Dopo la mostra su Picasso
Da Venezia
tornarono a Padova
in seconda classe
Tirava la fila
col suo passo elastico
giovanile
la Signora dai Capelli Turchini
Pallida e muta Madame Bovary
seguiva
Impaurita
come presaga
Segolene conduceva per mano
Gonna alle ginocchia
pulloverino rosso
Da Campagna elettorale
Veniva Smile per ultima
Tutta fremente
contestava il Ponte di Calatrava
Ferma davanti al mondo
teneva il suo comizio
Arrivate a Padova
senza accordarsi
entrarono alla Wiennese
occupando l’unico tavolino
Nell’angolo vicino la vetrina
si vedeva il Carmine
troneggiare nella Piazza vuota
Attesero poco
Brioches
dolcetti cioccolata
Caffè per Segolene
profumi
aroma da Degas
Un mazzo di carte
Senza parole
fecero un giro a Briscola
Alla Wiennese non era mai successo
Segolene si alzò per prima
prese per mano Bovary
Col sorriso salutò
La Signora dai Capelli Turchini
veloce salì sulla vettura
Parcheggiava sempre sul marciapiede
Smile
prima di tornare a Senigallia
ordinò una luccicante confezione
Piena di delizie
per la nipote
A me nemmeno un saluto
come non esistessi
Le Signore non avevano mai riso
e dato confidenza alcuna.
Dario Petrolati
Padova 12 agosto 2007
www.dariopetrolati.it
bella bellissima … in amore bisogna essere generosi o né risulta una contabilità
faticosissima .
Left by enrico dignani on agosto 18th, 2007
Dario, l’avevo già letta sul tuo blog e opportunamente copiata: qualche poesia tua, qualche poesia di Enrico nella cartella denominata “VS”. E se per caso una mattina mi svegliassi malinconica, non devo far altro che rileggerle… Grazie.
P.S. Il Digna come al solito ha ragione: la contabilità lasciamola a chi ragiona. Chi “sente” non ne ha bisogno.
Left by Smile on agosto 18th, 2007
A S M I L E,
per S M I L E,
ai cittadini che respirano l’aria di Senigallia:
Fate che SMILE non sia MAI sola o triste
Portatele in segno di gentilezza anche la borsetta
Fatela parlare
Ascolate il suo respiro
Qualcuno La preceda chè la strada sia libera e pulita
Molti La seguano e potranno dire:io c’ero
Guardatela
Guardatela
Fatemi la spia
Segnate i nomi
Le vie
Raccontatemi come cammina
Se guarda il cielo
Dove si ferma
Come cammina
Regatele UNA rosa
Quella di Orfeo
Ditele che oggi è tornato il figlio del Console Americano
Lo sportellone in legno della parete è semiaperto
Mercoledì alle 15,30 riprenderà gli esercizi
Torneranno allagheranno, questo mio riservato reale antico cortile,musiche di Schuman Robert
E quando bloccato in silenzio ascolterò ditele che la penserò
Lei lo sa
E’ una Signora
Sentirà nell’intimo suo a quell’ora turbamento
Caccerò chiunque
I sogni i nomi tutto
E S M I L E vagherà giocherà sentirà il richiamo del fedele cagnone
Tra i pini tra i pini
S M I L E abita da quelle parti
Vegliatela sorvegliate proteggetela
Sappiate che la vostra è gran fortuna
Potessi io almeno da dietro le frasche
VEDERLA
Almeno VEDERLA
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 19th, 2007
S M I L E
che TU esista
già mi rende folle
l’amore lontano
sognato
immaginato
fantasticato
ed il ballo notturno
solo la luna con noi
sulla terrazza della Rotonda a Mare
senza lasciare impronte
con la musica che a te piace
appiccicati
abbracciati
sereni
senza pesi
come due diciannovenni
come due senza testa
incoscenti
senza malizia
pieni gonfi di dare
regalare
in un futuro
passato
pulito
aspetteremo la mattina
faremo il bagno nell’acqua fredda
ci schizzeremo addosso
e la gente dirà…..
cosa potrebbe dire SMILE ?
Può condizionare
proibire anche i sogni
pensieri
Cosa è la vita SMILE
Ma tu vivi senti di vivere ?
