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Un non luogo
della mente
dove persone, cose, situazioni
stanno tutte insieme
senza ordine,
dove la complessità
non si riesce a ridurre
e ogni pensiero
ha il suo diritto di cittadinanza,
legittimo
irrevocabile.

Un non luogo
che porta continuamente
in una situazione instabile,
trasformativa,
dove sono questo
ma poteri benissimo non esserlo,
dove sono questo ora,
e dopo un attimo
non lo sono più.

Un non luogo
che da vicolo cieco
diventa immediatamente
biforcazione,
strada da scegliere
in un tempo brevissimo
e una volta scelta
trovarsi di nuovo
di fronte a un bivio.

Un non luogo
dove il pensiero si perde
e non riesce a ritrivarsi,
dove i conti non portano
e dove
non esistono scopi,
intenzioni
e neanche una morale.

Un non luogo
che esce dalla mente
e arriva a corrodere il reale,
la sua stabilità
la sua sicurezza.

Un non luogo
che è ovunque
anche se non ci accorgiamo
anche se noi
facciamo finta di non saperlo.

Giulia Angeletti

16 Responses to “Un non luogo della mente”

    bella bellissima .. brava bravissima ..

    il linguaggio è un labirinto di strade, vieni da un parte e ti sai orientare,
    giungi allo stesso punto da un’altra parte e non ti raccapezzi più…
    ( Wittgenstein )

    Molto bella Giulia, complimenti.
    Il “non luogo”, il “non luogo” è anche tutti i luoghi e tutte le possibilità, ciò ci dà vertigine e spaesamento, ma è reale, verissimo, è la natura più profonda e fondamentale dell’universo, come ci dice la scienza e in particolare la meccanica quantistica e come spesso e volentieri e a volte prima della scienza, ci hanno detto e fatto intuire la letteratura e la poesia, uno per tutti: Jorge Luis Borges, il grandissimo, con gran parte della sua opera e in particolare con quel racconto magnifico e sconvolgente che è “Il giardino dei sentieri che si biforcano”.

    a me è piaciuta molto di Borges “La Biblioteca di Babele”…sempre molto visionaria e postmodesrna

    Cara brava bella Giulia,
    l’emozione che ho provato immediata mi ha ricordato gli strazianti sbarchi dei senza terra nella nostra di tutti Italia.Così di corsa,freneticamente irrequieto sempre ho sentito il disagio la paura inospitale oltre che geografica fisica anche mentale,vedi come è facile per un presuntuoso come son io prendere lucciole per lanterne,vedi Giulia ho appena finito di confrontare Hernandez e Pessoa,la radio che sempre in sottofondo mi accompagna,commenta ancora la violenza umana quella dell’Est, nostra italica,che io mi dimentico dell’anima, le sofferenze interiori più nascoste e fragili.Allora subito debbo correre oggi pomeriggio a cercare le citazioni di Borges,quello che ho in casa,depositare a metà Lorca e Neruda per provare le emozioni che tu così squisitamente elegante come una sfilata di Armani hai saputo esternare.
    Questo è il mio primo succinto-superficiale approccio-giudizio su quanto sai tu scrivere.
    Non ti dico altro.
    Solo stima all’ennesima potenza,nessuna invidia,anzi.
    dario

    ciao a tutti ragazzi,

    solo ora riesco a leggere con un attimo di calma tutti i vostri commenti,
    grazie , grazie davvero, la metà delle cose sicuramente non le merito
    e poi non vorrei scatenare un dibattito,
    ma perchè bella???
    giovane si, lo ammetto, ma bella no, vi prego non questo epiteto!
    preferirei essere ricordata per qualcos’altro…

    mi dispiace per il silenzio
    mi dispiace di non poter partecipare ai vostri dibattiti
    ma durante la settimana sono sempre a Bologna,
    e li non ho il computer a portata di mano
    vorrei lasciare un commentino ogni tanto
    alle vostre poesie
    ma sono sempre così
    o di corsa
    o per aria
    letteralmente

