C’è una madre che saluta …
il proprio figlio …
parole care e dolci …
Un padre regala una
carezza e un abbraccio
che scava nel profondo
del Cuore …
Le passeggiate al lungomare
con le ore che sembrano
sempre più vuote …
La malinconìa di un
quartiere-ghetto con i panni
stesi, acqua sporca, vecchi
stanchi e bambini
infangati …
La paranoia di una campagna
in cui qualcuno lontano
canta ad alta voce …
le lacrime e la miseria …
La pioggia … porta sabbia …
come a dare l’impressione
che il deserto …
voglia placare la sua sete …
Immagini sbiadite … di un quadro
che lentamente
perde i suoi colori …
Questo lento scorrere della
vita …
Mi fa sentire …
Attore e spettatore …
In un mondo … stanco …
Della falsità e del male …
Della guerra e dell’interesse
sfrenato …
Dell’uomo …
Oriana B.
Questa poesie è poesia del mese su Vivere Senigallia
Left by Administrator on dicembre 8th, 2005