Poesie Senigalliesi » Blog Archive » Non poglio, non vosso
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Pur volendo
non posso.
Com’è liscia
la vita.
Desiderare
il possibile.
Convincersi
che è ciò
che voglio.
Credere
che sono
ciò che posso.
Impossibile
desiderare altro.
Non posso
essere altro.

Lorenzo

3 Responses to “Non poglio, non vosso”

    Caro lorenzo,
    come ben sai io ti leggo sempre
    cerco di capire lo stato d’animo che avevi
    mentre srivevi pensavi
    Anche stavolta
    sono ritornato a te
    ma ho dovuto farlo più volte
    La intepretazione che ne ho tratto
    è purtroppo di un pessimismo lucido
    Ti immagino forte e lucido
    quanto descrivi mi dà senso di rassegnazione
    Oppure è semplice logica
    allora Lorenzo
    la tua filosofia di vita ?
    Sappimi dire, grazie
    dario

    Ciao Dario…ho pensato che se non prendo una strada non è perchè non voglia prenderla..ma perchè convinto della stranezza, impossibilità, illogicità, difficoltà apparenti di quella strada dico a me stesso che non voglio quando in realtà mi sono fatto convincere da fattori esterni della sua insensatezza…ho pensato al filo sottile che separa io non voglio da io non posso…così finisco per desiderare solo ciò che è ritenuto possibile, normale….comunque sto lavorando sul fare ciò che voglio…capire quanto è contaminato…

    un saluto Dario

    Ciao Lorenzo,
    sembra che ci sia un virus inventato sia nel nostro sito di poesie senigalliesi chè io le mando eppoi spariscono dallo schermo,addirittura le due mie ultime tanto che sono rimasto ad Anarchia.Michele lo sa è stato avvertito.Quando rileggo quanto scriviamo mi sorgono dubbi nessuna certezza, anzi oggi dopo il fatto del Dott. Marcelletti mi pare che tutto=nulla sia permesso logico.
    Allora mi chiedo quasi convinto che il mio almeno altro non è che uno sciocco peregrinare nel vuoto parlare e pensare di nulla.E’ possibile ,diffatti succede, che accadano certe cose? E’ possibile ed allora in questo mondo di ladri e bugiardi mi pare consumiamo anche l’aria che dovremmo respirare. Che fare?
    Il cortile il mio famoso per me è vuoto la politica nuova si è rigenerata più famelica di prima ora servono ragionieri per i bilanci.Soldi, soldi.
    Eh. Lorenzo che rottura assistere a sto sfascio.
    Stammi bene,almeno tu.
    dario .

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