    Dario, tu mi chiedi com’è la mia vita
    penso che ormai si è capito abbastanza

    dentro ai libri
    per il resto ci sono le mie poesie che ogni tanto dicono qualcosa di me
    ma devo ammettere
    che sono la prima a non capirle
    cioè le scrivo perchè le “devo” scrivere
    ma non saprei dire poi cosa ho voluto dire
    solo “sentivo” che dovevo dirlo

    ora ho riniziato a scrivere con alcuni miei amici in un blog
    spero che mi verrete a trovare anche li.
    non si tratta di poesia
    ma di vita concreta, bruta e cruda
    (scusate la distinzione antipatica)
    di lotte silenziose e personali
    di ideali forti
    che spero continueranno a crescere con il dibattito e il confronto
    http://www.asanguefreddo.it

    un abbraccio sincero a tutti

    Ps. Dario, nel cassetto ho poesie anche più vecchie di quella…
    magari un giorno ve ne copierò qualcuna

    bella e fresca siccome il mattino.

    Giulia,
    ma sono gli altri a dire che sei bella.Io non ti ho mai vista e credo a quelli che ti conoscono, Michele è letteralmente caramente da fratello figlio rispettoso a bocca aperta che mi disse: brava Giulia vero e mi sembra sottintendesse anche bella.Forse sei tu che a forza di correre andare e venire che non ti fai ben vedere,certo che sei brava aria fresca elettrica ed io verrò di certo a trovarti nel blog che ci hai segnalato.Ricevo quotidianamente da Granada,è Maria di Bassano del Grappa,suggerimenti e lezioni di vita,la sua passione rivoluzionaria va da Tina Modotti ( mi ha regalato un libro ) ad Hernandez.Fuggevolissima tra concorsi e gare ispaniche ora a Roma,poi un saluto quì a Padova per me e via di nuovo nella penisola iberica.Mi ubriaca di esperienze filosofiche che ogni sua lettera debbo rileggere per non deluderla,avrà la tua età anche lei bella e brava, ma va talmente veloce contro questo sistema di vita che temo si faccia male.Voi ragazzi fate bene a contestare ribaltare quello che avete trovato in eredità, non rassegnarti mai,picchia che tanta vigliaccheria e menzogna collettiva fa disonore.E i tuoi pensieri raccogli è un dovere delle persone intelligenti e sensibili appuntare notare trasmettere.Io ti seguo sempre, brava ma stai attenta.
    Con stima ed affetto
    a Giulia la bella ( ti prego accettala )
    io ti sento mentalmente bellissima
    beato chi ti vede e sente la tua voce
    litiga e cerca di comandare i ragazzi
    l’uomo è così bisognoso di aiuto che se non ci foste voi….
    Ciao Giulia
    quì è umido e la gente prega
    dario

