Poesie Senigalliesi » Blog Archive » Un sospiro negato
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Grazie signore
grazie davvero
Si ferma
si gira
davanti la porta

Ed io
che le ho ceduto il passo
mi accorgo poi
che è solo una bambina

Sorride con malizia
da donna
Desidera
vagamente
confusamente forse
Vuole essere toccata

Ricorda
il volto
Jean Seberg
il sederino
gli occhi
la bocca
Tutto di lei
cerca nel buio
qualcuno
qualcosa
Profuma di sesso

Saluta
ferma
sfida
non si muove
sorride
aspetta la risposta

Desidera un complimento
certo una carezza
lunga ma profonda
intenzionale

Vuole qualcuno

Più non le basta
essere solo guardata.

Dario Petrolati
Padova 16 gennaio 2007
www.dariopetrolati.it

23 Responses to “Un sospiro negato”

    bella bellissima … come quando la pioggia ci sorprende con violenza e si corre e poi si ride
    e il ridere ci autorizza al bello sereno e appetibile.

    Enrico,
    grazie per le tue sensibili educate irrinunciabili emozioni che mi fai provare ad ogni tuo giudizio su quanto scrivo.Stamane sono venuto a leggerti, dopo 5 giorni di letto,ho ancora una fastidiosa bronchite che mi fa respirare a fatica.Mi sento debole anche perchè non ho appetito e nemmeno mi sforzo.Ho indossato abiti un poco più pesanti per fare un salto qui in ufficio e ritornarmeme immediatamente sotto le coperte steso sul divano,ad ascoltare la radio e tentare di leggere un poco.Libri s’intende e di poesia,tranne qualche pagina de la Repubblica ,Scalfari in particolare,i quotidiani mi danno la sensazione che facciano perdere tempo,sono fatti male,di parte,menzonieri e superficiali.E pensare che una volta mi piaceva tanto leggere il quotidiano fresco d’inchiostro. con quell’odore e ci si sporcava le mani di nero.Spero di riprendermi immediatamente anche perchè tra le 4 mura non resisto e m’innervosico.Non ne ho bisogno vero?.Per tornare all’accaduto descritto sul Sospiro Negato hai capito vero,o meglio mi sono spiegato,che il fatto è veramente accaduto e mi ha lasciato addosso sulla pelle ,nell’animo,forse un rimpianto o qualcosa di tanto sottile che ho paura di dire; se tornassi indietro forse lascerei cadere una carezza sul volto di quella bambina che non ho più incontrato ; non so ma ho avuto la sensazione che avrebbe potuto essere il ricordo di Jean Seberg ,dopo la visita alla sua tomba a Parigi.
    Scusami la mia involuzione mentale,tu mi capisci ugualmente.Spero lunedi di tornare a te in migliori condizioni,anche fisicamente sono impresentabile,lo dico perchè desidero un caffè alla Wiennese,ma conla barba trascurata mi vergogno un poco,anche se i proprietari mi fanno sempre tante feste.
    Un abbraccio
    dario

    ……………ai curiosi,alle anime semplici,a chi non sa a quale punto è ferma la mia storia amorosa consiglio di aprire un libro e leggere cercando di capire il contenuto.
    dario

    SMILE,
    vorrei dirti tanto
    poi c’è chi legge
    pensami
    hai indovinato
    esatto
    dario

    La pioggia che ora cade insistente non collabora a farmi passare questa noiosa ,chiamiamola bronchite,che ogni volta all’arrivo dell’autunno mi frega,anche perchè giro sempre senza ombrello.Sdraiato e coperto sul divano, con Lei che liscia e pulisce sempre ogni invisibile polvere,mi sento circondato prigioniero.Allora scappo e vengo in ufficio,magari col collo avvolto dal famoso foulard arancione,come facevano gli Ucraini,una maglietta in più.Andrò più tardi a bermi un caffè doppio per riscaldarmi,prenderò la repubblica da Maurizio e volgerò lo sguardo alla Piazza,Palazzo Maldura,la Cupola del Carmine,la libreria per forza,ci passo accanto,e uno sguardo affettuoso alla Via Pellegrino,e si tutto con calore ed affetto,la vita e le promesse intese di questi posti le conservo in fondo al cuore.
    dario

    Ciao, Dario. Mi raccomando: cerca di rimetterti in forma. Mi mancano gli amici. Bacioni, :-)

