Laggiù
Così lontano
ho una preziosa amica
Non sta bene
ed io nulla posso fare
Solo scriverle
e per interposta persona
il buon marito
le conta le mie preoccupazioni
Non voglio immaginarla
in letto
e manco silenziosa
Ella ha una voce larga
squillante
di quelle “sgaggione”
sempre assolate
leali
Quelle poche volte
che ci siamo uditi
mi ha parlato di libri che legge
poesie
sogni
desideri di sapere
Studiare
le sarebbe piaciuto studiare
sempre
Pare una vergine
carta assorbente
assetata
conoscere
umile
Deve guarire
Lei sa quanto
la stimo
le voglio bene
ed il marito
mio caro amico
sa quanto vale
la nostra donna
Franco ha fatto
un affare sposandola
con lei sa di vivere
accanto uno spirito
non comune
A giorni
forse un’ora o poco più
arriverà la voce
della mia amica
Allegra mi racconterà
Vorrà sapere
di me.
Dario Petrolati
Padova 5 aprile 2010
(amica indisposta)
www.dariopetrolati.it