Grazie signore
grazie davvero
Si ferma
si gira
davanti la porta
Ed io
che le ho ceduto il passo
mi accorgo poi
che è solo una bambina
Sorride con malizia
da donna
Desidera
vagamente
confusamente forse
Vuole essere toccata
Ricorda
il volto
Jean Seberg
il sederino
gli occhi
la bocca
Tutto di lei
cerca nel buio
qualcuno
qualcosa
Profuma di sesso
Saluta
ferma
sfida
non si muove
sorride
aspetta la risposta
Desidera un complimento
certo una carezza
lunga ma profonda
intenzionale
Vuole qualcuno
Più non le basta
essere solo guardata.
Dario Petrolati
Padova 16 gennaio 2007
www.dariopetrolati.it
bella bellissima … come quando la pioggia ci sorprende con violenza e si corre e poi si ride
e il ridere ci autorizza al bello sereno e appetibile.
Left by enrico dignani on settembre 7th, 2007
Enrico,
grazie per le tue sensibili educate irrinunciabili emozioni che mi fai provare ad ogni tuo giudizio su quanto scrivo.Stamane sono venuto a leggerti, dopo 5 giorni di letto,ho ancora una fastidiosa bronchite che mi fa respirare a fatica.Mi sento debole anche perchè non ho appetito e nemmeno mi sforzo.Ho indossato abiti un poco più pesanti per fare un salto qui in ufficio e ritornarmeme immediatamente sotto le coperte steso sul divano,ad ascoltare la radio e tentare di leggere un poco.Libri s’intende e di poesia,tranne qualche pagina de la Repubblica ,Scalfari in particolare,i quotidiani mi danno la sensazione che facciano perdere tempo,sono fatti male,di parte,menzonieri e superficiali.E pensare che una volta mi piaceva tanto leggere il quotidiano fresco d’inchiostro. con quell’odore e ci si sporcava le mani di nero.Spero di riprendermi immediatamente anche perchè tra le 4 mura non resisto e m’innervosico.Non ne ho bisogno vero?.Per tornare all’accaduto descritto sul Sospiro Negato hai capito vero,o meglio mi sono spiegato,che il fatto è veramente accaduto e mi ha lasciato addosso sulla pelle ,nell’animo,forse un rimpianto o qualcosa di tanto sottile che ho paura di dire; se tornassi indietro forse lascerei cadere una carezza sul volto di quella bambina che non ho più incontrato ; non so ma ho avuto la sensazione che avrebbe potuto essere il ricordo di Jean Seberg ,dopo la visita alla sua tomba a Parigi.
Scusami la mia involuzione mentale,tu mi capisci ugualmente.Spero lunedi di tornare a te in migliori condizioni,anche fisicamente sono impresentabile,lo dico perchè desidero un caffè alla Wiennese,ma conla barba trascurata mi vergogno un poco,anche se i proprietari mi fanno sempre tante feste.
Un abbraccio
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 9th, 2007
……………ai curiosi,alle anime semplici,a chi non sa a quale punto è ferma la mia storia amorosa consiglio di aprire un libro e leggere cercando di capire il contenuto.
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 9th, 2007
SMILE,
vorrei dirti tanto
poi c’è chi legge
pensami
hai indovinato
esatto
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 9th, 2007
La pioggia che ora cade insistente non collabora a farmi passare questa noiosa ,chiamiamola bronchite,che ogni volta all’arrivo dell’autunno mi frega,anche perchè giro sempre senza ombrello.Sdraiato e coperto sul divano, con Lei che liscia e pulisce sempre ogni invisibile polvere,mi sento circondato prigioniero.Allora scappo e vengo in ufficio,magari col collo avvolto dal famoso foulard arancione,come facevano gli Ucraini,una maglietta in più.Andrò più tardi a bermi un caffè doppio per riscaldarmi,prenderò la repubblica da Maurizio e volgerò lo sguardo alla Piazza,Palazzo Maldura,la Cupola del Carmine,la libreria per forza,ci passo accanto,e uno sguardo affettuoso alla Via Pellegrino,e si tutto con calore ed affetto,la vita e le promesse intese di questi posti le conservo in fondo al cuore.
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 10th, 2007
Ciao, Dario. Mi raccomando: cerca di rimetterti in forma. Mi mancano gli amici. Bacioni,
Left by Smile on settembre 10th, 2007
Ciao ,
SMILE.
