Toscaneggia sempre più
la femminea voce
di Paolo Poli
Ma quanto è bravo
come fa ridere
quello che dice
poi
C’è stato un punto
un passaggio
ch’io distrattamente
ho avvertito
troppo tardi
e con fastidio
Una delle sorelle
accennò
non so perchè
alla città di Ancona
Con paura
astio
sconsigliava
la veduta del mio Conero
quasi come la suorina laica
quando voleva convincermi
a non vedere Parigi
E’ cupa
diceva
come se fosse
lo specchio del peccato carnale
immaginato
che sempre la torturava
attraverso
il pensiero di Camus o Sartre
Esiste ancora il peccato
quello che fa paura
attira
sempre più
e sa di sesso
Come fatta è la vita
concepita
vista
sentita davvero
E siamo nel terzo millennio.
Dario Petrolati
Padova 17 ottobre 2009
(la vita vera)
www.dariopetrolati.it
bella bellissima ..dalle carinerie della letteratura a Dario che ci fa osservare che sesso\confidenza fisica,amore\accettazione, non sono ovvietà anche se lo sembrano ma fondamenti,
come l’aria, l’aria etc.
Questo è quello che mi viene da pensare. ciao
Left by enrico dignani on ottobre 18th, 2009
Ciao Enrico,
le tue osservazioni o commenti sono sempre un piacere leggere
sai fa sentire l’amicizia e la intelligenza come pochi
chi?
grazie un abbraccio.
dario.
Left by DARIO PETROLATI on ottobre 19th, 2009
E ieri ho scoperto
avuto la prova
che c’è gente e tanta
che legge ancora Camus e si commuove.
Nell’intimo tanti sono meravigliosi.
dario.
Left by DARIO PETROLATI on ottobre 21st, 2009
che bravo Paolo Poli
peccato passi voli il tempo anche gli anni dunque
ma Paolo è sempre bravo e sembra più giovane e ci fa conoscere Pinocchio e il diavolo e la carne
Seguirlo ascoltarlo è un fatto che dovrebbe sempre restare.
E’ solo cultura.
dario
Left by DARIO PETROLATI on ottobre 24th, 2009
Stamane una delle sorelle pareva non riuscire a trattenere il calore
nonostante gli anni nonostante la parentela la carne è sempre carne
Fa venire veramente curiosi immaginare una delle sorelle e la Firenze d’allora
più il tempo passa e Paolo Poli riesce a far voce come vuole
Lui e la sorella da ragazzi erano bellissimi
la lingua l’italiano come lui chi lo sa dire non so.
dario.
Left by DARIO PETROLATI on ottobre 26th, 2009