Poesie Senigalliesi » Blog Archive » Cioccolato dolcetti profumi di caffè
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Dopo la mostra su Picasso

Da Venezia
tornarono a Padova
in seconda classe

Tirava la fila
col suo passo elastico
giovanile
la Signora dai Capelli Turchini

Pallida e muta Madame Bovary
seguiva
Impaurita
come presaga
Segolene conduceva per mano
Gonna alle ginocchia
pulloverino rosso
Da Campagna elettorale

Veniva Smile per ultima
Tutta fremente
contestava il Ponte di Calatrava

Ferma davanti al mondo
teneva il suo comizio

Arrivate a Padova
senza accordarsi
entrarono alla Wiennese
occupando l’unico tavolino

Nell’angolo vicino la vetrina
si vedeva il Carmine
troneggiare nella Piazza vuota

Attesero poco
Brioches
dolcetti cioccolata
Caffè per Segolene
profumi
aroma da Degas

Un mazzo di carte
Senza parole
fecero un giro a Briscola

Alla Wiennese non era mai successo

Segolene si alzò per prima
prese per mano Bovary
Col sorriso salutò

La Signora dai Capelli Turchini
veloce salì sulla vettura
Parcheggiava sempre sul marciapiede

Smile
prima di tornare a Senigallia
ordinò una luccicante confezione
Piena di delizie
per la nipote

A me nemmeno un saluto
come non esistessi

Le Signore non avevano mai riso
e dato confidenza alcuna.


Dario Petrolati

Padova 12 agosto 2007
www.dariopetrolati.it

35 Responses to “Cioccolato dolcetti profumi di caffè”

    bella bellissima … in amore bisogna essere generosi o né risulta una contabilità
    faticosissima .

    Dario, l’avevo già letta sul tuo blog e opportunamente copiata: qualche poesia tua, qualche poesia di Enrico nella cartella denominata “VS”. E se per caso una mattina mi svegliassi malinconica, non devo far altro che rileggerle… Grazie. :-)
    P.S. Il Digna come al solito ha ragione: la contabilità lasciamola a chi ragiona. Chi “sente” non ne ha bisogno. :-)

    A S M I L E,
    per S M I L E,
    ai cittadini che respirano l’aria di Senigallia:

    Fate che SMILE non sia MAI sola o triste
    Portatele in segno di gentilezza anche la borsetta
    Fatela parlare
    Ascolate il suo respiro
    Qualcuno La preceda chè la strada sia libera e pulita
    Molti La seguano e potranno dire:io c’ero
    Guardatela
    Guardatela
    Fatemi la spia
    Segnate i nomi
    Le vie
    Raccontatemi come cammina
    Se guarda il cielo
    Dove si ferma
    Come cammina
    Regatele UNA rosa
    Quella di Orfeo
    Ditele che oggi è tornato il figlio del Console Americano
    Lo sportellone in legno della parete è semiaperto
    Mercoledì alle 15,30 riprenderà gli esercizi
    Torneranno allagheranno, questo mio riservato reale antico cortile,musiche di Schuman Robert
    E quando bloccato in silenzio ascolterò ditele che la penserò
    Lei lo sa
    E’ una Signora
    Sentirà nell’intimo suo a quell’ora turbamento
    Caccerò chiunque
    I sogni i nomi tutto
    E S M I L E vagherà giocherà sentirà il richiamo del fedele cagnone
    Tra i pini tra i pini
    S M I L E abita da quelle parti
    Vegliatela sorvegliate proteggetela
    Sappiate che la vostra è gran fortuna
    Potessi io almeno da dietro le frasche
    VEDERLA
    Almeno VEDERLA
    dario