Io non credevo
Così a giornate……
Aspettiamo….aspettano……….sperano
E il tempo è sempre meno
Ma come è già ora ?
A SMILE
dario
MI RACCOMANDO A TUTTI PROTEGGETELA.
Left by Dario Petrolati on agosto 19th, 2007
SMILE,
adesso basta,basta per modo dire.Comunque ci provo.Solo per dirti ancora una cosa.Tra le mie carte disordinate ho cercato, cercato e ritrovato un pensiero che mi era frullato per la testa su Annibale.L’ho posato sul mio blog.Spero ti piaccia,non c’è amore di quello che sempre io dico sospiro.Ieri sera alla Festa è stato un successone per il mio stand.Tante persone nuove,ultima visitaVittorio Rossi magistrato del tribunale di Padova.Abbiamo parlato a lungo.E’ stato ed è tuttora impegnato moralmente sulla nostra onda politica.Mi ha confessato che altre scelte ,oltre al PD,non ne vede. Ultimo tentativo o si torna al cavaliere.Ciao SMILE,quante cose desidero dirti.Mi piacerebbe tanto vedessi il cortile per ascoltare il figlio del Console,portarti alla Wiennese e tante tante altre cose,che qui non si possono scrivere.DONNISSIMA,TANTA;TANTA;TANTA:capisci che ti dico vero?
dario.
Left by Dario Petrolati on agosto 19th, 2007
………………….vai a vederlo ascoltarlo Jerrj Lee Lewis giù a Senigallia?.Uno di questi giorni ,mi pare il 25 dovrebbe esserci,in caso affermativo,divertiti anche per me.Grazie.darioVale per SMILE.
Left by Dario Petrolati on agosto 20th, 2007
…………..Vai a vederlo,ascoltarlo Jerrj Lee Lewis uno di questi giorni,giù a Senigallia?.Divertiti anche per me.dario,è per SMILE……..
Left by Dario Petrolati on agosto 20th, 2007
SMILONA,
ancora non mi sono ripreso.Stanotte abbiamo inscatolato i libri.Ho gli occhi e la testa ancora chiusi.Finalmente,mi ero proprio stancato,al rinfresco di chiusura,dolci e bevande tra compagni,io me la sono taglata,senza salutare,ho fatto quasi come Segolene.Il consueto desiderato pensiero per te non manca,
ciao ( SMILONA = SMILE+SMILE )
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 20th, 2007
……………..se vai da jerrj non alzare le gambe.Comportati per bene,se devi farle vedere sappi che io sono geloso,lo sai vero?
Attenti,ragazza che ho le spie.
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 20th, 2007
SMILE,
fra tanti convenevoli,saluti-piacere-piacere-ciao come stai ed abbracci e baci di traverso alle compagne,ieri sera per l’ennesima volta la moglie di un amico ricco mi ha offerto la sua villa ad Asiago per me da solo.E’ sempre tutta volermi dare e chiedere davanti al marito che io nemmeno le rispondo,ora che ti dico ciò mi viene a mente , dirle va bene grazie ed accettare.Prendere le chiavi e fuggirci con te.T’immagini bagnare le lenzuola delle nostre unioni,niente mangiare,od almeno dopo-dopo,ma prima riempire le lenzuola del tuo sapore.Lasciarci l’impronta della follia impossibile.Amore ad Asiago.Senza coperte,tra le tue carni sudate non avrei freddo,a gara per chi regge di più,come sarebbe bello addormentarsi e risvegliarsi mentre mi mordi ed io ti salto addosso.
Amore ad Asiago.Quanto mi fai sognare SMILE,insegnami a rifare l’amore sfinire sotto od anche sopra la tua carne.SMILE,senti QUANTO ti desidero ?
