Poesie Senigalliesi » Blog Archive » Lascialo entrare
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Un coro ti assilla
e non ti lascia dormire.
Ti bussa alla soglia
una voglia di uscire.
Un punto ti assale
e non sai cosa fare.
Correre e urlare,
o parlare e ascoltare?
Ti guardi intorno,
dentro,fuori
cercando una risposta
dai mille colori.
I respiri del tempo,
le ore che passano,
credi davvero
in un loro compenso?
A questo tormento non dar da mangiare.
Questo lamento fallo parlare.
Dei nostri destini,
se non t’hanno informato
non siamo indovini
che un pianto ha pagato.
Tu,noi e il futuro,
non te l’hanno detto?
Hanno messo un muro,
non passa un insetto.
Non siamo padroni,
ci manca potenza
sono altri i coloni
per rapir questa scienza.
Tutto il Gange
non c’appartiene,
ancor meno il sangue
che scorre le vene.
Troppe,infinite
son le paure
che mordono la mente
del ricco signore.
Ma noi poveracci,
figli golosi
con quattro stracci
e molto nervosi
facciamo la fame
per una torta di miele
buttando via il pane
di tutte le sere.
Un coro ti assilla
e non ti lascia dormire?
Dagli la villa
senza soffrire,
offri la torta
l’oro e i vestiti.
Apri la porta,
che prenda i residui!
Non piangere ora,
niente è perduto
hai dato fin ora
il mai posseduto.
Ora sei libera,
è crollato il castello,
sei più leggera,
come un uccello.
Lampi tuoni
vento e tormenta,
vecchi suoni
di una vecchia faccenda.
La compagnia che avevi,
notte e dì,
non ci credevi
ma è rimasta lì.
Troppe cose le hai lasciato,
pesante come un macigno
ormai ti ha abbandonato,
non alza più il suo artiglio.
Niente hai perso
dei tuoi talenti.
Il cielo è terso,
libera i denti.

Lorenzo

6 Responses to “Lascialo entrare”

    Se puoi,Lorenzo
    dimmi
    se puoi e credi possa servire
    perchè questo dubbioso infernale rancore
    Eppure sembri solare
    forse sicuro
    onesto di certo
    Perchè
    da cosa questo logorio

    Forse una volta
    quando ancora non sapevi
    credevi in un diverso avvenire

    Da cosa questo scatenarsi
    di coscienza inquieta?

    So,
    posso immaginarlo
    io?
    dario.

    Ma Dario è semplice…scrivo quello che gli altri mi dicono

    No Lorenzo,
    tu non riferisci solo quello che gli altri ti dicono.
    Scegli e senti
    fai opportuno distinguo
    eppoi non è così che la gente può dire
    Io credo
    sia tu ad immaginare che la gente ti dica così.
    dario

    Forse sono storie che senti raccontare…..ma sei coinvolto in quelle storie emotivamente e sentimentalmente…..
    Altrimenti la tua anima non riuscirebbe ad emanare parole in versi…..la questione ti riguarda molto piu’ da vicino di quello che vuoi far credere….

    si è così…

    Hai visto Lorenzo che avevo ragione,
    si sente che le cose i fatti visti raccontati hanno toccato chi poi sa scegliere e merita .
    Ciao Lorenzo
    dario.

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