    S M I L E

    che TU esista
    già mi rende folle
    l’amore lontano
    sognato
    immaginato
    fantasticato
    ed il ballo notturno
    solo la luna con noi
    sulla terrazza della Rotonda a Mare
    senza lasciare impronte
    con la musica che a te piace
    appiccicati
    abbracciati
    sereni
    senza pesi
    come due diciannovenni
    come due senza testa
    incoscenti
    senza malizia
    pieni gonfi di dare
    regalare
    in un futuro
    passato
    pulito
    aspetteremo la mattina
    faremo il bagno nell’acqua fredda
    ci schizzeremo addosso
    e la gente dirà…..
    cosa potrebbe dire SMILE ?
    Può condizionare
    proibire anche i sogni
    pensieri
    Cosa è la vita SMILE
    Ma tu vivi senti di vivere ?
    Io non credevo
    Così a giornate……
    Aspettiamo….aspettano……….sperano
    E il tempo è sempre meno
    Ma come è già ora ?
    A SMILE
    dario

    MI RACCOMANDO A TUTTI PROTEGGETELA.

    SMILE,
    adesso basta,basta per modo dire.Comunque ci provo.Solo per dirti ancora una cosa.Tra le mie carte disordinate ho cercato, cercato e ritrovato un pensiero che mi era frullato per la testa su Annibale.L’ho posato sul mio blog.Spero ti piaccia,non c’è amore di quello che sempre io dico sospiro.Ieri sera alla Festa è stato un successone per il mio stand.Tante persone nuove,ultima visitaVittorio Rossi magistrato del tribunale di Padova.Abbiamo parlato a lungo.E’ stato ed è tuttora impegnato moralmente sulla nostra onda politica.Mi ha confessato che altre scelte ,oltre al PD,non ne vede. Ultimo tentativo o si torna al cavaliere.Ciao SMILE,quante cose desidero dirti.Mi piacerebbe tanto vedessi il cortile per ascoltare il figlio del Console,portarti alla Wiennese e tante tante altre cose,che qui non si possono scrivere.DONNISSIMA,TANTA;TANTA;TANTA:capisci che ti dico vero?
    dario.

    ………………….vai a vederlo ascoltarlo Jerrj Lee Lewis giù a Senigallia?.Uno di questi giorni ,mi pare il 25 dovrebbe esserci,in caso affermativo,divertiti anche per me.Grazie.darioVale per SMILE.

    …………..Vai a vederlo,ascoltarlo Jerrj Lee Lewis uno di questi giorni,giù a Senigallia?.Divertiti anche per me.dario,è per SMILE……..

    SMILONA,
    ancora non mi sono ripreso.Stanotte abbiamo inscatolato i libri.Ho gli occhi e la testa ancora chiusi.Finalmente,mi ero proprio stancato,al rinfresco di chiusura,dolci e bevande tra compagni,io me la sono taglata,senza salutare,ho fatto quasi come Segolene.Il consueto desiderato pensiero per te non manca,
    ciao ( SMILONA = SMILE+SMILE )
    dario

    ……………..se vai da jerrj non alzare le gambe.Comportati per bene,se devi farle vedere sappi che io sono geloso,lo sai vero?
    Attenti,ragazza che ho le spie.
    dario

    SMILE,
    fra tanti convenevoli,saluti-piacere-piacere-ciao come stai ed abbracci e baci di traverso alle compagne,ieri sera per l’ennesima volta la moglie di un amico ricco mi ha offerto la sua villa ad Asiago per me da solo.E’ sempre tutta volermi dare e chiedere davanti al marito che io nemmeno le rispondo,ora che ti dico ciò mi viene a mente , dirle va bene grazie ed accettare.Prendere le chiavi e fuggirci con te.T’immagini bagnare le lenzuola delle nostre unioni,niente mangiare,od almeno dopo-dopo,ma prima riempire le lenzuola del tuo sapore.Lasciarci l’impronta della follia impossibile.Amore ad Asiago.Senza coperte,tra le tue carni sudate non avrei freddo,a gara per chi regge di più,come sarebbe bello addormentarsi e risvegliarsi mentre mi mordi ed io ti salto addosso.
    Amore ad Asiago.Quanto mi fai sognare SMILE,insegnami a rifare l’amore sfinire sotto od anche sopra la tua carne.SMILE,senti QUANTO ti desidero ?
    dario

