Era la vetrina colma
tanti colori
come nei sogni
Sapeva di antico
quella vera
con le stanzine in legno
i tavolini
per poggiare appena
un gomito
senza aprire il libro
Erano vecchi commessi
lucidi
di testa
Sapeva Leopardi a memoria
uno
l’altro nello stretto corridoio
ricordava Petrarca
tutto
Eppoi c’erano sparsi
ovunque
rari
chè respiravano ancora
editi
anni ed anni prima
quelli che non si poteva
che guardare solo
Draghi dicevi
e non Pedrocchi
per ritrovare valori
civiltà
eleganza
discrezione
Appena sbarcato
da Torino
caddi lì dentro
Erano piccoli
i miei bambini
eppure ricordano
quel monumento
concepito
da menti ardite
che si perdevano
dietro al volo delle rondini
di Piazza Cavour.
Dario Petrolati
Padova 13 settembre 2008
www.dariopetrolati.it
Come vorrei
leggere SMILE
appena il nome
null’altro.
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 20th, 2008
Eccomi. Buona, buonissima giornata a te e a tutti. Le mie sono molto “piene”. Un abbraccio,
Left by smile on settembre 25th, 2008
GRAZIE SMILE
SARA’ UNA GIORNATA
ANCHE PIU’ PARTICOLARE
” BEATO CHI TI GUARDA ”
LA TUA FURBA PARTICOLARE SENSIBILITA’ SUPERA OGNI FANTASIA.
SEI INFINITA.
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 26th, 2008