Poesie Senigalliesi » Blog Archive » Eleonora
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Chiamerò una stella
col tuo nome

Solo io conosco
quella sperduta lucetta
nel buio infinito

Nel cielo di Asolo
cercherò cose
che avresti potuto regalarmi

Sparsi sassolini
punte di cipressi

Scolorite macchinine
giochi di un bimbo
posate a sinistra
sulla pietra grezza

Non ho paura
scoppio di malinconia

Mi appoggio a foto di scena
raccolgo il fazzoletto
che troppe lacrime asciugò

Senti il mio silenzio
sussurri con amore
parole piene

Confuso nell’infinito
alto
svetta
Il Castello della Regina Cornaro

Cos’è

Mi pare
qualcosa si muova
piano
piano
nascosta

E’ successo.

Dario Petrolati
anni fa (forse tanti)
ora Padova 20 novembre 2007
www.dariopetrolati.it

15 Responses to “Eleonora”

    Il cimitero Armeno e la vallata coi teatri sparsi per campi sembrano.Asolo piccina fuori dal tempo,pochi chilometri prima al massimo 5 c’è un muro tutto in cemento che nasconde un giardino giapponese ,fra ruscelletti e fili che portano luce rasente la terra con sorpresa scoprirete il cimiterino privato Brion-Vega.Pronto da anni senza morti opera architettonica mai riprodotta in cartolina.Arrivano studenti da tutto il mondo per visitare a bocca aperta quest’opera di architettura modernissima e penso unica.Solo a Rina Brion poteva venire a mente una simile idea.
    Un consiglio spassionato
    dario

    Cari amici tutti,
    ora ricordo il nome della località ove sorge il cimitero monumentale privato ” giardino giapponese ” della Brion Vega: Altivole ad appena qualche chilometro da Asolo,sulla destra con Padova alle spalle.Non esiste alcuna indicazione.
    Tanto dovevo
    dario

    bella bellissima .. grazie del fantastico giardino. ciao

    caro Enrico,
    il luogo descritto ha il merito del ” bella bellisssima “.
    Bisogna andarci, anzi venirci.
    Il tutto da me descritto è ad appena 1 ora di Panda 1000 , ed io guido piano anche per guardare sempre il panorama.Se vuoi puoi sarei contento di passare una giornata con te quassù
    Non importa Padova ma le cose vicine e un poco più in là sono impossibile a descrivere
    Tu che sei um artista capiresti e mi faresti un dono stando almeno un giorno con me
    Pensaci Enrico
    dario

    SMILE,
    se stai calma puoi venire anche tu!
    basta che stai zitta e buona
    visto che hai la testa almeno una volta usala per essere buona
    grazie
    dario

    sarebbe bello Dario il mio cervello logisticamente disastrato chissà forse un giorno
    la bella Padova l’amico poeta di Padova chissà grazie Dario il sentirci è facile il
    vedersi problematico la simpatia certa.

    Non per tanto
    almeno un poco
    amici miei
    vorrei rallegravi con cose nuove
    stupidaggini magari
    non ci riesco
    sento nostalgia
    malinconia
    desiderio di stare assieme
    dario

    desidero leggere un pensiero ricordo Malih Mohamed ( scusa gli errori ) tu hai capito chi sei.Non so dove trovarti.
    Scrivi qualcosa per favore o dimmi dove posso leggerti
    grazie
    dario

    AVVISO PER MALIH MOHAMED

    Chi mi conosce sa che sono buona. Anzi, troppo buona. Insomma, quasi cretina. Chi non mi conosce, mi dice come dovrei essere… :-) :-)

    SMILE,
    sai benissimo quello che sei.
    Non sei cretina tuttaltro
    Volevo solo invitarti a passare un pomeriggio illustrandoti il luogo
    Buona lo sei cara Smile e lo sanno tutti
    Non volevo suggerirti di come dovresti essere,solo augurarti quiete.
    Non sono capace di fare i soletti
    i tuoi li ho particolarmente graditi
    Ciao Smile
    dario

    prima o poi faremo una gita e ti verremo a trovare… Che ne dite amici?
    :-)

    SMILE,
    anche se sono le otto, dovrebbe esserci luce,invece il cielo è grigio.Grigissimo.Fortuna che ci sono i ragazzi del Maldura e quelli più piccoli delle superiori che fanno un gran ” casino “.Pare la volta del cielo catramata all’improvviso e la foschia pesante avvolge il cupolone del Carmine,il campanile fasciato per lavori lascia solo la punta fuori da vedere.Val Padana anche a piedi ci si sbatte addosso,si sentono vocine ed io pur non vedendole riconosco le aspirazioni delle islamiche dal velo civettuolo che mostra assai volti bellissimi.Coi jeans il bauletto di scuola sulla schiena e le scarpe da tennis.Solo quei veli posati con grazia sui capelli circuiscono i voltini di ragazze che hanno pelle profumata d’oriente.
    E mentre irritato nervoso solo cerco divago guardo l’ora chè debbo tra poco essere dal dentista per quelli del giudizio.
    Vorrei che ci fosse qualcuno assieme a me.Ho la radiolina i quotidiani una borsa con blocchi per prendere appunti i soldi per l’anticipo e desideri confusi,nascosti senza nome specifico.
    Grazie Smile,
    dario

    Ciao Dario. Mi raccomando, se togli il dente del giudizio, poi riguardati. Non prendere freddo. E rallegrati: forse con meno giudizio la tua vita riuscirà ad essere più “lieve”! Buona giornata e a tutti e un “grazie, grazie, grazie” a Franco. Lui sa perché! :-)

    SMILE,
    cara impagabile SMILE io suppongo e mi allineo dietro Franco.
    Il tuo grazie detto con tanto entusiasmo
    mi ha sorpreso
    commosso
    cercherò di riguardarmi
    Ma non sono bravo nell’aver cura di me
    Io penso SMILE e dubito sempre
    Mi accorgo solo dopo
    grazie di tutto
    anche
    ed è troppo
    di quello che non so
    dario
    Ho provato tanto piacere per le tue raccomandazioni
    cercherò di essere
    cosa posso essere SMILE
    io non so
    dubito
    mi perdo

    Auguri
    dario

    ………………ho telefonato al dentista.
    Mi sono riempito di analgesici.
    nulla il dolore non passa mi ha detto che se va avanti così dovranno devitalizzare dove duole
    duole la miseria
    chiuso tra questi libri
    faldoni di storia
    stanze collegate da telefoni interni
    tutti in giro con mal di testa
    influenza
    ognuno ha un letto per dolersi di qualcosa
    io scappo
    fuggo
    ho anche freddo
    la cavità orale è ancora piena di nebbia
    ieri mattina m’ero perso
    per chiedere informazioni
    ho mangiato tanta umidità
    nessuno mi obbliga
    io perchè scappo
    perchè fuggo
    se poi tanto non trovo
    non so cosa cerco
    cosa voglio

    una idea mi pare più chiara
    avere una mano fidata
    una voce buona
    qualcuno che mi tolga le chiavi
    mi costringa a leggere in casa
    ascoltare musica in casa
    riposare in casa
    Ed io da quella che chiamano casa
    scappo.
    dario

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