    ……..sono arrivato solo ora in quanto ho consegnato alla Zannoni i resti dei libri della Festa.Sono rimasti i libri del nostro Centro Studi in un angolo del Salone,o con le nostre vetture o con il camion del Partito andremo a liberare lo spazio.Ho cercato di fare del mio meglio,e forse,anzi ne sono sicuro,uno che dà l’anima per la diffusione del libro e si presta a mai mangiare alle Festa ove lavoro,Caffè-caffè-fesso-fesso,ma tanta soddisfazione morale.Sono sempre tirato e faccio le pubbliche relazioni,ragione-compromessi-ascoltare e mai cadere nelle liti.Ora la Federazione è venuta a chiedermi di organizzare una Festa , l’ultima -parola,a Chiesanuova,ove sorge una caserma militare piena di lapidi di caduti per la resistenza.Tra associazioni e partiti mi lasciano in mano soldi ed iniziative che vanno da Gramsci a Don Minzoni.Io mi preparo , ma sento di essere stanco:i vecchi compagni sono diventati vecchi-vecchi,c’è dubbio, scoramento ed io dovrei dare ,ma come?,fiducia per un prossimo sereno,più sereno come quello rappresentato da Pelizza,so che sarà dura-impossibile.C’è in giro tanta povertà e la nostra-tutta classe politica se ne frega.Che peccato SMILE,quando i giovani e ci sono,mi domandano ribalto la posizione cercando di capire cosa vogliono,quali sono le loro aspirazioni,non è giusto SMILE che sindacato e partito non diano l’anima ai ragazzi.Regalo la mia amicizia,la mia onestà e chiedo collaborazione cercando la loro amicizia.Scusami la mia amarezza, ma con te debbo essere quello che sono,cerca di andare a sentire-vedere Jerrj Lee Lewis,mi racconterai,se ti andrà.
    Ciao Fata,
    donna reale-irreale
    mito,
    dario

    SMILE MANDAMI UN TUO SOLETTO,SE PUOI DUE.
    grazie
    dario

    …….e senza ancora nulla leggere cercare a quest’ora tutta bagnata mi chino raccolgo la chiave ed entro.
    Dormi sogni serena o turbata da sveglia comanderai la tua mente disegnerai un soletto e mi dirai quello che riterrai più conveniente.
    Buon giorno DONNA
    Buon giorno SMILE
    dario

    ………….dalla parte destra occhio-zigomo-orecchio-eppoi la spalla-il braccio-sino alla punta del mignolo.Il nervo tira come quando il trigemino non mi dava pace e fumavo-fumavo.Scompare un tentativo di sorriso,e se dovessi sollevarti avrei una scusa?, no mia cara non t’illudere scorederi tutte le fregnacce i dolorini da signorina e ti mostrerei : ECCOLA-ECCOLA: S M I L O N A. Tutta quanta solo cioccolata colerai ed io berrò mescolandoti al gelato al limone al caffè della Wiennese.Buon giorno tutto SMILE.
    dario.

    ………………..leggasi scorderei…………
    dario

    …. da poco è appena uscito Bruno Menti.Mi ha riportato 17 poesie ( provo disagio forse a chiamarle così ),non è riuscito a definire la copertina e delle illustrazioni, qualche pagina, per il mio libro.Dice e ci credo ,di avere riletto più volte le ” robe “, di trovarle belle,anzi notevoli ed originali,si sente a disagio come se involgarisse sentimenti alti e sinceri.C’era stamane anche il direttore editoriale,sentivo che parlavano di colori seppia,nuvole immaginate,foto sbiadite come quelle di una volta,l’università è intervenuta ponendo come termine l’ottobre futuro ed altre piccole condizioni,addirittura chiedevano consigli a me.Io mi sto disamorando,anche perchè varie librerie mi chiedono e gli studenti e gli amici mi pressano.Non credevo fosse così scocciante,però capisco adesso perchè c’era in me tanta ritrosia inspiegabile.Senza nulla chiedere mi stanno creando problemi,a me che non so fare somme e colmo di tanti e soli dubbi.
    Sospendo lo sfogo e riprendo in mano il faldone n15 della camera del lavoro di Venezia.Aspetterò un tuo soletto,sperando che arrivi,un compagno di una ex sezione con dei documenti,alle 15,30 aprirò i vetri della mia finestra sul cortile aspettando gli esercizi al piano del figlio del Console Americano.C’è il cortile illuminato, vuoto,solo la mia macchina parcheggiata.Ed io che penso a te.
    Ciao SMILE,
    dario

