Poesie Senigalliesi » Blog Archive » I polsi di Claudia
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Arrivano

Eccoli

Arrivano
i giovani

Scompare
la cupa
ombrosa malinconia

Nuotano
nell’onda immaginata
di Via Beato Pellegrino

Sorridono al cielo

Volano spruzzi
bianchi
cristallini
trasparenti

Le dita di Claudia

Sottili
pallide

Unghie morsicate
come all’asilo

Mostra il polso
e sulla pelle leggera
appare il disegno d’Ilaria

Una favola indiana
illustrata con simboli
misteriosi
semplici
antichi

E Claudia spiega
descrive
lo stallo di uccelli

Voleranno lontano
oltre i bordi del sorriso

Claudia vive e respira
tra pagine e pagine

In Via Beato Pellegrino
sotto i Portici
c’è La Libreria
con due piccole vetrine

Uno scalino

E’ lì che Claudia siede
chiude gli occhi

Fuma

Aspira
la sigaretta
sottile

Romantica

Come lei
quando ha bisogno
di pensare.

Dario Petrolati
Padova 14 settembre 2007
www.dariopetrolati.it

19 Responses to “I polsi di Claudia”

    ……………….cosa succede.Non so forse dipende che il 14 ottobre si avvicina,gli amici si perdono per strada,il nuovo partito sta seminando dubbi non detti,tutti corrono piano però,fingendo serenità e tanti saluti.La commedia ha un sapore acido.
    Il resto la concretezza la verità tutto nascosto.
    Ambizione e vigliaccheria.
    dario

    bella bellissima

    ………caro Enrico,mi spiace,e molto che per cortesia,amicizia,o non so perchè tu abbia scritto: bella bellisssima.
    Ho trovato fredda la tua espressione e di convenienza,scusami,ma la libreria ove Claudia lavora, Claudia medesima e l’ambiente e tutto quello che succede,basta guardare,è affascinante,triste,unico,peccato che stia sempre con il timore che all’improvviso tutto possa scomparire, come in un sogno.Mi pare di non meritare tanto.Peccato ,da te, bella bellisssima, non me lo aspettavo,so di cosa sei capace ed attendevo una partecipazione da amico.
    dario

    Dario… ancora non conosci Digna! Il suo linguaggio è “altro” e tu – che sei poeta – dovresti imparare finalmente ad apprezzarlo. Del resto, come dire altre cose ad un poeta? Perché tutte le poesie sono bellissime, per chi le scrive. Magari – come le mie – non sempre bellissime nella forma (non è il tuo caso) ma sempre nei sentimenti che racchiudono. Perché a questo – io credo – le poesie servono. A dare un nome ed una immagine immediata e dirompente ai nostri sentimenti… Ciao, :-)

    …e la poesia – come sempre le tue – è molto bella… Mi piacerebbe vedere il tatuaggio di Claudia, sono anni che ne voglio fare uno anch’io. Prima o poi, mi deciderò. Secondo voi, amici, cosa e dove mi devo tatuare? (Dario, controllati…) :-)

    SMILE,
    che dirti proprio non so.
    Temo di graffiarti solo se penso ai tuoi sguardi
    Vorrei sempre essere leggero
    Essere spiritoso allegro accessibile
    Ed invece rimpiango Mia Martini
    Che c’entra mi dici
    C’entra SMILE
    Nel senso che la parola attinenza può essere capiente fuori luogo nulla e tutto
    Ed io vago sempre nel vuoto colmo di cose impossibili
    Appaio come sembro
    Dentro però e non intendo solo la testa ho perenne questo fastidio che mi raschia lo stomaco e forse può darsi chè da un pò ho cominciato anche con dei digiuni motivati e non.Quando sono in giro fuori mi arrangio in baretti degli studenti del Maldura , ma la sera quando dovrei cenare , mi si tappa lo stomaco,non riesco proprio non riesco a mangiare con la tensione che sempre domina,con la televisione accesa pianissimo sintonizzata sempre su telefilm e piatti preparati solo perchè crede sia un dovere cucinare.Mangiare con a fianco una persona che aspetta io abbia finito per sciacquare il piatto,non è sopportabile più e allora mi alzo vado in studio aspetto che la stanchezza mi schiacci e mi prenda sonno con la radietta sempre accesa ,dormiveglia continuo col cellulare silenzioso aspetto l’ora impossibile,mi alzo dal divano ove ho preso fiato.Non guardo l’ora mi regolo a seconda dei programmi radiofonici,mi lavo sciacquo vesto esco e cerco anche nel cielo un segno magari piove e non mi accorgo.Esco in macchina e dopo 6 km. sono già in ufficio,ho trasportato tanti miei libri ,quelli per una vita ho raccolto in giro per l’Italia.Succede che gli altri condomini arrivano ed io vengo quì ove credo di trovare quiete.Ormai tra quadri e altre cose ho occupato tre stanze ,quì mi vengono a trovare i miei amici e le mie compagne.Ho sbragato un pò troppo ,parlo nel senso che mi sfogo a ruota libera da sinistra a destra dall’alto in basso,in questi ultimi tempi mi viene sempre più a mente la conclusione dell’esistenza di Pavese.E adesso che faccio perchè tu mi possa perdonare,con ste lacrime virtuali ho rotto SMILE,ho rotto a me chè non dovrei parlare con te così.Se ti riesce folleggia e scorda quanto ho scritto.
    Parlando di te del tatuaggio che desideri avere posso solo dirti che quello di Claudia è bellissimo,piccolo ,è un racconto indiano pieno di fascino, ci sono segni di acqua,la luna,e altri segni tutti racchiusi con grazia in un piccolo spazio,ricorda i disegni delle civiltà scomparse quando imperavano gli INCAS,disegnato sulle vene del polso,dove a guardare ti viene voglia di pensare-pensare.
    Ciao SMILE,grazie sempre per la tua gentile disposizione.
    Ti penso sempre ,specie quando ascolto Anna Menichetti al terzo anello la mattina alle 6,coi suoi sospiri,le sue pause le belle parole sospese.Ti penso quando non mi accorgo e non so come faccio a vedere con gli occhi chiusi,od aperti.La gente non sa, Silvia dai capelli rossi aveva capito,sai.
    Buona giornata e pensa a vincere fatti valere gioca col cagnone.
    Ciao SMILE,quante volte ti saluterei ancora.
    dario

