E come in curva
senza sapere
vedere
Ho perduto
Cosa io so
dirlo non posso
nè pensare
E’ stata una fiaba
parvenza colorata
senza tempo
dove
quanto
non so
Prospettiva
brutta
dolorosa.
Dario Petrolati
Padova 10 dicembre 2009
www.dariopetrolati.it
Natale 2009
Se malgrado i debiti
un prevalente ceto medio se la cava,
non ascolta la musica lirica
e fa l’aghiforme con le palle
albero di Natale,
è inutile perder tempo con le rivoluzioni.
Il risentimento è scomodo
come il freddo.
Sul perché del panettone scadente,
che come giusto che sia,
è nella bocca degli incapienti
Babbo Natale
sorride al manganello con lo stipendio
e dice che la giustizia sociale
è un illusione antropomorfa.
Angelo santo
stammi vicino
dammi la mano che sono piccino.
La deflazione dei baci è il natale,
se gli adolescenti sorridono al Natale
è inutile perder tempo con le rivoluzioni.
Quasi tutti i vecchi
da troppo tempo attempati
sorridono della e alla Pasqua
con pensioni e rispetto adeguato.
Buon Natale cari barboni,
carcerati, matti e sfigati
il mondo così com’è
con i suoi facili costumi
abili e belli
vi sta sorridendo.
O stella stellina
che brilli lassù
ravviva il tuo lume che nasce Gesù.
Left by enrico dignani on dicembre 22nd, 2009
Enrico hai capito come sempre anche ciò che non ho pensato
L’amico della mente dei desideri impossibili solitudini inespresse
Abbracci giù al mare davanti la Eleonora questa estate
cosa ci siamo detto e non provato
Amico difficile intelligente prezioso scrivimi sempre e pensami
Mi basta arricchiscie che ci sei amico amio.
Oggi è natale e non so cosa significhi.
un abbraccio e più
dario.
Left by Dario Petrolati on dicembre 25th, 2009
Natale
natale
cosa sia
per chi
dove
Una parvenza di preghiera
sola tesa la mano di chi chiede carità
Stiamo assieme vicini
ascoltiamoci
Amici
del terzo anello Radio rai “Valentina Lo Sordo ” ci accompagna con Vivaldi.
Auguri a tutti tuttissimi
dario.
Left by Dario Petrolati on dicembre 25th, 2009
Ho bevuto 2 caffè
Fuori è ancora notte e le grandi macchine slittano ruotano attorno all nuove piste per rallentare il traffico ed ottengono il conntrario
Si fermano col motore acceso ed emettono futuri – gas caricano famiglie intere per salire su a Cortina
Parlano di crisi ma io non vedo che ristoranti colmi di gente che spende e spande allora è solo parvenza chè anche i vestiti e gli stivali nessuno li regala.
Badanti che spingono carozzine e pagate in nero
Fuori dalla chiesa sdraiati per terra miseri tendono mani che restano vuote.
Oggi nel pomeriggio all’Auser i pensionati cercano dolcetti e piatti conditi e ballano ridicolmente sino alle nove.
Nessuno si rassegna ad invecchiare ed impoverire.
Si sente odore di talco e profumi che danno fastidio.
Ogni anno qualcuno in meno la età fa scomparire e rompere qualche coppia.
Io alla porta prendo un pò di corrente e controllo i biglietti della lotteria.
La gente si contenta di poco
brontola col governo con chi comanda ma china sempre il capo chiunque esso sia.
Fa un poco di freddo ma si pensa sempree alla nuova stagione.
dario.
Left by Dario Petrolati on dicembre 27th, 2009
l’oculista dice che per la vista molti caffè non vanno bene.A me fa male il pepe. Senza una segretissima amante giocherellona e golosa di baci Cortina è fredda, scomoda e dozzinale.Il guardaroba,il ristorante e quant’altro per socializzare a pagamento nel frattempo che gli anni passano e la collezione di gratificazioni giusta giusta per le risate di circostanza non fanno certo un gran Natale da fare invidia ad un bigliettaio poeta pieno di ricordi da lucidare man mano che si presentano, come Dario.Le badanti sono all’estero a fare soldi per diventare benestanti,delle finte ricche quasi ricche poi a casa loro.Brave.Fuori dalla chiesa sdraiati per terra miseri tendono mani che restano vuote.Il naufragar gli è caro in questo mare.
Terribilmente poetico è il :
Si sente odore di talco e profumi che danno fastidio. Le badanti sono da noi a fare soldi.Brave.
ciao Dario . Buon Anno.
Left by enrico dignani on dicembre 27th, 2009