    …………ora solita……..
    nulla nessuno
    concretezza
    camera del lavoro di Venezia,anzi no sistemo prima la sezione di Altichiero chè hanno venduto i locali.
    Affari per pagare i debiti.
    Piove e mi girano
    dario

    ………….sono le 10,30.
    Sono un metereopatico.
    Sono qualcosa di tanto poco interessante che se non vedo un soletto nemmeno a quest’ora mi sento anche più solo.E quando non esistevi,ma c’eri ,non sapevo di te nè dove e come quando vivessi,se eri felice o meno.Nemmeno potevo supporre che saresti venuta un giorno violenta e dolcissima donna :Eros e Thanatos imprigionando confondendo i miei non più miei pensieri desideri.Tutto così e non capisco perchè oppure ho solo paura di darmi una risposta compatibile logica bagnata di pioggia sporca dopo avere lavato tetti pavimenti di strade deserte.Ed allora non mi resta che supplicare la compagnia di un vicino di lavoro chè la sola Wiennese non mi basta stamattina.Diceva Pavese in un verso che adottò per titolo : Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.Non so perchè ti dico questo, ho bisogno di dirti pensarti SEI VITA per me.Che casino SMILE ,che casino dentro la mia testa vuota.Vuota se manchi tu.
    dario

    ………………sarà fra poco la solita ora
    presto mattino
    ora bagnata per strada
    confusi
    e perchè non malinconici pensieri
    a ciascuno il suo
    il mio
    il tuo
    ognuno per proprio conto
    mistero
    egoismo
    menzogna
    la via piatta e lavata
    quando verrà il sole
    racconterà
    altre bugie.
    dario nel silenzio di SMILE
    dario senza SMILE
    esco-la Repubblica-la Wiennese-il Carmine
    e dopo Piazzale Mazzini
    sarà una tirata sino a stasera
    dario

    Sono qui, stamattina. M’era passata la voglia di parlare: a volte, Dario, le tue “esternazioni amorose” (si fa per dire: gli altrui amori virtuali, da “chat line”, mi hanno sempre lasciato perplessa) sono un po’ troppo pesanti, per i miei gusti… Passa una buona giornata, :-)

    SMILE,
    appena rientrato ho letto quanto sopra dici.
    Mi sento confuso e molto dispiaciuto.
    Non ho mai pensato di offenderti,mancarti di rispetto.
    L’entusiasmo di poterti scrivere è stato sempre in buona fede,ora mi trovo veramente a disagio.
    Non pensavo di essere pesante,mi dispiace,moltissimo.
    Sono appena tornato con un collaboratore da fuori ove abbiamo fotografato i posti per il libro.
    Ora non so più come epsrimermi.
    Scusami,non basta lo so,
    che posso fare ora ?
    dario

    ……………potrò ancora scriverti……..?
    dario.

    Smile,
    hai ragione,non avrei mai dovuto azzardare certe espressioni.Cafone ero e cafone rimango.Se mi darai una prova di appello, mai più userò parole ed espressioni che giustamente ti hanno infastidito.Prima di dirti qualsiasi cosa conterò sino a dieci,non succederà più che quanto io penso, possa darti fastidio e far si che tutto si ricomponga,come caldamente spero.
    dario.