    Ciao ,
    SMILE.
    Grazie per il pensiero,vedrai che passa,ogni anno alle prime pioggie autunnali mi frego da solo,così perchè la mia superficialità mentale non vola alto.Quando ancora ero libero,vivevo a Roma (e questo lo sai)con la mia macchina vagavo dalle parti di S.Pietro per cercare una trattoria riservata ai zitelli come me,mi sembra fosse in una di quelle antiche vie denominate Borghi,tra loro parallele,trattorie semplici economiche e quando trovavo il posto per la macchina scendevo e facevo a piedi sotto l’acqua i 4 passi senza ombrello,presentandomi sempre con la testa bagnata.Cominciava l’emicrania e varie altre strane sensazioni,credevo-volevo sempre sfidare la natura anche quando non v’era senso,la pioggia se ti bagna è cosa logica ,ma io sono stato sempre molto poco razionale,ho lamentato noisamente l’esistenza come se il sole, la luna,i tramonti e le albe fossero avvenimenti piccini riservati ad anime sciocche ,povere.La musica,la maledetta musica,e la raffigurazione in immagini mi hanno sempre tutto rapito, distogliendo la mia mente da ciò che forse conta o dovrebbe contare.Come Don Chisciotte,senza realmente combattere,ho solo rubato sentimenti,sguardi,immagini,cercato e trovato femmine il cui odore corporale mi ha fatto sognare, credere, negare,tentare chissà cosa non so.Non rido,non so ridere,anche ieri sera dopo una cena frugale,una telefonata tutta recitata sopra le note di una falsa felicità,ho visto il volto di
    Olga pieno di rancore,odio,parole affilate che parlavano della sua infanzia,di quanto era stata felice a giocare da sola in giardino a Senigallia.Eppoi arrivai io che non sorrido e le ho reso la vita un inferno.Dopo l’improvviso malore che ha subito poco tempo fa,un semplice pricipio di ictus,ricovero in ospedale,cure mediche e neurologiche ed il consiglio del primario:Sig. Petrolati osservi ogni cosa, gesto,Sua moglie è un soggetto molto particolare,difficile,faremo delle lunghe cure,mentalmente può reagire improvvisamente anche senza apparente nesso.Ci telefoni subito al primo cenno di stranezza e noi verremo a prenderla.Così,e non avrei voluto,ti scarico addosso anche queste solari novità,peccato SMILE,io con te desidero parlare di altro ,se va avanti così potrei stancarmi e prendere una decisione liberatoria.Vivere accanto ad una cupa depressione femminile,non mi attira,se avrò coraggio taglierò questa corda ombelicale e cercherò un poco di serenità altrove.Sarò un infame,ma le voce e gli occhi ed i pensieri tuoi hanno per me una priorità su tutto.
    Anche come amica lontana,lontanissima ti voglio bene lostesso.
    Cerca di mandarmi pensierini illuminati dai tuoi soletti.
    dario.

    E’ arrivato il sole,
    SMILE
    ha illuminato il cortile
    la umidità della pioggia caduta
    sta asciugandosi sulla testa
    domani sarà mercoledì
    alle 15,30
    il Figlio del Console Americano
    riprenderà il suo lavoro
    attende il piano
    io più di tutti
    mi sento tremante
    emozionato
    come i bambini
    che ieri
    hanno cominciato la scuola.
    Posso dirti
    quanto ti penso?
    Non serve vero
    SMILE?
    dario

    ……….distratto
    pensando chissà cosa
    dopo avere chiuso la macchina in garage
    toglievo la chiave dalla serratura
    una voce alle mie spalle
    vicinissima
    mi ha detto ciao.
    Un ciao disagevole
    accompagnato da un sorriso
    con intese infantili
    desiderosa di apparire più grande
    La bambina del” Sospiro Negato” camminava lentamente
    sui bordi dell’aiuola
    Scarpe da tennis
    jeans
    maglietta sbrindellata viola
    lunga sino al culetto
    capelli lunghissimi
    neri
    nerissimi
    curati
    Salutandomi si è fermata
    mi ha confermato
    quel sorriso notturno
    avanti e indietro
    ma sempre davanti
    non mi lasciava andare
    Abita nel mio caseggiato
    avrà al massimo 12-13 anni
    mi ha detto : si ricorda di me?
    ma come è possibile
    Mi ha turbato
    incuriosito
    ho provato una strana mescolanza sensuale
    La parola pedofilo mi spaventa
    Sono svicolato
    le ho detto ciao
    ho provato un nuovo sentimento
    l’ho salutata come si saluta l’amante promessa
    Piano piano se ne è andata
    scivolando
    lasciando nell’aria assolata
    desiderio di fare l’amore.
    dario