    … non pensare a Pavese. Pensa a me… La luna piena scalda. :-)

    P.S. E’ proprio sulle vene del polso che ho sempre pensato di farmi il tatuaggio… Dovrai farmi conoscere Claudia, se mai venissi a Padova… Ciao. :-)

    SMILE,
    lunedi parlerò con Claudia,ogni volta che ci vediamo sbandieriamo le nostre braccia per salutarci,le chiederò, richiederò il racconto che ha ispirato sua figlia e copia del tatuaggio,oggi la libreria è chiusa,ma lunedì le parlerò e spero si possa trasmettere copia del suo disegno permanente che ha sul polso sopra le vene.
    A te starebbe benissimo quel tatuaggio ed io ti prometto di non pensare a Pavese ,la luna piena.Che bella offerta SMILE,mi sento intenerito e confuso tanto è il desiderio di sfiorare il tuo ventre che respira mentre io miro la luna.
    E’ la tua pancia come la luna del pastore errante del Leopardi ed io le parlo ascolto.
    SMILE,
    io non so più che offrirti,tutte le mie idee,i miei pensieri,le coccole che provo ad imparare.
    Ciao SMILE
    dario

    Se vieni a Padova …………..
    se vieni a Padova………
    succederà,che cosa,
    non voglio pensarci
    altrimenti
    svengo
    dario

    …………oggi andrò in libreria a parlarle del tatuaggio,chiederò a Claudia una foto del suo polso.
    Poi SMILE sceglierai tu che fare.
    Di nuovo
    dario

    A SMILE,
    Claudia è stata cortese stupenda
    mi ha consegnato un foglio con i simboli degli indiani d’america.
    il tutto raccontato con grazia e bella grafia
    l’intera pagina sarà rimessa a mezzo internet per te,sceglierai cosa farne
    il sunto,riepilogo,quello che Claudia si è fatto tatuare sul polso sopra le vene è l’ultimo in basso a sinistra.
    Oggi in giro davanti a noi non si passa
    è pieno di matricole, è veramente bella questa gioventù
    quanto entusiasmo risa pulite
    non esistono aggettivi per descrivere la beltà fisica accumunata alla luce del sole
    viene veramente voglia di vivere sempre
    dalle parti vostre , nelle Marche sono belli ed allegri come da ste parti?
    guardali SMILE,
    capiscili
    aiutali
    mescolati a loro
    ridi
    stai con loro
    tu non hai bisogno di consigli anzi
    non fare troppo la civetta però
    buon anno SMILE
    che Max e tutto quanto ti circonda siano con te benevoli
    beato chi ti vede
    dario

    …………..stamattina ,visto quanto sono imbranato,nessuno mi vede ascolta giustamente non hanno tempo da perdere,pensa anche SMILE ha perso la pazienza allora io faccio il furbo e mi rivolgo a te MAX,cerca di stare attento e non sognare e divagare cerca di capirmi: vai sul letto e dai un bacino leggero leggero alla tua padrona svegliala piano piano e dille come sai fare tu cose carine abbaia miagola fai lo sciocco , così avrà da ridire e si chiederà come mai sei diventato così stupido.Siccome SMILE è quel che è in un lampo capirà che mi hai dato troppa confidenza,che ti ho quasi plagiato,non turbarla portala fuori falla giocare e dille che è stato tutto uno scherzo,innocente tentativo di comunicare pasticciando-pasticciando.Se poi ti riesce quando ti avrà perdonato ( subito)dille che mi piacerebbe andare a Parigi con lei ed anche tu saresti con noi ci farai da guida e per qualche giorno potremmo perderci sotto il cielo in bianco e nero di Truffaut.Ci bagneremo sotto la pioggerella e per scaldarci correremo al piccolo La Fayette de L’Opera 4 piani,diremo stupidaggini a bocca seria,…………….Ci perderemmo ci perderemmo è impossibile a Parigi, ma noi se ci sarò io sbaglieremo le fermate del metro.Senza collare mai a Parigi è vietato e ci faremo una foto sugli scalini di Montmatre.Ci stai Max., pensi di riuscire a convincere SMILE?.
    Ti dico nell’orecchio sinistro: mi spiacerebbe andarmene non avervi conosciuto essere scordato-dario,dario boh., cosa era?.
    ciao Max.
    ricambierò come potrò,
    salutami SMILE , anzi di più
    dario

