Poesie Senigalliesi » Blog Archive » Davanti a Draghi
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Era la vetrina colma
tanti colori
come nei sogni

Sapeva di antico
quella vera
con le stanzine in legno
i tavolini
per poggiare appena
un gomito
senza aprire il libro

Erano vecchi commessi
lucidi
di testa

Sapeva Leopardi a memoria
uno
l’altro nello stretto corridoio
ricordava Petrarca
tutto

Eppoi c’erano sparsi
ovunque
rari
chè respiravano ancora
editi
anni ed anni prima
quelli che non si poteva
che guardare solo

Draghi dicevi
e non Pedrocchi
per ritrovare valori
civiltà
eleganza
discrezione

Appena sbarcato
da Torino
caddi lì dentro

Erano piccoli
i miei bambini
eppure ricordano
quel monumento
concepito
da menti ardite
che si perdevano
dietro al volo delle rondini
di Piazza Cavour.

Dario Petrolati
Padova 13 settembre 2008
www.dariopetrolati.it

3 Responses to “Davanti a Draghi”

    Come vorrei
    leggere SMILE
    appena il nome
    null’altro.
    dario

    Eccomi. Buona, buonissima giornata a te e a tutti. Le mie sono molto “piene”. Un abbraccio, :-)

    GRAZIE SMILE
    SARA’ UNA GIORNATA
    ANCHE PIU’ PARTICOLARE
    ” BEATO CHI TI GUARDA ”
    LA TUA FURBA PARTICOLARE SENSIBILITA’ SUPERA OGNI FANTASIA.
    SEI INFINITA.
    dario

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