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Dal libro cercato

Scivola
vola
si ferma per aria

Rileggo il necrologio di Dario
per suo nonno Ugo Attardi

“Ciao vecchio
UGO
Voglio dirti
che sono orgoglioso
e fortunato
di essere stato tuo nipote

Non dimenticherò mai
le nostre lunghe conversazioni
le estati a Bracciano
la prima gita a Parigi
le passeggiate nel mare di Marsala
e tutto quello che mi hai trasmesso

Ti ringrazio perché quello che sono
lo devo a te

Vivrai per sempre nei miei pensieri
Ciao nonno

Dario.

Palermo 22 luglio 2006″

Ripiego con cura
d’istinto

Era nascosto
il mio pensiero
Non sopito

Scendo di corsa
prendo la bici

Riccardo è in altalena

L’abbraccio

Una carezza tra i capelli

Riprendo la bici
scappo

Ho sempre desiderato
trasmettergli
Consegnare
un mio ricordo

Come
quando sarà
non so.

Dario Petrolati
Padova 4 ottobre 2007
www.dariopetrolati.it

18 Responses to “Il Segnalibro”

    Non è simpatico e nemmeno gratificante che l’autore debba commentare ricordare anche la figura di Attardi,oltre che nonno fu artista ed antifascista.
    Il necrologio è stato stampato dal nipote su la Repubblica del 22 luglio 2006.
    Tra le tante debolezze e sciocchezze accantono nella mia libreria inglese,in un angolo,conservo è più appropriato, i necrologi che per una ragione od altro più mi colpiscono.Ciò non mi rattrista, anzi a me serve ricordare e cercare di prendere esempio da chi è stato.
    Sono anche palloso,se sono irritato come ora uso e non chiedo scusa anche tale termine.
    Mi preme avere amici , ma che siano AMICI.
    A SMILE,Giulia,Franco,Leo,Michele,Enrico,segliete , aggiungete o togliete.
    “Siamo uomini o caporali?”
    Nonostante il mio stato d’animo Vi penso sempre con gratitudine.
    Guardate e respirate,per favore gli spruzzi la salsedine l’orizzonte che avete la fortuna di avere vicino e che io sempre rimpiango.
    Grazie
    dario

    ciao Dario a volte può succedere che entrando nel nostro salottino letterario non
    ci si trovi nessuno se Smile non è alla finestra con una gamba a terra e una sul davanzale
    con lo sguardo giù nella strada ci terrorizza il sapere dove e chi le sue guance sono
    andate a frequentare forse bisognerebbe attrezzarlo di molte cose buone godereccie perché
    sia affollato da un bel via vai di profumate risate e propositi.
    ciao Dario

    Carissimo Dario,
    entrare in questo “sito”, dove le “penne” che scrivono montano pennini appuntiti atti ad una scrittura fine, elegante, quale la poesia richiede, tutta il contrario della mia che per imbrattare qualche foglio uso il pennino quadrato (quello adatto alla scrittura gotica, bella a vedersi, ma rievocheggiante cattivi ricordi!!)concreto, ma rude, mi sembra di fare la stessa figura dell’ elefante in un negozio di cristalleria.
    Allora mi accontento di leggere, pensare e perchè no….anche, sempre con il dubbio e non con la certezza, criticare.
    Un altro motivo per cui vivo questo “anonimato” è la mia consapevole mancanza di sintesi(ho superato i verdi anni riservati agli utilizzatori abituali degli SMS), che mi porta a dilungarmi, onde per cui chi mi legge, si stanca dopo poche righe ( anche sicuramente per il contenuto poco interessante ).
    Visto l’ argomento trattato (necrologio), mi è venuto alla mente quello che per un agnosta quale sono, e da leggersi in tono burlesco, potrei lasciare ai “posteri” credenti:
    “Le vie del Paradiso e del Signore sono infinite, e malgrado ciò intasate dal traffico di tutti coloro che credono di meritarselo, il Purgatorio è solo un ‘area di sosta per coloro che attendono che il traffico scemi, solo la strada, una, per l’ Inferno è libera e facile, perchè tutta in discesa . Io, da pigro, questa ho scelto ed appena arrivato, da quello che vedo, se confrontato a quello che ho appena lasciato, la permanenza non dovrà poi essere male, come l’ hanno sempre descritta.”
    Ciao Dario, e scusatemi amici per l’ intrusione
    Franco Giannini

