Poesie Senigalliesi » Blog Archive » Ma figuriamoci
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Un prestanome.
La mia mansione.
Braccio lungo
nella scacchiera
dei poteri.
Muovo pedine
da giocatore convinto.
Ed esperto.
Strada facendo,
la mia cara
amata strada,
tutti i sensi
a disposizione.
Sono libero
in cultura libera
di scegliere
tra tanti scaffali.
Scegliere
con occhi,
naso, orecchie.
Gusto, tatto.
Di chi?
Esistono suicidi
non conteggiati.
Ancora non morti.
Esistono omicidi
non conteggiati.
Da me autorizzati.

Lorenzo

9 Responses to “Ma figuriamoci”

    bella bellissima … mah! … prepotente potente onnipotente .. goodafternoon

    Ohi Enrico..il tuo passaggio è sempre più atteso

    Caro Lorenzo,
    la tua espressione mi fa paura perchè combacia con la mia non detta.
    La Tua Cara Amata Strada mi ha ricordato Pavese non so perchè e mi sono fermato a pensare.
    Paion sfide lotte sconfitte speranze perdute non ammesse chiaramente.
    La terra dei suicidi è ampia sconfinata non benedetta.
    Forse sappiamo dov’è ma tutti giriamo al largo giudicandoli malati chi si ammazza è perduto per sempre.
    Mai che si alzi qualcuno e gridi: aveva ragione ,è stato per noi che l0 ha fatto.
    Stiamo a guardare.
    Aspettiamo.
    Cosa non so.
    Ancora umiliazioni ?.
    Ciao Lorenzo.
    dario.

    errata corrige: leggere è stato per noi che l’ha fatto.
    grazie .
    dario

    Grazie Dario per il tuo tassello…da aggiungere e accogliere nel puzzle

    Eh. Lorenzo caro amico lontano immaginato nel mio reale mondo così vago zeppo di dubbi gonfio di ire meriti di certo che io ti conosca meglio non posso indugiare continuamente e supporre supporre chè la realtà sempre così impietosa potrebbe vendicarsi come un amante tradito.Sono in debito con te e da un pezzo da che ti lessi la prima volta non ho più onorato il mio impegno,spero di farlo quanto prima, intanto potresti anche aiutarmi nel dirmi quali sono le tue letture preferite mi farebbe veramente piacere conoscerti anche così di profilo,grazie , se puoi e vuoi.
    buona domenica,serena .
    dario.

    Ohi Dario…alcuni titoli..1984 di Orwell..Ti prendo e ti porto via di Ammaniti..Lettere dalla Kirghisia di Silvano Agosti…La fondazione con tutta la quadrilogia di Asimov…Delitto e castigo di Dostoevskij..Frammenti di un insegnamento sconosciuto di Ouspensky..finito a metà…Zibaldone..ma non ricordo l’autore (battuta)…a riaggiornarci

    Eh. si caro Lorenzo,
    mi fa piacere la tua risposta.
    Mi trovi spiazzato su Asimov, sono prevenuto e stupido,testardo,mi basta Dostoevskij comunque ed il dimenticato Zibaldone, grazie .Io sono fermo a tutto.Dal dolce stilnovo sino a Rilke,desidero sempre conoscere assalire:la musica-l’arte visiva-la Francia-Germania-Russia-Spagna-Inghilterra.
    Avrei bisogno di un amico fidato ed anche speculatore-sognatore come lo fu il mio amico prof.Turchetti,preside dei geometri ed impagabile insegnante di cultura umanistica.Quì a Padova ho solo il Sig. Pietro Randi , ultimo testimone della famosa storica libreria Draghi,mi regala libri ed ogni volta che supera un esame viene a trovarmi in bici e mi racconta.Ha 82 anni ed ha giustiziato 7 esami al Maldura col massimo dei voti,sempre mi racconta i personaggi tutti che sono passati per la Sua storica libreria,mi consiglia e chiede a me consigli,pensa!,tra i libri personali con dedica degli autori anche a suo nonno, alcuni sono preziozissimi,c’è tanta poesia tanta storia vita della Padova colta.Ma io non posso sfruttarlo chè mi sento emozionato tantissimo ad ogni sua visita.Ecco dovrei essere più anziano oppure il Sig. Randi più giovane per assieme andare in bici e raccontarci le nostre diversissime esperienze di vita.Quando l’anno scorso sono stato a Parigi, da solo sempre a piedi senza entrare in musei,ho respirato e rotto a tutti per confrontare le mie letture a ciò che vedevo.Ho visitato con estrema emozione i 2 cimiteri degli artisti e preso nota delle posizioni anche se poi mi sono fornito di cartina topografica.Penso che appena pubblicato sto libro che nulla mi costa , mi è stato regalato dalle istituzioni patavine tra cui il centro ove collaboro,ritornerò a Parigi chè mi pare aver scordato tante cose.Madame Bovary è rimasta nel mio cuore e tutto il mondo attorno.
    Grazie di tutto,
    dario

    Ciao Dario, aggiungo Seneca con le sue lettere e gli scritti sulla serenità…servono le persone per scrivere i libri..ciao ciao

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