    GIULIA,
    ……….brava brava ed anche veloce nel fare e nel capire.Anche io però anche se non sono sveglio come voi femmine credo di avere intuito,non capito,bensì intuito come e chi sei.Una ragazza che tiene le poesie nel cassetto che vive a Bologna e ne respira l’humus non può che essere figlia dei tempi questi tempi fatti di giorni difficilissimi e mendaci.Una ragazza che ama la poesia od almeno si ferma mentalmente a coniugare commovendosi versi vuol dire che il futuro il presente ed il passato che la tv ci sbatte in faccia altro non è che un triviale gioco che inneggia alla vittoria di una fede religiosa coniugata sempre al capitale.Vincono evvero Giulia?, vincono sempre ma dove c’è una donna che pensa al proprio popolo allora scappano e piangono per far commuovere i miseri di mente.Hai senza dubbio seguito la sventurata storia del Nobel Birmano,la signora che da 18 anni è agli arresti domiciliari,volevano regalarle un nuovo piano chè il suo è rotto e non può pertanto usarlo,il governo militare non ha dato il permesso che le fosse fatto questo dono.Io non sapevo che quella piccola donna solo vestiti amasse suonare dicono sia un’appassionata di Schumann,come il figlio del console americano che ha la finestra sul mio unico antico cortile.Pensa che testa sta donnina fa paura anche se suona e non è la sola cosa che voi donne possedete:la testa e quello che c’è dentro.Io mi confessavo ieri con un mio amico che ama il mare ed è sempre in giro pel mondo con barche a vela,anche lui ha paura nel senso positivo del pensiero femminile, mi spiego meglio, tento.
    Quando parla una donna intelligente diventa bella e ci fa prigionieri,più che il costrutto del suo dire pensiamo alla forma al come il perchè a cosa e come , insomma la donna,parlo sempre di donne colte intelligenti,fa di noi un complemento e da buon cristiano se le frulla ci trasforma come una Circe in zozzi porcellini razzolanti.Allora mi è stato di aiuto constatare che anche Bruno pensa al cervello delle donne e dopo viene tutto il resto………
    Sono andato su quel sito segnalato ed ho trovato cose interessanti mi ha fatto piacere constatare che lì sei una premier.
    Domattina con calma ci tornerò per vederti meglio.
    Tu piuttosto eh. si che ci tengo al tuo giudizio,non mi leggi,od almeno non so cosa dici delle mie lagnanze,sul mio blog adesso libero ci sei mai stata?Non ti fare scrupoli tanto non posso cambiare se il mio esprimere ti dà fastidio oppure….restiamo amici lostesso,tanto ormai quello che avevo dentro temo di averlo detto quasi tutto.Cara Giulia giovane,non ho detto bella,il mio blog è http://www.dariopetrolati.it,dimmi qualcosa.
    Ora ti lascio che hai da fare,da dare ordini vero?
    Ciao
    dario

    Dario,
    sempre sfuggente, è vero, ora provo a farmarmi un attimo, con calma, per parlare, pere chiaccherare.
    stamattina ho inforcato la mia bicicletta, musica a tutto volume nelle cuffiette e mi sono rinchiusa in biblioteca, in fondo una biblioteca vale l’altra, basta che ci sia odore di libri nell’aria (la mia coinquilina li annusa sempre e ogni tanto anche a me viene naturale ormai). Qui c’era la mia amica Micol che ormai si è rassegnata a venire in biblioteca per vederemi, Micol che è rimasta innamorata di macroeconomia, e da grande sogna di diventare TommasoPadoaSchippa, e fare la finanziaria. Con noi c’era anche Gianlu, a cui ho portato il dvd e il libro di Marco Paolini (il libro del Vayont), perchè ora si è fissato che, dopo il sito, dobbiamo fare uno spettacolo misto teatrale e musica, dobbiamo scrivere qualcosa di importante tutti insieme, così abbiamo iniziato ad informarci…è per aria più di me.
    poi naturalmente, come ogni sabato o quasi, capatina al Commercio Equo a trovare Laura, mia vecchia compagna di turni. Chiccere sul Sudamerica, su Frei Betto, e insieme ci siamo indignate come sempre per la situazione del nostro paese, le ho raccontato di ieri, del mio lavoro, della gente con cui ho parlato, e della faida tra povera gente..lei mi racconta delle sue sventure, della coperativa e di quello che si fa, per quanto si può.
    Lunedì tornerò a Bologna, anche se ho solo una lezione, ma non posso perdere la mia amata antropologia politica :) Lì ci sono molte altre persone eccezionali, c’è la Mari, fissata col Kossovo, e con la quale ci siamo dette che quest’anno andiamo a fare dei turni nei campi rom di Bologna, c’è la Katia, che vuole andare a fare ricerca in MedioOriente, e altre mille persone, ognuna con il suo sogno nel cassetto.
    Sono questi le persone che ammiro, persone con un sogno, con la voglia di fare qualcosa di concreto, e come ho detto a Laura oggi, il fatto di non essere da soli già è una grande vittoria. No, Dario, loro non vincono. Non vincono di fronte a una donna, e non vincono di fronte a un uomo, perchè siamo tutti uguali.

