Lui va a caccia con arco e frecce.
Penna e parole per me,
queste le armi che mi sostengono.
Fiuto ed esperienza usa
per scovare,tra le fronde,
le prede più prelibate.
L’infanzia sfrontata
che sfiora le cime,
e il primo istinto.
Quello che ho
per svelare,tra luci
le tane delle pulsazioni.
Ferito l’obiettivo,
due passi la distanza per finirlo.
La giornata è andata,
il dovere compiuto.
Io centro il perché,
trovo il motivo di tanto palpitare,
ma anni luce è distante
la sazietà.
Lui,con la morte in tasca,
il senso della vita
l’ha trovato.
Senza concreto,io,
con tanta aria al vento,
mi dite voi
perché sono qua?
Lorenzo
Caro Lorenzo,
nell’avventura del tuo scrivere
subito mi butto
Vado a vedere i perchè
cerco i per come
Il senso della vita
mi pare avventuroso
pieno di dubbi
e la morale
qual’è
dove?
Solitudine impropria
rimorsi?
E tu
dopo ora
dove e come
sei rimasto
e con chi?
dario
Left by Dario Petrolati on giugno 3rd, 2008
Ci manca Enrico,
Leo tace da tempo
SMILE
latitante
dietro la porta
aspetta
Indignata
o meglio
con le braccia abbandonate lungo il corpo
ci guarda e pensa alla pochezza
al tentativo inutile ?
ridicolo e vuoto
alla confusione
Tutti fuori posto
ma che diciamo facciamo
perchè una volta c’erano versi
rotoli amorosi
liti
fatti e misfatti
SMILE
tutta paziente
correggeva indicando
ed io pure tremante
subivo la sua impagabile pazienza
Ora
ora
da un pezzo però
ci son scorate vuote parole
nessun commento
partecipazione
Perchè?
Voglio sperare almeno si legga
un libro
qualche giornale
L’indignazione è parola poco
anzi affatto usata ora.
Eppure ci sarebbero motivi
tanti
appena da svegli
prima di poggiare il piede a terra.
Parole vuote
poche
Ma cosa è una fuga?
per dove
perchè?
dario
Left by Dario Petrolati on giugno 3rd, 2008
Dario…niente paura
Left by lorenzo on giugno 4th, 2008
grazie lorenzo,
basta una parola
un segno
grazie
dario
Left by Dario Petrolati on giugno 4th, 2008