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Nessuno
è come
gli altri.
Gli altri
sono
come me.
Bisogno
di sfiorarsi.
Necessità
di capirsi.
Desiderio
di viversi.
Morirsi
dentro.
E sapere
l’indispensabile.

Lorenzo

5 Responses to “Tutti nessuno”

    bella bellissima .. come dire aspettare che piove per non piangere da solo, è la cosa che mi viene in mente.ciao Lorenzo.

    Bella Enrico…:-)

    Molto bella…

    Mi ha colpito il verso “morirsi dentro”: incontrare gli altri è la morte dell’Ego e l’incontro col Sé.

    L’esigenza del contatto con gli altri nasce dal riconoscerne l’unicità, e quindi la ricchezza; ma l’incontro – così delicatamente rappresentato dai tre verbi sfiorare, capire e vivere usati in forma riflessiva – può avvenire solo a patto che io riconosca che “gli altri sono come me”, ovvero riflessi della mia percezione soggettiva.

    Solo così, cioè solo riconoscendo che ciò che vedo del prossimo non è che il riflesso del mio Io, divento realmente in grado di incontrare l’Altro-da-me, morendo al mio egoismo e alla mia intolleranza, per ricostruire la civiltà dell’amicizia e della condivisione.

    G.B.

    M’inchino a questa tua riflessione…

    così fino a ’sto punto
    Lorenzo
    sei bravo
    ma tanta triste solitudine dentro-attorno
    a te mi fa dispiacere.
    Preferisco ricordarti immaginarti sorridente magari un sognatore irreale.
    Auguri
    e saluti cari.
    dario.

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