Allontanarsi dal circondato,
fuggire il passato
e incontrare te.
Distanze…
più sono infinite,
più si sottomettono.
Mentre l’uomo
e la sua rabbia
sputavano fuoco,
di un palmo più elevata,tu eri lì.
Questa città,
che ci ha fatto solo sfiorare,
è quella
che al mondo ci ha donato.
Piccolissimi spazi
che il tempo,erculeo,
ci ha detto di ignorare.
Così gli stessi,
da fanciulli che erano,
son divenuti immensi giganti.
Strade sconosciute,inarrivabili
senza paraocchi,
si sono aperte,
trasformando il semidio
fin qui padrone,
in un bambino nato.
Tutto l’arretrato
dimenticato di colpo.
Un coniglio impaurito
fuggito fulmineo.
Questa è la maniera
che ci ha fatto scambiare.
Mille per mille passi,
non per ricevere sguardi,
mille per mille sentieri
e sapere com’eri ieri.
Lorenzo
Ciao Lorenzo,
è da un pezzo che non ci si sente.
Credo questo sia un momento difficile
ormai anche squallido e la tristezza che ci circonda
influisce malignamente anche nel nostro comunicare
Spero
ma non ci credo
le cose cambino
Così non è giusto
possibile procedere
ancora.
Auguri, almeno,
dario.
Left by Dario Petrolati on giugno 26th, 2008