Vivere d’arte,
per loro nient’altro che un gioco.
Ci
sono nati!
Aprono gli occhi
verso un unico scopo,
le ali sbattono
per un sol
fine.
Non violare quelle regole
che sanno,senza aver letto.
Una sola cosa gli
si chiede
per averne indietro cento,
come cento
le direzioni del vento.
Ma di
queste,
non ve n’è una che loro
non possano domare.
Lorenzo
Arroganza,
Lorenzo
nella sicurezza che nessuno può toccarti
mi fa sentire un battito d’ali indifeso
il grasso riso di chi può
chè potente impone
subisci ?
no,
ignoro e mi giro dall’altra parte
per me non debbono esistere.
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 23rd, 2008
Scusa Dario ma non capisco a cosa alludi…
Left by lorenzo on settembre 23rd, 2008
Non ho alluso Lorenzo,
ho solo sentito
creduto intuire
desideri leggeri logici
sopportare una volgare arronganza
con educazione , tua,
e in giro troppo falso apparire
Ho sentito
questo
ed intuito
sicurezza di una persona per bene
che non si fa ingannare.
Con stima ed affetto
dario.
Left by Dario Petrolati on settembre 24th, 2008
Dario quando parlo di coloro che vivono d’arte mi riferisco agli uccelli…questa poesia l’ho scritta alla cittadella di Ancona..seduto su una panchina osservavo i loro movimenti…e ho preso la penna in mano..:)
Left by lorenzo on settembre 24th, 2008
Ascolta Lorenzo io sentivo e vedevo almeno mi pareva di sentire un battito d’ali,però il tutto era turbato da un’arroganza pesante ed ignota.
Mi sembrava attorno ci fosse un turbamento ignorante che volesse cancellare quanto da te dipinto.
Sono sensazioni e alte che non è facile,almeno per me,tradurle e fissarle coome se fosse un acquerello.
Sensazioni alte come il volo e la fuga il gioco nell’aria.
Grazie per essermi venuto incontro.
auguri,
dario.
Left by Dario Petrolati on settembre 25th, 2008