    SMILE,
    oggi cercherò di rimetterti il disegno ed il contenuto del tatuaggio che mia dato Claudia per te.
    Buona giornata, quella di oggi,ed anche quella di ieri se mi fossi dimenticato.
    Vivi tra i bei ragazzi,oggi alle 15,30 ci sarà il figlio del console americano,quando suonerà penserò e sognerò seduto visto che sono emotivo insopportabilmente.Ci sarà l’archetto immaginario Padova-laggiù,non coinvolgere Max in queste mie follie.
    Un’venticello salmastro leggero sfiori il tuo volto senza scomporti i capelli.
    dario

    ……………………oddio la fretta .che schifo di errori di battuta,chi mi legge pensa lo faccia apposta.Magari per sembrare spiritoso.Colmo di colmi.Claudia mi ha dato,non mia dato.Spero si capisca.Signori scusate.
    dario.

    SMILE,
    Giulia Angeletti giustificatemi voi.
    Max. mordi a chi mi non mi stima
    dario

    ……………………oddio la fretta .che schifo di errori di battuta,chi mi legge pensa lo faccia apposta.Magari per sembrare spiritoso.Colmo di colmi.Claudia mi ha dato,non mia dato.Spero si capisca.Signori scusate.
    dario.

    SMILE,
    Giulia Angeletti giustificatemi voi.
    Max. mordi a chi mi non mi stima
    dario

    MAX.
    mordi chi non mi stima.
    ora basta ,altrimenti mi sbrodolo tutto.
    forse sono un poco stanco.
    dario

    Vado a sgranchirmi e respirare un poco di CO2.
    dario

    ……………spero abbia passato una serena notte,non vedo l’ora che passi sto 14 ottobre, che rivolga i suoi interessi anche altrove,questo mondo fatto di furbi non è per lei.Sempre in guerra
    forse mi piace anche per questo, il suo carattere indomito,la sua perenne irrequietezza,sempre-sempre a combattere,così si rovina, si logora e chi le vuol bene senza interesse?:SMILE è come Wilma Rudolf,leggera come una gazzella e prima.Correva nel 60 all’Olimpico , vincendo,SMILE mi ricorda le donne lampo-veloci triste-malinconiche-felici per un attimo figacissimo come un lampo d’estate.SMILE mi ricorda Dorothy Dandrige la venere nera di Carmen Jones,cantò ,ballò e tutto il mondo a bocca aperta.Scomparsa tra l’indifferenza totale per una frattura( pare ) un ossicino entrò nel circolo del sangue e le tolse la vita.Così, come se fosse uno sputo di un pescatore alla punta del molo di Senigallia.SMILE mi ricorda Veronica Lake statuaria bionda misteriosa coi capelli che le coprivano sempre metà volto, icona somparsa in miseria.Negli Stati Uniti ci specularono sulla sua morte, sulle ceneri.Ci fu chi per anni vendeva vasetti spacciandoli per le ceneri di Veronica,questo accadeva nelle grandi praterie del Sud, prima che Alan Ladd scomparisse.SMILE mi ricorda la tenebrosa attrice zingara che interpretò Carmen in Francese-bianco nero e varie ,tante altre immagini di donne favole-fatate-maghe.SMILE mi ricorda SMILE, unica raccomandazione:non si distragga quando è alla guida.Ho paura delle sua troppa certezza-sicurezza.
    Che strano imbarazzante-inconcludente pensiero del mattino.
    Viva SMILE
    dario

    SMILE,
    l’attrice zingara francese di cui non rammentavo nome d’arte: Viviane Romance.Aveva un volto che Pabst ed altri registi degli anni 40 sfruttaronoper per il cinema dell’epoca.Vagamente aveva qualcosa della Clara Calamai,ma tu sei moderna e non hai suppongo la passione del cinema in bianco e nero.
    Arriva gente ed è ora che metta la mia persona a disposizione di chi è interessato a chissà cosa.Vedremo.
    SMILE stai trascurando Max?
    fammi sapere od almeno quando puoi mandami qualche soletto,
    grazie,tu sai perchè!
    dario.

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