Grazie per il pensiero,vedrai che passa,ogni anno alle prime pioggie autunnali mi frego da solo,così perchè la mia superficialità mentale non vola alto.Quando ancora ero libero,vivevo a Roma (e questo lo sai)con la mia macchina vagavo dalle parti di S.Pietro per cercare una trattoria riservata ai zitelli come me,mi sembra fosse in una di quelle antiche vie denominate Borghi,tra loro parallele,trattorie semplici economiche e quando trovavo il posto per la macchina scendevo e facevo a piedi sotto l’acqua i 4 passi senza ombrello,presentandomi sempre con la testa bagnata.Cominciava l’emicrania e varie altre strane sensazioni,credevo-volevo sempre sfidare la natura anche quando non v’era senso,la pioggia se ti bagna è cosa logica ,ma io sono stato sempre molto poco razionale,ho lamentato noisamente l’esistenza come se il sole, la luna,i tramonti e le albe fossero avvenimenti piccini riservati ad anime sciocche ,povere.La musica,la maledetta musica,e la raffigurazione in immagini mi hanno sempre tutto rapito, distogliendo la mia mente da ciò che forse conta o dovrebbe contare.Come Don Chisciotte,senza realmente combattere,ho solo rubato sentimenti,sguardi,immagini,cercato e trovato femmine il cui odore corporale mi ha fatto sognare, credere, negare,tentare chissà cosa non so.Non rido,non so ridere,anche ieri sera dopo una cena frugale,una telefonata tutta recitata sopra le note di una falsa felicità,ho visto il volto di
Olga pieno di rancore,odio,parole affilate che parlavano della sua infanzia,di quanto era stata felice a giocare da sola in giardino a Senigallia.Eppoi arrivai io che non sorrido e le ho reso la vita un inferno.Dopo l’improvviso malore che ha subito poco tempo fa,un semplice pricipio di ictus,ricovero in ospedale,cure mediche e neurologiche ed il consiglio del primario:Sig. Petrolati osservi ogni cosa, gesto,Sua moglie è un soggetto molto particolare,difficile,faremo delle lunghe cure,mentalmente può reagire improvvisamente anche senza apparente nesso.Ci telefoni subito al primo cenno di stranezza e noi verremo a prenderla.Così,e non avrei voluto,ti scarico addosso anche queste solari novità,peccato SMILE,io con te desidero parlare di altro ,se va avanti così potrei stancarmi e prendere una decisione liberatoria.Vivere accanto ad una cupa depressione femminile,non mi attira,se avrò coraggio taglierò questa corda ombelicale e cercherò un poco di serenità altrove.Sarò un infame,ma le voce e gli occhi ed i pensieri tuoi hanno per me una priorità su tutto.
Anche come amica lontana,lontanissima ti voglio bene lostesso.
Cerca di mandarmi pensierini illuminati dai tuoi soletti.
dario.
Left by Dario Petrolati on settembre 11th, 2007
E’ arrivato il sole,
SMILE
ha illuminato il cortile
la umidità della pioggia caduta
sta asciugandosi sulla testa
domani sarà mercoledì
alle 15,30
il Figlio del Console Americano
riprenderà il suo lavoro
attende il piano
io più di tutti
mi sento tremante
emozionato
come i bambini
che ieri
hanno cominciato la scuola.
Posso dirti
quanto ti penso?
Non serve vero
SMILE?
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 11th, 2007
……….distratto
pensando chissà cosa
dopo avere chiuso la macchina in garage
toglievo la chiave dalla serratura
una voce alle mie spalle
vicinissima
mi ha detto ciao.
Un ciao disagevole
accompagnato da un sorriso
con intese infantili
desiderosa di apparire più grande
La bambina del” Sospiro Negato” camminava lentamente
sui bordi dell’aiuola
Scarpe da tennis
jeans
maglietta sbrindellata viola
lunga sino al culetto
capelli lunghissimi
neri
nerissimi
curati
Salutandomi si è fermata
mi ha confermato
quel sorriso notturno
avanti e indietro
ma sempre davanti
non mi lasciava andare
Abita nel mio caseggiato
avrà al massimo 12-13 anni
mi ha detto : si ricorda di me?
ma come è possibile
Mi ha turbato
incuriosito
ho provato una strana mescolanza sensuale
La parola pedofilo mi spaventa
Sono svicolato
le ho detto ciao
ho provato un nuovo sentimento
l’ho salutata come si saluta l’amante promessa
Piano piano se ne è andata
scivolando
lasciando nell’aria assolata
desiderio di fare l’amore.