    Franco,
    le tue” parole” sai quanto le apprezzo.
    Non scusarti mai,e se dico mai intendo mai.
    Una persona con la schiena diritta è oggi rara ed averla per amica addirittura un vanto ,io ho questa fortuna, forse immeritata, non so,comunque l’averti per amico mi tranquillizza specie di questi tempi obliqui.
    Passeggia per il mio lungomare,arriva alla punta del molo,poggia il piede per terra,stando seduto sulla bici,osserva il mare e respira per me l’aria di Senigallia,ascolta senza malizia il buffo ruvido dialetto,pare friulano tanto è tronco,e quando torni a casa salutami sempre la tua Giuliana,sempre.
    Quando hai tempo, voglia,desiderio,scrivimi due righe,dove ti pare e come vuoi.Saranno sempre gradite.
    Oggi ho cercato di rialacciare i ponti ,ma essendo l’umore un poco basso posso avere esagerato nel fare il moralista.
    Temo di fare gaffes ed allora stimo opportuno sia meglio tacere.
    Non vorrei pentirmi.
    Ciao Franco e Giuliana.
    dario

    Ciao gente. Che bello ritrovarvi tutti qui, Franco compreso… Sono sparita, lo so. Ma oltre alle lezioni all’università che sono cominciate, come sapete mi sono imbarcata in quella strana avventura che è stata la campagna elettorale per il PD. Ne ho viste delle belle… magari un giorno vi racconto. Dalle mie parti (Rosy Bindi), invece, molto lavoro ma anche tanto entusiasmo. E poi… la vera “sinistra” era tutta lì.
    Speriamo continui la mobilitazione di questa benedetta “società civile” che a me piace chiamare “reale”. Vi do anche una notizia: Smile andrà a rompere le palle – se ci riesce – pure all’assemblea costituente nazionale. Ve ne farò la cronaca puntuale.
    Domani, invece, andrò a Ferrara per lavoro. Non so ancora come sono combinata. Se avessi qualche ora libera, magari posso chiedere a Dario di farmi da cicerone, se ha tempo. Da Cicerone e basta, naturalmente.
    Un bacio per uno, :-)
    P.S. Bel necrologio, Franco. E siccome oggi avete deciso di essere lugubri, ecco il mio: “Non fu una Strega, né una Madonna. Fu soltanto una Donna” Che ne dite?
    Con una toccata di testicoli a ciascuno di voi (senza offesa né erotismo), Giulia esclusa, avendoli lei non visibili come i miei, ari:-)

    SMILE,
    che tu sia donna è per noi una bella occasione,cerca di controllarti nel linguaggio però,io non mi scandalizzo,il profumo di femmina lo sciupi con le parolacce,a me piace sognare e molto.Essere pratici e frettolosi, leali e di sinistra, ma non dire , ti prego ( accidenti alla mia educazione che il padre spirituale mi ha lasciato) certe parole,sottindele sfumale e sarai più erotica come Ofelia od anche Cleopatra.Non fare il maschiaccio,certe cose esistono ma si scoprono piano piano e con un poco di sorpresa ogni volta.Le” toccate” cara SMILE sono come le coccole,debbono venire sembrare stupire, cavoli ma un pò di femminilità non guasta mai, anzi.Ti si corteggia ti corro dietro ti guardo immagino ,accetta i complimenti e gli sguardi sii più dolce, anche se ti costa fatica,sei donna-femmina sino al midollo è inutile che svendi il tuo capitale.Troppi numeri , fai anche l’ochetta , stupisciti,noi maschietti siamo fessi e ci fa piacere essere fregati con grazia e menzogna.Tanto e forse proprio per questo il mondo è delle donne.Tu sei donna anche se porti i pantaloni.Complimenti per la tua partecipazione politica,mentalmente sei proprio da mangiare.
    Io ti stimo e …………….
    Coccole per SMILE
    dario

    Ohibò! testicoli è una “parolaccia”? Pensavo fosse un termine scientifico: quante cose devo ancora imparare… :-) Tu che ne dici, Giulia?