    Ok! Perdonato… Buona giornata di cuore, :-)

    Smile,
    grazie sei veramente una signora,grazie.
    Ho atteso sino ad ora, non avevo il coraggio di andare avedere se mi avevi perdonato.In verita’ me la vedevo brutta-bruttissima.Sono, anzi sarò, in debito perenne e quello che chiederai da me avrai anche prima di desiderarlo o pensarlo.Ho avuto paura.
    Grazie Smile,
    dario

    Smile,
    mercoledi,anche se le finestre del cortile erano socchiuse,i portelloni,nessuno ha provveduto a sostituiore il figlio del Console Americano.Il mio cortile ha assunto un aspetto quale mai sino ad ora mi era capitato di notare.Solo la mia vettura insipida ha occupato lo spazio che di solito è pieno di bici dei ragazzi della Sinistra Giovanile,vetture dei dirigenti,moto delle ragazze più emancipate ( eufemismo ),la scala diroccata che SUBITO avrebbe dovuto essere abbattuta chè per quella ragione strapparono il bellissimo albero secolare dai rami curiosi che andavano a sficcanasare dentro le finestre degli appartamenti.E’ stato un mercoledì da dimenticare,io poi che mi ero vantato di avere scoperto chi suonava il piano,Schubert ore 15,30 il mercoledì attraversole mani del figlio del Console.Niente,e non so nemmeno a chi rivolgermi,chè Maurizio l’edicolante è in Columbia e tornerà la fine del mese,ed essendo l’ingresso degli appartamenti solo su Piazzale Mazzini,dovrei andare a leggere, portone per portone ed indovinare quale è l’ingresso dell’appartamento.Domani o lunedì lo chiederò a Fernando,il fotografo,che di lavoro fa il portalettere,ma è un artista.Pensa che conosceva Giacomelli di Senigallia,e da li o per altro è nato un rapporto di amicizia,quando fa mostre mi regala i suoi libri , se vede che sono assente.E’ veramente bravo e sensibile,sappi che gira con una macchinetta in tasca e quando vede l’oggetto che lo colpisce fotografa per appuntare il posto.Abbiamo tanti gusti specifici assieme,come il n° 5 del Palazzo del Conte di Via Beato Pellegrino,si perchè tempo fa c’era il portone semi-aperto ed io chiesi:tenendo i piedi fuori,sul marciapiedi,posso guardare il soffitto dell’ingresso?.Mi hanno sbattuto il portone in faccia, accompagnato da un secco NO.Eh. i padovani del quartiere subito a dirmi che avevo troppo osato, il Palazzo del Conte.!
    Oggi il quartiere ove passo i miei giorni incantati è ancora quasi vuoto.Il Maldura ha riaperto i portoni e si vedono i profondi giardini,vuoti però,le suore saranno in penitenza,chè in giro non se ne vede alcuna,Piazzale Mazzini ha solo 2 taxi fermi,il Campanile romanico del Carmine è tutto imbrigliato di strutture metalliche,ancora,così pure il bruttissimo monumento a Mazzini,ingabbiato per la pulitura chè pare i piccioni lo abbiano un poco sporcato.La Wiennese è frequentata solo in certe ore precise ed in modo distratto.Mai che mancasse la signora dai Capelli Turchini,ogni giorno un vestito,fagottini di brioches per il pranzo,via di corsa in ufficio a comandare.A sentire lei tutte le sere al circolo del tennis di Abano vince tutti i doppi.Sarà anche vero,visto che ha la stessa linea-peso da che la conosco.Viene da Bologna alle 7 uno che non so chi sia,beve il suo caffè e mangia ,divora,relativo cornetto,c’è poi una coppia di circa 40/50 anni che sono appassionati di libri,non so chi siano ed hanno un aspetto strano.Forse tutti i clienti della Wiennese compaiono solo contemporaneamente a quando ci vado io,ah. no dimenticavo tutti i frequentatori del Carmine,che sono tanti ed hanno sempre fame.Sono giorni di transizione,c’è un mutismo poco simpatico,nervi a fior di pelle,si aspetta che qualcosa cambi.Io ho detto un bel NO alla Federazione per l’ultima Festa che sta per cominciare,i cambiamenti che si stanno verificando non mi convincono,anzi temo di avere indovinato troppe cose.
    Passo al lavoro più concreto,ti saluto, non senza averti ringraziato ancora per il perdono concessomi.
    Ciao SMILE,
    dario.
    veramente assente.E’ver vede

    dopo i convenevoli ed il mio nome compare la riga sottostante:
    (veramente assente.E’ ver vede,)prego non considerare , trattasi di errore incompresnsibile di battuta.
    grazie
    dario

    …………..i locali ove suona o meglio studia, il figlio del Console Americano, sono aperti solo per cambiare aria.Ancora lunghe sono le ferie.Tornerò a sentire Schuman il mercoledì alle ore 15,30.
    dario

    … Dario sei abbronzato o no?