    Certo che leggo le tue poesie, e le apprezzo molto, sul tuo sito ci sono andata molte volte, è come seguire la tua vita in un diario, sto imparando a conoscere persone della tua vita, i luoghi che frequenti, i pensieri di sconforto, che a volte sono comuni anche a me.
    Poi tu stai nella città di Toni Negri, che ammiro molto, penso che sia passato di lì anche Giorgio Agambden, che ora sto leggendo con molta attenzione. Insomma, un sacco di gente interessante, te compreso.

    Alla prossima!

    GIULIA,
    ho stampato la tua più cara e bella non si può la porterò a casa ove dormo ma non vivo e rinchiuderò nella più cara biblioteca nel terzo sportello a sinistra con vetri scuri ci sono raccolte in buste separate le cose dettemi nel tempo da persone che mentalmente ho amato e stimato.I nomi oltre i loro ideali-aspirazioni-desideri delle tue amiche\i sono tra le cose che più mi hanno colpito e Micol-Micol mi ricorda Ferrara ” I Giardini dei Finzi Contini” la bellissima 30 anni fa Senta Bergher e la cornice di giovani attori nella pellicola in bianco e nero di De Sica.Prima che mi sfugga di mente devi sapere che la proprietaria della “mia libreria accanto” quando iniziano i portici di Via Beato Pellegrino ha appena conseguito la specializzazione di antropologia e scappa continuamente in un angolo d’Europa ove Vivono 4 comunità di diversi idiomie matrici,si trova racchiusa tra Romania e varie confinanti altre nazioni, quando torna mi assale e racconta-racconta e pare na’ matta ( beata lei ),il padre e Claudia la giovane affascinante signora che vende libri respirandoli mi considerano della famiglia tanto che mi dicono i pensieri e le preoccupazioni che la ragazza loro dà.Pensa che un giorno è partita in autostop da Piazzale Mazzini quì davanti ed ha girato il Nord-Africa sviscerando tutto il Marocco.Mi menzioni Toni Negri io lo vedi spesso ed una sua amica un giorno mi disse : all’esame gli chiesi la cortesia di farmi passare avanti,chè se fossi andata io dopo lui avrei preso un basso voto.Tale e tanta è la sua intelligenza anche se i borghesi lo contestano anche per invidia.Quì al Centro Studi abbiamo molti suoi libri che prestava e dimenticati sono da noi catalogati divenuti nostri collegati all’Università con il sistema SBN,c’è tanta gente molti sono non italiani che ci frequenta ed io attacco bottone per sapere conoscere imparare,tante donne-ragazze-femmine mi regalano libri loro e mi ci scrivono pensierini così naturali e sfacciati ( che prete sono )ed io perdo la testa quando mi accorgo e spesso lo è che dentro quei capelli,sotto quegli occhi c’è un cervello un’idea un pensiero una vendetta , insomma il pensare delle donne mi scombussola e so benissimo che sarei anche capace di rinnegare e giurare fare da stuoino al volere pensato di una donna intelligente che spesso diventa bella fata-sanguinaria.Grazie Giulia per il tempo che mi hai dedicato,le iniziative tue e dei tuoi amici le condivido appieno.Grazie per leggermi così mi conosci meglio,stai attenta giovane ragazza che in giro c’è tanta menzogna.Conta fino ad uno prima di gettarti.Sono contento di tutto quello che mi hai detto,fuori oggi c’è il sole, ma non scalda illumina solo,sono in bici per il blocco ecologico debbo lasciarti perchè alle tre come tutte le domeniche assieme a pochissimi compagni sotto un tendone alla periferia di Padova facciamo ballare tra loro le persone sole e vecchie.Nascono amori vedessi e gelosie,io sto alla porta per controllare fingermi il direttore che non esiste.
    Un caro pensiero ed un abbraccio , brava-giovane ( bella ) Giulia , a te ed ai tuoi amici.
    Mi picerebbe conoscere il timbro della tua voce.
    Per me la voce è molto.
    Ciao Giulia,
    dario

