Poesie Senigalliesi » Blog Archive » A chi la colpa
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Pretendere di salvarlo
questo mondo,
tanto più cattivo
quanto più lontano,
e non essere in grado
di far emergere dalle sabbie
quella scintilla,
continuamente arrossita
dalla purezza di queste acque.
La limpidezza è tale,
da non poter ospitare
alcuna forma di vita,
intera o mezza che sia.
Alla vergogna,alla coscienza,
alla paura,perfino all’orgoglio,
questi mari sono vietati.
Il solo inquinamento gradito,
non nasce dal flusso della nostra linfa,
cibo del nostro bambino.
Ma attenzione,
la fonte del mal clima
nemmeno dal di fuori trae respiro,
per poi intossicarli
del pulsante che arranca.
E allora?
A chi la colpa,
a chi la condanna.
Chi ogni giorno
si nutre di questa linfa?
Torna all’inizio
e a quando,per la prima volta,
questa frase hai partorito:
“Io salverò questo mondo”.

Lorenzo

15 Responses to “A chi la colpa”

    dio mio Lorenzo,
    quanta tristezza
    che pessimismo
    da te
    mi spiace
    anche se hai ragione.
    con affetto
    dario

    Ciao Dario…il fatto è che mi piace molto caminare…ogni pietra merita un passaggio, sopratutto quando è la paura che ce lo sconsiglia…comunque l’ho scritta nel 2002…un salutone Dario

    Giovedì 4 Dicembre, alle ore 18,30 presso la saletta TV dell’ Albergo-Ristorante Bice in via Leopardi, 105, Dario Petrolati, rientrerà nella sua Senigallia, da Padova dove da anni risiede, per presentare il suo primo volume di poesie dal titolo “LUOGHI” edito a cura del Centro Studi Luccini di Padova http://www.centrostudiluccini.it/. Edizione con una tiratura di seicento copie, che in pochi giorni sono andate esaurite, tanto che si parla di già di ristampa.L’ autore, dopo la presentazione del volume, sarà ben lieto di offrirne una copia in omaggio, a tutti coloro che ne faranno richiesta, sempre compatibilmente con il numero di copie in suo possesso.Coloro che fossero interessati poi, a continuare l’incontro con l’autore,nella cena che seguirà,sempre presso il ristorante Bice, sono pregati di mettersi in contatto con l’ organizzatore Franco Giannini, per prenotare, contattando con una e-mail brontolone42@yahoo.ito inserendo la richiesta come commento a questo stesso post pubblicato sul bloghttp://www.lospigolatore.blogspot.com/

    io e Lorenzo ci conosciamo e non lo sapevo, un bravo figliolo studente universitario animo per
    me complicato ma penso che si chiarirà col tempo : caro Lory facciamo lo sforzo di essere più
    leggibili e qualche volta divertenti.ciao

    Si Enrico…in effetti faccio fatica pure io a capirla questa

    @ Lorenzo ed Enrico
    Scusatemi per la mia intrusione….ma ho la sensazione che forse Enrico si rivolge al Lorenzo che era presente alla presentazione di LUOGHI e non al LorenzoMan delle poesia sopra commentata.
    …oppure anche io sto sbagliando tutto ? Sarebbe bello chiarire, anche per non creare inutili polemiche, basate alla fin fine, sulla banalità di un errore di persona.
    Ciao ad entrambi !!

    Ciao Franco…quel Lorenzo della poesia sopra commentata è lo stesso Lorenzo presente alla serata in cui Dario parlava del suo libro LUOGHI…mi spiace per la confusione emersa..anche se è divertente..spero che LorenzoMan non ne abbia a male se lo hanno scambiato per me e qualcuno gli ha attribuito i miei scritti…

    Ciao da Lorenzo :-)

    Ohhhhhhhh!!!!!!!!!!!!! finalmente si è chiarito l’arcano.
    Grazie Lorenzo, mi farò partecipe di ciò, con LorenzoMan. Gli altri interessati lo apprenderanno leggendo le tue precisazioni.
    Un caro saluto

    Che bello il tuo Ohhhhhh!!!!!!!…..sa molto di sollievo….

    Tanto ciao Franco

    lorenzo, tanto ciao è molto carino credo sia un buon andazzo poetico prendi nota notifica più
    che poi e al momento opportuno utilizza . Ciao , spero di non aver scritto cazzate.

    Condivido Enrico….sarai la mia musa

    la poesia è buona ma credo vada ripresa rielaborata strapensata ruminata rimaneggiata e resa abitabile senza fretta magari per gioco.

    Enrico se intendi questa poesia, l’ho scritta nella primavera 2002, quel che è fatto è fatto, ma non quel che si può ancora fare, difatti quelle che vengono dopo sono sorelle figlie di questa poesia che di chiaro ha solo lo sfondo. Se vuoi te la affido..dagli una potatina..per me è troppo complicata. Comunque ci penserò…lo faccio per te :-)

    Cari amici,
    io non so più che fare, scrivo al povero Michele,pare ancora stia male,non ho risposte e le mie poesie giacciono senza risposta alcuna lassù nel cielo.
    Per fortuna ho il mio blog ove quotidianamente scrivo e Franco che mi ospita, mi spiace che sto sito sia immobile e non so che fare.
    Dato che ci sono colgo l’ccasione per farvi i migliori auguri per le feste,spero che l’anno 2009 sia migliore,non ci redi però.
    dario.

    yeeeeeeeeeeeeee……grande Micheleeeeeeeee……gioiaaaaaaaaaaaa

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