Ieri sono stato dal medico
Solite cose
cosette
consigli
per campare un giorno
due tre
di più
Niente caffè
niente fumo
nessun sforzo
sorrisetto stupido
che vuol dire
poco sesso
Cinque minuti
gira e rigira
responsi clinici
poi dice BENE
Ma lei
a me:
quando va in pensione
si regoli
E comincia a parlare
in italiano
senza far la seria
mi spiega
e non ascolto
Saluti
grazie
un pacco di ricette
sono guarito
Così
ho sprecato
dieci minuti
Metto il cappello rosso
sempre e solo quello
pare da donna
mi piace da morire
Sciarpa rossa
lunga tre giri
anche se fa caldo
Vado a leggere a casa
debbo recuperare
tempo e pensieri
Mi fermo prima al bar
Bevo un caffè
di nascosto.
Dario Petrolati
www.dariopetrolati.it
Padova 11 febbraio 2009
bella bellissima …. per campare due o tre decenni in più per dovere e per piacere intendeva
la dottoressa.ciao
Left by enrico dignani on febbraio 16th, 2009
Vedi caro Enrico,
la dottoressa è sempre presa da farfalle immaginarie che lei pensa volino per lei, solo per lei in suo onore.
Io l’ascolto quando rarissimamente ci vado e mi accorgo che chiacchiera tanto e ride ride sempre, sa solo proibire e dire parole ardite.
Io quando mi fa spogliare mi vergogno pure.
Non ci ho capito proprio nulla.
Ha tutto programmato e pigia sui tasti del personal accanto al mio nome, ride ride .
Ma non si fa bella pare una studentessa che desidera complimenti.
Io la guardo e fingo di ascoltarla.
Credo sia la donna più insignificante che gira da ste parti,tu come stai Enrico?.
Grazie sempre per la tua amicizia.
dario.
Left by DARIO PETROLATI on febbraio 17th, 2009
alla poesia sopra ci devi credo copia incollare i commenti e renderli parte integrante della poesia che ci guadagnerebbe molto ma molto; sai che ti dico la tua dottoressa che non ti piace io invece stando alla tua descrizione né sono innamorato perso quel suo ridere da Barbie da superfiga che va a pesca di anime con parole ardite è un preziosismo del teatro degli umani.
Ciao.
Left by enrico dignani on febbraio 17th, 2009
Oggi è penoso tirare sera
Weltroni è stato cacciato , era ora
Berlusconi sta distruggendo la Sardegna
I miei amici sono tutti irosi
chi pare felice e non lo è
chi sembra ucciso e non tace
Noi di sinistra
almeno io,
ci sentiamo ridicoli
nudi e brutti
Adesso finalmente
sapremo chi siamo
Chi
cosa?.
dario.
Left by Dario Petrolati on febbraio 18th, 2009