    ecco,fra meno di un’ora comincia l’impegno azzurro nel mio cortile.
    Fra meno di un’ora,adesso sono le 14,30,
    fra meno di un’ora.
    Prima una nota
    un avviso come se fosse avvertimento
    poi silenzio per pochissimo
    fiato
    respiro trattenuto
    eppoi educata la mano accarezzerà la tastiera
    e per un’ora un poco più
    senza misura di tempo
    cominceranno gli esercizi
    Girerà attorno per sciogliere le dita
    ma verrà sicura poi anche quella sinfonia
    n….. dedicata appassionatamente a Clara.
    Io mi fermerò,
    il vetro già aperto
    i suoi portelloni di legno socchiusi
    c’è sole di un settembre come marinaro
    passano i minuti,
    bevo una sorsata d’acqua limonata
    ho spento anche la fedele radiolina
    Tutto tace è tanta attesa
    il tempo, cosa è il tempo ,l’umore di nessuno
    silenzio rispettoso
    e sentirò le lacrime di Clara
    il bianco fazzoletto traforato fermo come bandiera
    ascolterò per voi amici miei
    questo concerto religioso
    profumato di promesse vaghe
    Poi vi racconterò
    ciao
    dario

    SMILE,
    credevo di avere superato questa stupida bronchite,ho approfittato del sole e come se ancora fossi un ragazzino che gioca per strada,mi son tolto il foulard,un gilet da pseudopescatore,e distrattamente non mi sono accorto delle correnti agli angoli.Che fritola,non si può fare alcun affidamento, sono delicatino, oltre che difficile.
    Scusami,ma mi sta assalendo un attacco di tosse.
    a più tardi,
    dario

    …anch’io – che, chissà perché, non mi ammalo mai – ho un po’ di tosse e una briciola di raffreddore: forse la passeggiata notturna col cagnone. Comunque, basta una caramellina. Finché mia figlia non si arrabbierà e mi andrà a comprare lo sciroppo (tra me e le medicine c’e una viscerale antipatia).
    Sto cercando di farmi mal-volere il più possibile dai potenti per i miei articoli sui quotidiani e le mie stoccatine sulle schifezze che stanno succedendo all’ombra della pecora Dolly (un PD che nascerà vecchio!)
    Cerca di star bene, e fammi sapere. Bacioni, :-)

    SMILE,
    non stare male per carità,non potrei concepire la SMILE ammalata,riguardati nelle passeggiate col cagnone ed ubbidisci a tua figlia,prendi lo sciroppo di nascosto magari.Poichè è freschetto la mattina ho già bevuto con la mente due caffè all Wiennese,uno per me ed uno per te.Ho incontrato per strada la signora dai Capelli Turchini,in macchina,ha lampeggiato e si è sbacciata come una matta per salutare,io quando passa a volte guardo per aria e non mi accorgo,i lavori di restauro del Campanile del Carmine proseguono con lentezza padovana,c’è di bello meravigliosamente affascinante la ressa degli studenti,tra quelli del Maldura che fanno da tappo,bloccano il traffico e tutta Via Beato Pellegrino zeppa colma in doppia e tripla fila dei ragazzi e ragazze delle superiori.C’è voglia di vivere,darsi-prendere-dire-ascoltare.Lo spettacolo che dura assai sembra un misto di quadri impressionisti.Olga, pare si stia riprendendo dopo quel leggero attacco di ictus che ebbe durante una Festa dell’Unità,si cura ed è strano,e tra una visita neurologica ed attese,si riprenderà,poraccia io non le ho dato proprio nulla nella vita.Non ho rimorsi perchè abbiamo unito le due nostre incompatibili esistenze creando un compromesso del cavolo.Sto aspettando di vedere la bozza definitiva del libro,mi ha rotto le scatole,per quanto riguarda il nuovo politico è uno schifo.
    Io che ho davanti e sopra la Federazione vedo cose da star male,non parlarne è meglio chè mi verrebbe il mal di stomaco.
    Incredibile SMILE,senza dignità:tutto……………..
    Parlami di te.
    io ti dirò cose mie
    le solite
    starò lontano dal tuo collo
    guarderò te che corri
    non ti arrabbiare
    indegnati e pensa cose futili
    sii sciocchina
    fai la civetta
    Io ti penso sempre
    anche se non dovrei dirlo
    dario