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 12th, 2007
ecco,fra meno di un’ora comincia l’impegno azzurro nel mio cortile.
Fra meno di un’ora,adesso sono le 14,30,
fra meno di un’ora.
Prima una nota
un avviso come se fosse avvertimento
poi silenzio per pochissimo
fiato
respiro trattenuto
eppoi educata la mano accarezzerà la tastiera
e per un’ora un poco più
senza misura di tempo
cominceranno gli esercizi
Girerà attorno per sciogliere le dita
ma verrà sicura poi anche quella sinfonia
n….. dedicata appassionatamente a Clara.
Io mi fermerò,
il vetro già aperto
i suoi portelloni di legno socchiusi
c’è sole di un settembre come marinaro
passano i minuti,
bevo una sorsata d’acqua limonata
ho spento anche la fedele radiolina
Tutto tace è tanta attesa
il tempo, cosa è il tempo ,l’umore di nessuno
silenzio rispettoso
e sentirò le lacrime di Clara
il bianco fazzoletto traforato fermo come bandiera
ascolterò per voi amici miei
questo concerto religioso
profumato di promesse vaghe
Poi vi racconterò
ciao
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 12th, 2007
SMILE,
credevo di avere superato questa stupida bronchite,ho approfittato del sole e come se ancora fossi un ragazzino che gioca per strada,mi son tolto il foulard,un gilet da pseudopescatore,e distrattamente non mi sono accorto delle correnti agli angoli.Che fritola,non si può fare alcun affidamento, sono delicatino, oltre che difficile.
Scusami,ma mi sta assalendo un attacco di tosse.
a più tardi,
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 13th, 2007
…anch’io – che, chissà perché, non mi ammalo mai – ho un po’ di tosse e una briciola di raffreddore: forse la passeggiata notturna col cagnone. Comunque, basta una caramellina. Finché mia figlia non si arrabbierà e mi andrà a comprare lo sciroppo (tra me e le medicine c’e una viscerale antipatia).
Sto cercando di farmi mal-volere il più possibile dai potenti per i miei articoli sui quotidiani e le mie stoccatine sulle schifezze che stanno succedendo all’ombra della pecora Dolly (un PD che nascerà vecchio!)
Cerca di star bene, e fammi sapere. Bacioni,
Left by Smile on settembre 13th, 2007
SMILE,
non stare male per carità,non potrei concepire la SMILE ammalata,riguardati nelle passeggiate col cagnone ed ubbidisci a tua figlia,prendi lo sciroppo di nascosto magari.Poichè è freschetto la mattina ho già bevuto con la mente due caffè all Wiennese,uno per me ed uno per te.Ho incontrato per strada la signora dai Capelli Turchini,in macchina,ha lampeggiato e si è sbacciata come una matta per salutare,io quando passa a volte guardo per aria e non mi accorgo,i lavori di restauro del Campanile del Carmine proseguono con lentezza padovana,c’è di bello meravigliosamente affascinante la ressa degli studenti,tra quelli del Maldura che fanno da tappo,bloccano il traffico e tutta Via Beato Pellegrino zeppa colma in doppia e tripla fila dei ragazzi e ragazze delle superiori.C’è voglia di vivere,darsi-prendere-dire-ascoltare.Lo spettacolo che dura assai sembra un misto di quadri impressionisti.Olga, pare si stia riprendendo dopo quel leggero attacco di ictus che ebbe durante una Festa dell’Unità,si cura ed è strano,e tra una visita neurologica ed attese,si riprenderà,poraccia io non le ho dato proprio nulla nella vita.Non ho rimorsi perchè abbiamo unito le due nostre incompatibili esistenze creando un compromesso del cavolo.Sto aspettando di vedere la bozza definitiva del libro,mi ha rotto le scatole,per quanto riguarda il nuovo politico è uno schifo.
Io che ho davanti e sopra la Federazione vedo cose da star male,non parlarne è meglio chè mi verrebbe il mal di stomaco.
Incredibile SMILE,senza dignità:tutto……………..
Parlami di te.
io ti dirò cose mie
le solite
starò lontano dal tuo collo
guarderò te che corri
non ti arrabbiare
indegnati e pensa cose futili
sii sciocchina
fai la civetta
Io ti penso sempre
anche se non dovrei dirlo
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 14th, 2007
Questa Fondazione :
ci siamo cautelati,noi attività e passività ( immobili sparsi per chissà dove ed introiti sottoforme varie),loro niente palazzi ( robetta insomma e pochissimi debiti ).