    GIULIA,
    non era mai successo , a me almeno, di cadere così rovinosamente in mezzo ad incompresioni e pseudo liti con tannta accidia sottenaea.
    Non ti fare influenzare da alcuno di noi,sei tanto intelligente che senza dubbio avrai capito che l’uomo tapino dice spesso stupidaggini.
    Noi di sinistra abbiamo il vizio-vezzo di farci male sempre e da soli.
    Tira diritto, io ti leggerò sempre , mantienti bella ( di nascosto )
    Ciao Giulia,stai attenta agli angoli,c’è sempre qualcuno nascosto.
    dario

    errata corrige: sotterranea accidia.
    dario

    tiro dritto,
    forse anche troppo,
    questo è uno di quei periodi in cui si deve correre,
    essere veloci,
    senza lasciare niente di non detto e di non fatto.

    un pò di schizofreinia non me la toglie nessuno
    tu dici di lei:
    “ma va talmente veloce contro questo sistema di vita che temo si faccia male”
    è una frase che mi ha molto colpito…
    spero non si faccia male,
    ma io rischio lo stesso :(

    *Giulia*

    Cara Giulia,
    uno dei nostri che ti vuol bene e stima giustamente molto mi suggerisce si raccomanda di te per te, così di Michele.Privatamente mi giungono giudizi su te e Michele che mi fanno immensamente piacere.Anime pure-candide-oneste la musica delle raccomandazioni su voi due è continua,è bello vedere che ci sono persone così buone e si preoccupano per gli amici.
    Corri Giulia e stai attenta continua ad aiutare chi giudichi abbia bisogno c’è tanta solitudine e violenza in giro.
    Complimenti per le tue iniziative.
    E’ arrivata un’altra Giulia,ha finito di fare lo stage,e parte per l’Irlanda.Non conosce nessuno e vuol provare a vivere …………….
    Che peccato.
    Speriamo ci ripensi.
    Ti lascio mestamente ( io )
    Auguri per i tuoi programmi e salutami Micol.
    dario

    GIULIA,
    non ho da dirti nulla.
    O meglio dovrei parlarti.
    E tanto ed ascoltarti
    Sapere imparare e vederti
    Qualcuno ( persone che stimo sia per bontà d’animo ed altro ) mi parla,scrive di te usando termini di alto profilo.
    Sei stimata ed a me si raccomandano di curarti.
    Volevo solo confermarti che ci sono persone che ti voglio anche bene.
    Tira vanti Giulia, ma stai attenta,
    dario

    GIULIA,
    ti chiamano i tuoi amici qualcuno almeno Giulietta?
    Ci pensavo prima così come se fosse un volo di uccello
    Senza importanza tra giochi ed impegni dare e poco avere innamoramenti ed abbandoni credo che Giulietta ti farebbe sorridere
    Pensa , che curioso assetato di vedere e conoscere molti anni fa andai-scappai ad Urbino ove si rappresentava la ” Giulietta e Romeo ” nel cortile di Palazzo Ducale.Non ho parole per descriverti l’emozione il silenzio e fu una notte che mai scorderò.Tutto il dramma è superbamente ,diciamo bellisssimo,ma quello che ancora mi lacera è il soffio gentile di Giulietta quando: oh. Romeo,Romeo…..Stasera l’ho rileggerò, sospemdo Madame Bovary che so ormai a memoria,e stanotte ritornerò a quella stupenda storia amorosa.Un inciso,non so se conosci Padova,ebbene c’è una piazza larga ma nascosta piena di alberoni,a sinistro una facoltà di lettere-edificio cadente in fondo sopra un porticato c’è il balcone dove la Elisabet Taylor nel film ” La bisbetica domata” si agitava urlando con il seno mezzo fuori ed un poco nascosto.Quando passo per Piazza Capitaniato guardo i ragazzi la facoltà ( architettura del ventennio )gli alberi giganteschi e respiro un angolo pare nascosto apposta pieno di vita giovane e storia.
    Scusa se ti ho fatto perdere tempo,
    ciao Giulietta
    dario

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