    Questa Fondazione :
    ci siamo cautelati,noi attività e passività ( immobili sparsi per chissà dove ed introiti sottoforme varie),loro niente palazzi ( robetta insomma e pochissimi debiti ).
    Il nome sarà come una targa veneta od anche le mie iniziali.A ciascuno il suo,si partirà con uno statuto ambiguo,poltrone garantite e niente rompiscatole.Saranno loro il nuovo,tanto nuovo composto da chi più comanda adesso dentro i ds. e le figure amletiche della margherita.Attento però a non confondere i riformisti dai popolari , i democristiani, dai mai ex.comunisti,nelle banche negli istituti finanziari nei posti ove si può manipolare il pensiero altrui,nasce così,anzi è già nato senza parto è stata una furbata dal sapore Chanel n° 5 ,come il sorriso ubriaco di Marilin,con il tono di voce Kennediano,sapore Amerikano,sarà anche vero che tutto l’ho già sentito 10 anni fa al circolo Tutti Frutti a Chiesanuova,periferia di Padova,ove si è conclusa la ultima Festa dell’Unità provinciale.Dopo il 14 ottobre saremo tutti diversi,mai esistiti,più buoni e poveri,con la garanzia del Paradiso,leggere Marx-Mazzini-Gazzetta dello Sport,nuovo cellulare, macchina nuova e caccia all’Islam.Come potremo, cosa diremo con quale faccia potremo presentarci al bar od anche alla Wiennese e dire: buon giorno.
    Al posto di Telecom attiveremo Tiscali metà spesa Adsl velocità e gel tra i capelli,povera mamma che da viva quando vedeva i treni di emigranti tornare in Italia si asciugava il volto e mi diceva: stavolta li manderemo a casa i padroni,vinceremo.
    Che fregata.
    Perchè ciascuno sappia con chi ha a che fare e quanto amaro ora mi resta.
    Ciao SMILE,
    fammi da muro almeno tu!
    dario.

    Smile,
    tra poco chiudo la bottega,a furia di tossire mi svanisce ogni voglia di fare pensare.Comincio di nuovo ad avere un poco di freddo,e non è freddo,fuori c’è sole è dentro che ho freddo.Ho letto troppo e forse avrei dovuto prendere qualcosa per i bronchi.
    Non sono presuntuoso,ma c’è nell’aria qualcosa di più forte,sarà cosa non so.Aspetto che passi l’ora,andare a casa mi scoccia,tantissimo,quì mi sento a casa.Ma ho bisogno di farmi la barba e prepararmi per domattina.
    Non so a che punto sei con la lettura,sempre che tu abbia tempo e voglia,del mio blog.La dentista che mi deve asportare i denti del giudizio mi ha incusso coraggio parlandomi delle mie poesie,pensa che fortuna,avevo una fifa matta e sta ragazza amante di poesia,per caso mi ha intrattenuto e fatto scordare la mia vigliaccheria.Certo che io ho paura di tutto,ma sai mostrare fifa davanti una donna mi scocciava,letta la cartella si è messa a parlare a ruota libera e mi ha fatto diventare da oggetto soggetto.Che fortuna.Tu come stai, meglio spero,chè le donne sono sempre più forti e positive.
    T’immagino come quando ebbi la fortuna di sapere che esistevi.
    Il tempo si è fermato
    Ciao SMILE
    dario

    Ciao SMILE,
    buon giorno ,non solo a te, valgano anche per chi ti è più caro i migliori auguri almeno per una giornata solare.Dillo anche al cagnone che da quassù mi par di sentire quando lo comandi.
    Ritorno su un altro ( posto per finire le due righe presenti),al solito pasticcio sempre ho le dita sulla tastiera e la testa dove non so.
    sario

    Ciao SMILE,
    buon giorno ,non solo a te, valgano anche per chi ti è più caro i migliori auguri almeno per una giornata solare.Dillo anche al cagnone che da quassù mi par di sentire quando lo comandi.
    Ritorno su un altro ( posto per finire le due righe presenti),al solito pasticcio sempre ho le dita sulla tastiera e la testa dove non so.
    dario

    Ciao SMILE,
    buon giorno ,non solo a te, valgano anche per chi ti è più caro i migliori auguri almeno per una giornata solare.Dillo anche al cagnone che da quassù mi par di sentire quando lo comandi.
    Ritorno su un altro ( posto per finire le due righe presenti),al solito pasticcio sempre ho le dita sulla tastiera e la testa dove non so.
    dario

