questa:

    Vorticoso drappeggio
    ingressi occultati
    da arabeschi epidermici
    natiche contratte
    inspirare aria fresca
    e sentirsi pronti
    all’urlo
    al canto.

    Complimenti Dignani

    Caro Enrico,
    è forse la più gentile ed irrequieta poesia che hai composto.
    Quando e come ti vengono a mente certe follie?
    I più alti complimenti per fantasia e sensibilità.
    dario.

    ore 6,30 da Padova piena di nebbia come in un film francese anni 30.

    NON SCORDATE QUESTA GIORNATA :

    OGGI SI DEVE RICORDARE TOSCANINI.
    DARIO

    il caro Arturo schiaffeggiato davanti al suo pubblico dai fascisti dalla brutalità grottesca
    che non sa pattinare su pavimenti raffinati dove la musica se la ride dei maleducati

    Enrico,
    ho visto oggi per la prima volta le immagini che costruisci.
    Colori e tratto, a,parte i soggetti mi ricordano Guttuso che vidi la prima volta a PALAZZO GRASSI A VENEZIA.
    Bravo.
    Sino al 93 dipingevo anche io.Poi ho smesso chè tra lo scrivere, leggere, lavorare: le ore erano anche per me 24.
    Sei mai stato sul mio blog?
    salutissimi,dario.

    Caro Enrico,
    il cittadino Mastai è meglio scordarlo, non ti pare?
    Hai letto la sciarada di Papa Mastai scritto da Andreotti?
    Ciao,dario.

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