Il nome sarà come una targa veneta od anche le mie iniziali.A ciascuno il suo,si partirà con uno statuto ambiguo,poltrone garantite e niente rompiscatole.Saranno loro il nuovo,tanto nuovo composto da chi più comanda adesso dentro i ds. e le figure amletiche della margherita.Attento però a non confondere i riformisti dai popolari , i democristiani, dai mai ex.comunisti,nelle banche negli istituti finanziari nei posti ove si può manipolare il pensiero altrui,nasce così,anzi è già nato senza parto è stata una furbata dal sapore Chanel n° 5 ,come il sorriso ubriaco di Marilin,con il tono di voce Kennediano,sapore Amerikano,sarà anche vero che tutto l’ho già sentito 10 anni fa al circolo Tutti Frutti a Chiesanuova,periferia di Padova,ove si è conclusa la ultima Festa dell’Unità provinciale.Dopo il 14 ottobre saremo tutti diversi,mai esistiti,più buoni e poveri,con la garanzia del Paradiso,leggere Marx-Mazzini-Gazzetta dello Sport,nuovo cellulare, macchina nuova e caccia all’Islam.Come potremo, cosa diremo con quale faccia potremo presentarci al bar od anche alla Wiennese e dire: buon giorno.
Al posto di Telecom attiveremo Tiscali metà spesa Adsl velocità e gel tra i capelli,povera mamma che da viva quando vedeva i treni di emigranti tornare in Italia si asciugava il volto e mi diceva: stavolta li manderemo a casa i padroni,vinceremo.
Che fregata.
Perchè ciascuno sappia con chi ha a che fare e quanto amaro ora mi resta.
Ciao SMILE,
fammi da muro almeno tu!
dario.
Left by Dario Petrolati on settembre 14th, 2007
Smile,
tra poco chiudo la bottega,a furia di tossire mi svanisce ogni voglia di fare pensare.Comincio di nuovo ad avere un poco di freddo,e non è freddo,fuori c’è sole è dentro che ho freddo.Ho letto troppo e forse avrei dovuto prendere qualcosa per i bronchi.
Non sono presuntuoso,ma c’è nell’aria qualcosa di più forte,sarà cosa non so.Aspetto che passi l’ora,andare a casa mi scoccia,tantissimo,quì mi sento a casa.Ma ho bisogno di farmi la barba e prepararmi per domattina.
Non so a che punto sei con la lettura,sempre che tu abbia tempo e voglia,del mio blog.La dentista che mi deve asportare i denti del giudizio mi ha incusso coraggio parlandomi delle mie poesie,pensa che fortuna,avevo una fifa matta e sta ragazza amante di poesia,per caso mi ha intrattenuto e fatto scordare la mia vigliaccheria.Certo che io ho paura di tutto,ma sai mostrare fifa davanti una donna mi scocciava,letta la cartella si è messa a parlare a ruota libera e mi ha fatto diventare da oggetto soggetto.Che fortuna.Tu come stai, meglio spero,chè le donne sono sempre più forti e positive.
T’immagino come quando ebbi la fortuna di sapere che esistevi.
Il tempo si è fermato
Ciao SMILE
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 14th, 2007
Ciao SMILE,
buon giorno ,non solo a te, valgano anche per chi ti è più caro i migliori auguri almeno per una giornata solare.Dillo anche al cagnone che da quassù mi par di sentire quando lo comandi.
Ritorno su un altro ( posto per finire le due righe presenti),al solito pasticcio sempre ho le dita sulla tastiera e la testa dove non so.
sario
Left by Dario Petrolati on settembre 15th, 2007
Ciao SMILE,
buon giorno ,non solo a te, valgano anche per chi ti è più caro i migliori auguri almeno per una giornata solare.Dillo anche al cagnone che da quassù mi par di sentire quando lo comandi.
Ritorno su un altro ( posto per finire le due righe presenti),al solito pasticcio sempre ho le dita sulla tastiera e la testa dove non so.
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 15th, 2007
Ciao SMILE,
buon giorno ,non solo a te, valgano anche per chi ti è più caro i migliori auguri almeno per una giornata solare.Dillo anche al cagnone che da quassù mi par di sentire quando lo comandi.
Ritorno su un altro ( posto per finire le due righe presenti),al solito pasticcio sempre ho le dita sulla tastiera e la testa dove non so.
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 15th, 2007
Ciao SMILE,
buona giornata a tutti quelli che ti sono vicini,che più vuoi bene.Anche al cagnone,fai una carezza in più,da parte mia.