    Ciao SMILE,
    buona giornata a tutti quelli che ti sono vicini,che più vuoi bene.Anche al cagnone,fai una carezza in più,da parte mia.
    Sono sul terzo Radiorai, Valentina Lo Surdo da un pò sostituisce Anna Menichetti,chiederò alla urbinate Vanessa Giovagnoli di RadioUno con la quale sono in contatto scritto e telefonico perchè è marchigiana e molto brava,perchè avvengono spostamenti,a meno che la Menichetti non stia poco bene chè ha una faccia molto sciupata.Quante cose degli altri ti sto facendo perdere tempo,ora vado alla Wiennese ,Repubblica,giretto sotto il Carmine,appare il Maldura splendente tra poco gonfio di gioventù,Piazzale Mazzini che mi pare sempre più larga e accanto all’ingresso la libreria dove lavora anche Claudia dalle mani speciali.
    Ora vado,più tardi tornerò a salutarti,il 23 del mese andrò a sentire i Solisti Veneti nel Duomo di Este,non vedo l’ora.Certo che se ci fossi tu sarebbe un sogno.
    A più tardi
    dario

    …………fuori c’è il sole,timido autunnale,la mia bronchitella è una bella scusa per assecondare la mia indole fisicamente prigra.Vago mentalmente vago e mi convinco di esserci stato di averlo fatto .I Sogni desideri si trasformano in realtà mentali e se provo a dire a qualcuno vedi-ricordi mi guardano come si guarda un matto.Ora ,che avendo impegni con il Direttivo dell’Auser,debbo lasciare chi mi legge,ed io lo so,andare a prenderni/pessima impropria espressione/il caffè ennesimo alla Wiennese.Saluti e sorrisi,ci leggeremo domani.
    SMILE è sempre dietro l’angolo vero?
    Esiste,
    si che esiste
    io lo sento
    dario

    ………………sento cose , sono parole , forse, pensieri , desideri , voglia di udire qualcuno che dica…………..
    c’è il sole
    la cupolona del Carmine
    alberi
    taxi fermi
    vuoti
    Attesa lunga temuta
    Dove
    perchè
    siamo soli.
    dario

    Oggi, tre ore di mare… Per il bagno sono stata pigra. Mi sono bagnata fino al… sedere e mi sono detta: mi tuffo più tardi. Poi la pigrizia ha preso il sopravvento e mi sono stravaccata al sole (in piena estate non lo faccio mai. Troppo caldo). Pizza rossa, grappoli d’uva. Pisolo.
    Poi, alle 16 ho ricominciato con le cose di casa e le telefonate per cercare di arrivare alle primarie del 14 ottobre non per andare a ratificare qualcosa che è già stato deciso, ma – magari – per aver qualcosa di meglio… Ora vado col cagnone. Lui gioca, io guarderò le stelle. Saluti, amici! (Digna, come stai? E tu Dario? E Franco?) :-)

    SMILE,
    sai quanto sei ……,ma il fascino discreto di questo cortile segreto non puoi assaporare.Da poco ha smesso di suonare il figlio del Console ed io non posso ogni volta ripeterti le emozioni che mi trasmette,potrei anche annoiarti.Allora aspetto ,ora posso pensarti immaginarti al mare metr’io co sto cavolo di pc. mi stanco la testa e a volte questi ultimi giorni ho avuto la sensazione sgradevolissima di non ricordare qualcosa, qualcuno,così all’improvviso.Debbo fare un pò di pausa,rilasciarmi,fare una passeggiata a Parigi come l’anno scorso , bastano 10 giorni, da solo come un cane sciolto:libero.Per il mio libro ci sono solo arrabbiature: l’avessi saputo.Dunque Balduino della Facoltà di lettere è in ospedale,lui voleva fare la prefazione e tra compagni ( è uno dei pochi rimasti)l’editore pigia,il Centro Studi mi rompe,sento che fanno fretta perchè anche l’Utet ne vorrebbe un pò per distribuire a mò di strenne ai clienti,qualche libreria mi preme,io per riguardo non posso saltare Balduino,se poi non guarusce presto allora Draghi o qualcun’altro penserà per la prefazione.Siamo ad un tappo,mi hanno imposto le date massime di ottobre o novembre,io che altro posso fare,l’iniziativa non è mia,se potessi riprenderei tutto,che mi hanno stressato.Adesso arriva una spagnola,ma quanta gente con questo Erasmus,debbo educatamente salutarti.
    Sei fortunata , altrimenti ti avrei dato un pizzicotto e mi sarei beccato uno schiaffo.Nevvero?
    dario

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