Dico a voi, popolo dei poeti mancati.
Tutti vi vedo. Voi tutti,lavoratori.
Usate le mani, la testa,
in vero vorreste fosse il cuore a darvi da mangiare.
Smembrati tornate all’ovile.
Una porta, con fuori il vostro cuore che bussa,
messa dal più sano tra voi.
Per voi cosa mai innalzerà un semplice starnutire!
Vi credete curati, immuni da tutte le malattie.
Ora che il dovere è stato compiuto
non dobbiamo più occuparci di niente.
Mangiamo pure, lo meritiamo.
Chi verrà a rendercene conto?
Di sicuro non il padrone.
Passerà tranquilla anche questa notte,
così tutta la vita.
Che importa se di tanto in tanto
un bambino piange.
In fondo sono solo sogni
ciò che reclama.
Lorenzo
…appunto. I sogni. Conserviamoli con cura. Anche quello di fare il paracadutista o il subacqueo a novantanni.
Bella, Lorenzo. Ciao,
Left by Smile on gennaio 8th, 2008
Bella Smile
Left by lorenzo on gennaio 8th, 2008
Neruda, Pablo 1. L’amore, quando la vita ci incalza, è solo un’onda più alta tra le onde.
Left by enrico dignani on gennaio 8th, 2008
Nietzsche, Friedrich 14. Il non parlare mai di sè è un’ipocrisia molto distinta.
Left by enrico dignani on gennaio 8th, 2008
Grazie Enrico..terrò presente
Left by lorenzo on gennaio 9th, 2008