    … Dario ma sù da voi che succede … il caro Bossi prima della malattia sembrava
    un rivoluzionario ora sembra un oligarca mafioso.

    Caro Enrico,
    ti rispondo in modo inversamente all’importanza che dò a quanto succede.Quello che dice e fa e non fa la Lega è solo volgare semplicemente sciocco e volgare e superficiale.Quanto viene diffuso da giornali,radio e televisione, non per ultimo l’incomprensibile comportamento di tutta l’opposizione,altro non è che ripetersi di quanto previsto e dovuto in nome del danaro e della carenza di dignità.Un presidente della repubblica che si raccomanda che predica calma e pacatezza,senza ricorrere adoperare mezzi legali per denunciare con nome e cognome i malfattori,te lo immagini Pertini che urli ed incazzature ,Bossi è semplicemente un semiuomo malato affetto da un ictus dal quale non è guarito e la banda in camicia verde che lo circonda altro non è che un accozzaglia di levantini ladri di vetture sbattute.Quassù a Padova la gente ci ride, pensa ancora a Berlusconi è rimasta scioccata e la nuova ( tutta una commedia confusa ) classe che tenta di formare il nuovo partito mente spudoratamente.Ho girato molto questa estate e se la gente sarà coerente ci sarà una astensione colossale.I problemi i veri problemi i bisogni del popolo non sono stati risolti e l’attuale governo ha deluso,ci ha deluso profondamente,per consolarsi e giustificarsi tirano sempre fuori Berlusconi.Sempre Berlusconi.Potrei scendere in particolari delicati con fatti,nomi e cognomi,ho la fortuna-sfortuna di avere gli uffici,come ospite nel palazzo della federazione e vedo,sento tanto che pare di assistere alla fuga di topi che scappano per salire su un qualcosa che dovrebbe muoversi.Non andremo avanti e dovremo fare sacrifici, ancora,mi dispiace,siccome farò parte della minoranza minima la cosa sta influenzando il mio morale,vedo scomparire tanti di quei giovani che si buttano sul superficiale e sull’ovvio.
    ULTIMO e SECONDO:
    il mio modo di esprimere sentimenti ( non so come chiamarli ) nei confronti di Smile è stato così tremendamente volgare e irriconoscibile dal mio vero intimo che non ho coraggio di ripetere le mie scuse,non solo a Smile, ma a tutti voi.Sento di avere tradito la vostra fiducia e mi vergogno,penso anche di notte a cosa e come potrei fare per uscire da questo incredibile cul de sac in cui mi sono cacciato.E’ per me uno stato vergognoso.Io non sono un vecchio sporco bavoso porcaccione,almeno non mi ci riconosco e ripetere che mi vergogno è cosa limitata, ma non so più cosa dire per cancellare l’accaduto.
    La mia stima ed affetto non sono diminiuti,vorrei tanto non mi giudicaste un verme.
    Scusami lo sfogo
    dario

    Nessuno ti giudica un verme. Né un vecchio bavoso e sporcaccione. Almeno, non io. Smettila di fustigarti e sorridi. Anche a me… Ciao, :-)

    …. perché io sono un piccolo borghese
    e non sò sorridere ….. come Mozart.

    Pier Paolo Pasolini.

    …e già, Digna. Perché il sorriso “abbonda sulla bocca degli stolti” e di chi – come me e anche te, spero – non ha paura di apparirlo… :-)

    io non sorrido
    non so ridere
    sono privo di spirito
    mi manca il carattere
    non ho paura di sembrare
    sono così e mi dispiace
    dario

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