Poesie Senigalliesi » Blog Archive » Monica cammina al Sole
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Siamo al mare
sulla sabbia

nessun capanno
persone
ombrelloni
altro

passata

finita la stagione
solo Monica
si aggira
silenziosa
nei suoi profondi pensieri

chissà dov’è
con la sua veloce
mente

preoccupazioni
ingiustizie
arroganza
vertici
di gentaccia

quelli che rubano
ordinano
non sanno chi siamo.

Dario Petrolati
Padova 1 aprile 2011
( cosa fare )

5 Responses to “Monica cammina al Sole”

    “[...] ed io sono sempre in perfetta armonia con gl’infelici, perché
    – davvero – io trovo un non so che di cattivo nell’uomo prospero.”

    (Ugo Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis – Parte prima,
    22 Novembre)

    Caro Giuseppe,
    ed io riprendo tanto ringrandoti
    per il tuo sempre ricco commento che posi ovunque

    passò da ’ste parti e si soffermò pure l’amato Foscolo e deve trovarsi dalle parti di Praglia il luogo di cui non ricordo il nome-

    non importa quello che mi colpisce positivamente è sempre il tuo delicato venire e toccarmi sulla spalla come saggio amico quasi a chiudere il discorso sospeso o agganciare una sensazione ad un sentimento appena accennato-

    Si Caro amico Monica che conosco appena è quasi simbolo ed ho una foto presa da dietro mentre sorveglia il mare ed io ho immaginato ancora tanto….
    ma poi una impietosa maliconia mi assale e penso a ciò che non è stato ed avrebbe potuto essere-
    brutte bestie i ricordi
    a te che dire? oltre all’immenso grazie cos’altro non so oggi che poi ho sfogliato il Walter Binni ed un poco di Leopardi puoi ben immaginare…..
    grazie saggio Amico,grazie davvero
    con stima
    dario-

    Caro Dario,
    ti ringrazio di cuore… La lettura del tuo nuovo componimento mi ha suggerito l’accostamento a questa lettera dello Jacopo Ortis foscoliano; e per la condanna della deriva morale dell’establishment politico, e per la nostalgia nei confronti dell’amata Teresa, vittima infelice dell’ottusità paterna. Venezia e Teresa: due speranze tragicamente perdute, in nome del potere di “quelli che rubano / ordinano / non sanno chi siamo.”

    G.B.

    Caro amico Giuseppe,
    verrà tempo senza dubbio che avrò possibilità almeno di vederti o sapere da dove mi dai consigli così belli e colti,altrimenti continuerò a desiderare e sognare poterti parlare ed ascoltare-
    leggerti è sempre un gran piacere chè mi porti a mente affari e tempi che io non conosco spesso-
    Via ogni malinconia , grazie tanto per seguirmi ed arricchire così quanto poso su ’sto foglio prestato gentilmente da Michele-
    Le più belle cose , letture di Borges?,ed un abbraccio con stima.
    dario-

    Grazie davvero, Dario… La mia conoscenza dell’opera poetica di Borges è, in verità, piuttosto superficiale e frammentaria: perciò voglio cogliere l’occasione per riprendere la lettura di questo artista straordinario…
    Con altrettanta stima,

    G.B.

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