Il giardino respirava il fresco della rugiada
e l’ombra degli alberi piacevolmente apprezzava.
Il soffio del vento nel pomeriggio rinfrescava
mentre il gatto la sua fame miagolava a chi incontrava.
Intraprendenti bimbi a calciar la palla sull’erba
che da trofeo ruzzolando i goal contava.
C’era una nonna che ancor nel duemila ricamava
i suoi delicati fili d’acquarello che su una tovaglia fissava.
Ingredienti d’atmosfera per raccontare una fiaba
ancora a chi desidera sognare,
forse a quel passante dallo sguardo rapito
che dietro un cancello vede il respiro di un giardino.
Paola Schiaroli
Complimenti Paola, è’ una poesia delicata e che al tempo stesso fa viaggiare la fantasia al di là del giardino per inseguire con respiro affannoso i sogni più segreti relativi alla fiaba della nostra vita. infatti, non c’è vita senza sogni perchè sono i sogni che allargano sempre di più i nostri orizzonti.
Left by ALBA VENDITTI on settembre 8th, 2008
Questa poesia racchiude la semplicità dell’animo nobile di chi l’ha scritta .
Brava.
Left by Umberto on settembre 10th, 2008
Poesia fresca e genuina che trasmette la voglia di serenità non più presente,
un desiderio di ritornare ai tempi in cui si sognavano cose semplici e non complesse e affastellate come oggi.
Left by ENNIO on settembre 10th, 2008