Senza più
la cadente scala
Nemmeno il ricordo
del glorioso albero
C’era un’ombra
però
discreta
Nessuno vide
l’educato passo
indietro
Riconobbi il basco nero
Quel fumo
bianco e sottile
come la lunga sigaretta
dipinta sulle labbra
saliva su in alto
dove stanno le nuvole
Sola
silenziosa
appoggiata
alla finestra murata
Osservava
pensava
Cristina
ha sorriso appena
Mi ha ringraziato
come se avesse ricevuto
un mazzo di fiori
Piegata con cura
ha nascosto
la poesia
che le ho dedicato
Quanta voglia di piangere
Questo mi resta
Di nascosto
però.
Dario Petrolati
21 dicembre 2006
www.dariopetrolati.it