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Vedrai vedrai

Anna

Come diceva Tenco
e proseguiva con parole
troppo tristi
presaghe di una fine ingiusta
che pareva avvertire

Vedrai
che il tuo domani
invece
sarà diverso

Esaltante

Come non osi sperare
che quasi pensi
non meritare

E invece sarai più felice
Anna

Devi esserlo
hai diritto
chè l’unica tua colpa
è l’essere intelligente
pensare
pensare
vedere
cercare

Fai come le bimbe
scava per terra
cerca un tesoro
fingi di trovarlo
sarà tuo

Non cercare tra la gente
quelli che ti stringono
le mani
guardano
gli occhi
la bocca
i tuoi fianchi

Sono semplici
superficiali
invidiosi
come me

Non affaticarti

Chè poi diventi brutta

Non cercare di piacere
è già troppo
il risultato

Chi non può averti
finirà col maledirti
odiarti

Sorridi
fammi sentire
la voce
Ecco
ora ricordo

Grazie
Anna.

Dario Petrolati
Padova 24 luglio 2008
www.dariopetrolati.it

6 Responses to “Devi sapere”

    Più tardi,
    quando ci conoscemmo meglio
    e tu prendesti a parlare senza remora alcuna
    puntualizzasti che non eri una cocotte
    Io,
    mi credevi padovano,
    stronzo pieno di me,
    chè tu parlavi
    ti agitavi
    alta e solenne
    come una Kapò
    coi tuoi stivali lucidi
    i lunghi neri capelli
    gli occhi celesti
    parlavi scivolando sulle erre
    dicevi cose colte
    e lo facevi apposta anche
    ma io non ti sentivo

    Quando mi facesti prigioniero
    allora finalmente
    potesti cadere e lamentarti
    i pesanti studi
    la Tua Trieste
    la Tua bambina che suona l’arpa
    ed il maghreb
    sempre gli itineranti sogni
    mescolati a sciocchezze parigine

    Ora coi dubbi
    gli eterni dubbi sempre
    e la certezza
    paura del VUOTO.
    Sei capitata male Anna
    posso solo raccontarti fole
    dario.

    Un soletto non si nega a nessuno… Ciao, :-)

    SMILE,
    i tuoi soli sono il SOLE
    grazie
    dario

    SMILE,
    hai preso un pò di sole
    tienilo fermo
    nascondilo
    un poco riservalo
    forse
    magari
    un giorno
    potresti darmene a prestito
    Il Tuo Sole
    dario

    Anna sa,
    ora sa che io ho capito il suo ardito gioco
    e non è gioco il suo pigiare scappare tremare per la fede che non ha.
    Vorrebbe credere come tutti chè la paura del Vuoto l’assilla e fa mentire anche nello studio.
    dario.

    SMILE,
    tu sei
    diversa tanto
    capace di silenzi lunghi
    farti pensare
    immaginare

    Come sdraita
    oppure eretta
    indichi irata la giusta via
    Poi
    scoppi a ridere e coinvolgi
    scuoti
    sveglia ragazzi
    ed hai ragione
    come sempre

    Ed io invidio
    logicamente
    chi ti vede
    ascolta
    Ciao SMILE.
    dario.

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