Sono sul terzo Radiorai, Valentina Lo Surdo da un pò sostituisce Anna Menichetti,chiederò alla urbinate Vanessa Giovagnoli di RadioUno con la quale sono in contatto scritto e telefonico perchè è marchigiana e molto brava,perchè avvengono spostamenti,a meno che la Menichetti non stia poco bene chè ha una faccia molto sciupata.Quante cose degli altri ti sto facendo perdere tempo,ora vado alla Wiennese ,Repubblica,giretto sotto il Carmine,appare il Maldura splendente tra poco gonfio di gioventù,Piazzale Mazzini che mi pare sempre più larga e accanto all’ingresso la libreria dove lavora anche Claudia dalle mani speciali.
Ora vado,più tardi tornerò a salutarti,il 23 del mese andrò a sentire i Solisti Veneti nel Duomo di Este,non vedo l’ora.Certo che se ci fossi tu sarebbe un sogno.
A più tardi
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 15th, 2007
…………fuori c’è il sole,timido autunnale,la mia bronchitella è una bella scusa per assecondare la mia indole fisicamente prigra.Vago mentalmente vago e mi convinco di esserci stato di averlo fatto .I Sogni desideri si trasformano in realtà mentali e se provo a dire a qualcuno vedi-ricordi mi guardano come si guarda un matto.Ora ,che avendo impegni con il Direttivo dell’Auser,debbo lasciare chi mi legge,ed io lo so,andare a prenderni/pessima impropria espressione/il caffè ennesimo alla Wiennese.Saluti e sorrisi,ci leggeremo domani.
SMILE è sempre dietro l’angolo vero?
Esiste,
si che esiste
io lo sento
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 15th, 2007
………………sento cose , sono parole , forse, pensieri , desideri , voglia di udire qualcuno che dica…………..
c’è il sole
la cupolona del Carmine
alberi
taxi fermi
vuoti
Attesa lunga temuta
Dove
perchè
siamo soli.
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 16th, 2007
Oggi, tre ore di mare… Per il bagno sono stata pigra. Mi sono bagnata fino al… sedere e mi sono detta: mi tuffo più tardi. Poi la pigrizia ha preso il sopravvento e mi sono stravaccata al sole (in piena estate non lo faccio mai. Troppo caldo). Pizza rossa, grappoli d’uva. Pisolo.
Poi, alle 16 ho ricominciato con le cose di casa e le telefonate per cercare di arrivare alle primarie del 14 ottobre non per andare a ratificare qualcosa che è già stato deciso, ma – magari – per aver qualcosa di meglio… Ora vado col cagnone. Lui gioca, io guarderò le stelle. Saluti, amici! (Digna, come stai? E tu Dario? E Franco?)
Left by Smile on settembre 16th, 2007
SMILE,
sai quanto sei ……,ma il fascino discreto di questo cortile segreto non puoi assaporare.Da poco ha smesso di suonare il figlio del Console ed io non posso ogni volta ripeterti le emozioni che mi trasmette,potrei anche annoiarti.Allora aspetto ,ora posso pensarti immaginarti al mare metr’io co sto cavolo di pc. mi stanco la testa e a volte questi ultimi giorni ho avuto la sensazione sgradevolissima di non ricordare qualcosa, qualcuno,così all’improvviso.Debbo fare un pò di pausa,rilasciarmi,fare una passeggiata a Parigi come l’anno scorso , bastano 10 giorni, da solo come un cane sciolto:libero.Per il mio libro ci sono solo arrabbiature: l’avessi saputo.Dunque Balduino della Facoltà di lettere è in ospedale,lui voleva fare la prefazione e tra compagni ( è uno dei pochi rimasti)l’editore pigia,il Centro Studi mi rompe,sento che fanno fretta perchè anche l’Utet ne vorrebbe un pò per distribuire a mò di strenne ai clienti,qualche libreria mi preme,io per riguardo non posso saltare Balduino,se poi non guarusce presto allora Draghi o qualcun’altro penserà per la prefazione.Siamo ad un tappo,mi hanno imposto le date massime di ottobre o novembre,io che altro posso fare,l’iniziativa non è mia,se potessi riprenderei tutto,che mi hanno stressato.Adesso arriva una spagnola,ma quanta gente con questo Erasmus,debbo educatamente salutarti.
Sei fortunata , altrimenti ti avrei dato un pizzicotto e mi sarei beccato uno schiaffo.Nevvero?
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 19th, 2007