    SMILE,
    hai ragione non è una parolaccia,termine scientifico va bene,ma detto così brutalmente mi pare una fesseria,non mi permetto di darti lezioni sul buon apparire,ma insomma c’è un limite a tutto,io e sbaglio magari e nemmeno ti interessa forse,ti preferisco dubbiosa sorridente . Sarà che sono dell’altro secolo,ma le donne debbono essere donne,mi trovo a disagio usare certi termini scientifici può essere superfluo.Insomma SMILE , fai come ti pare il tuo fascino è talmente enorme che arriva sino a Padova,ci vorrebbe il profumo della Wiennese per farti cambiare,almeno un attimo.
    Se le accetti ,le coccole te le spedisco ( si può fare? ) e con ardore.
    Ne approfitti però che siamo distanti,mi sa che se fossimo in riva al mare o per il viale dei pini finirebbe o a schiaffi od anche mi perderei guardandoti.
    SMILE,
    oggi putroppo c’è il direttivo improvviso ed io debbo esserci.
    Certo che passeggiare ed illustrarti Ferrara sarebbe stato bellissimo ed entusiasmante, almeno per me.Grazie del pensiero che hai avuto.
    Collole in quantità,visto che ti piacciono,io continuo a pensarti e fantasticare su te per te.
    dario

    SMILE,
    le mie per te sono ,dovrebbero essere coccole e non collole ( non è che un errore di battuta ).
    Imparerò,visto che non so cosa sono di fatto.
    Ciao
    stai calma e possibilmente gioca anche con Max.
    dario

    …………….Quando la lotta di Liberazione si fece più aspra,quando i Partigiani difesero le nostre città,quando morivano per l’indipendenza del Paese , donne e bambini,deboli ed indifesi bruciati dal bestiale nemico,non tutti gli intelletuali dettero l’apporto che da loro ci si aspettava.Piero Calamandrei non prese il fucile bensì si ritirò in collina fornendo idee per la liberazione,quel che più fa male si nascose perchè aveva paura.Non era obbligatorio morire per gli ideali di libertà, ma nascondersi a mio parere fu un gesto poco nobile.Piero Calamandrei non aveva l’animo dei martiri del Risorgimento.Scrisse,disse,peccato.
    dario.

    Grazie Enrico,
    mi fa piacere che anche tu frequenti certa gente
    Radio Gamma 5 è distante da casa mia 4 Km.
    Quando posso l’ascolto amche io, ci sono amici miei che collaborano.
    Ora sono terribilmente pressato.
    Domattina tornerò a cercarti
    Ti dirò di Trieste e di conoscenze nuove.
    dario

    Enrico,
    scusami un poco,mi permetto di segnalarti però che a Radio Gamma 5 cirolano anche molti opportunisti.
    Tanto dovevo,Stammi bene.
    dario

    radio gamma 5 non sò cosa sia quello è un sito la parola ‘pubblico’ l’ho aggiunta io non va scritta
    precisa l’argomento m’è sembrato interessante e lo segnalo cosi forse imparo qualcosa oltre e
    inoltre. ciao

    Con le mani mi sono scivolata
    nell’inguine dei sensi.

    Ho abusato ripetutamente della f.i.g.a
    per cancellare l’anima.

    Troppe volte il cuore
    non ha raggiunto l’orgasmo

    (inguine)

    .beatrice niccolai

    Essendo un’autodidatta curioso con molti difetti e poche( forse nessuna )virtù mi abbandono così dove trovo qualcosa-qualcuno che solletica la mia mente e spesso,quasi sempre mi accade di trovarmi ad espressioni non so se volutamente ermetiche,tanto che non so più quale sia il senso della logica.
    Ora sto ripassando Bataille con l’aiuto di una docente,ebbene l’espressioni e ciò che mi dici Enrico mi fanno dubitare,pensare allo spirito con il quale scegli ciò che mi scrivi.E non è la prima volta,allora provo disagio.Rileggerò,ti rileggerò,chè io sono pedante ed inquieto per natura e allora debbo chiedere a me stesso , cogliere il momento in cui sono più sereno.
    Un saluto fraterno
    dario

    Beatrice Niccolai su google .. è una poetessa simpatica l’ho presentata e poi chissa …
    forse è morta

    Ho saputo che Leo è di nuovo in Ospedale.
    Se la cosa è seria avvertimi.
    Sono preoccupato.
    Grazie dario

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