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 20th, 2007
……..sono arrivato solo ora in quanto ho consegnato alla Zannoni i resti dei libri della Festa.Sono rimasti i libri del nostro Centro Studi in un angolo del Salone,o con le nostre vetture o con il camion del Partito andremo a liberare lo spazio.Ho cercato di fare del mio meglio,e forse,anzi ne sono sicuro,uno che dà l’anima per la diffusione del libro e si presta a mai mangiare alle Festa ove lavoro,Caffè-caffè-fesso-fesso,ma tanta soddisfazione morale.Sono sempre tirato e faccio le pubbliche relazioni,ragione-compromessi-ascoltare e mai cadere nelle liti.Ora la Federazione è venuta a chiedermi di organizzare una Festa , l’ultima -parola,a Chiesanuova,ove sorge una caserma militare piena di lapidi di caduti per la resistenza.Tra associazioni e partiti mi lasciano in mano soldi ed iniziative che vanno da Gramsci a Don Minzoni.Io mi preparo , ma sento di essere stanco:i vecchi compagni sono diventati vecchi-vecchi,c’è dubbio, scoramento ed io dovrei dare ,ma come?,fiducia per un prossimo sereno,più sereno come quello rappresentato da Pelizza,so che sarà dura-impossibile.C’è in giro tanta povertà e la nostra-tutta classe politica se ne frega.Che peccato SMILE,quando i giovani e ci sono,mi domandano ribalto la posizione cercando di capire cosa vogliono,quali sono le loro aspirazioni,non è giusto SMILE che sindacato e partito non diano l’anima ai ragazzi.Regalo la mia amicizia,la mia onestà e chiedo collaborazione cercando la loro amicizia.Scusami la mia amarezza, ma con te debbo essere quello che sono,cerca di andare a sentire-vedere Jerrj Lee Lewis,mi racconterai,se ti andrà.
Ciao Fata,
donna reale-irreale
mito,
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 21st, 2007
SMILE MANDAMI UN TUO SOLETTO,SE PUOI DUE.
grazie
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 21st, 2007
…….e senza ancora nulla leggere cercare a quest’ora tutta bagnata mi chino raccolgo la chiave ed entro.
Dormi sogni serena o turbata da sveglia comanderai la tua mente disegnerai un soletto e mi dirai quello che riterrai più conveniente.
Buon giorno DONNA
Buon giorno SMILE
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 22nd, 2007
………….dalla parte destra occhio-zigomo-orecchio-eppoi la spalla-il braccio-sino alla punta del mignolo.Il nervo tira come quando il trigemino non mi dava pace e fumavo-fumavo.Scompare un tentativo di sorriso,e se dovessi sollevarti avrei una scusa?, no mia cara non t’illudere scorederi tutte le fregnacce i dolorini da signorina e ti mostrerei : ECCOLA-ECCOLA: S M I L O N A. Tutta quanta solo cioccolata colerai ed io berrò mescolandoti al gelato al limone al caffè della Wiennese.Buon giorno tutto SMILE.
dario.
Left by Dario Petrolati on agosto 22nd, 2007
………………..leggasi scorderei…………
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 22nd, 2007
…. da poco è appena uscito Bruno Menti.Mi ha riportato 17 poesie ( provo disagio forse a chiamarle così ),non è riuscito a definire la copertina e delle illustrazioni, qualche pagina, per il mio libro.Dice e ci credo ,di avere riletto più volte le ” robe “, di trovarle belle,anzi notevoli ed originali,si sente a disagio come se involgarisse sentimenti alti e sinceri.C’era stamane anche il direttore editoriale,sentivo che parlavano di colori seppia,nuvole immaginate,foto sbiadite come quelle di una volta,l’università è intervenuta ponendo come termine l’ottobre futuro ed altre piccole condizioni,addirittura chiedevano consigli a me.Io mi sto disamorando,anche perchè varie librerie mi chiedono e gli studenti e gli amici mi pressano.Non credevo fosse così scocciante,però capisco adesso perchè c’era in me tanta ritrosia inspiegabile.Senza nulla chiedere mi stanno creando problemi,a me che non so fare somme e colmo di tanti e soli dubbi.
Sospendo lo sfogo e riprendo in mano il faldone n15 della camera del lavoro di Venezia.Aspetterò un tuo soletto,sperando che arrivi,un compagno di una ex sezione con dei documenti,alle 15,30 aprirò i vetri della mia finestra sul cortile aspettando gli esercizi al piano del figlio del Console Americano.C’è il cortile illuminato, vuoto,solo la mia macchina parcheggiata.Ed io che penso a te.
Ciao SMILE,
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 22nd, 2007
…………ora solita……..
nulla nessuno
concretezza
camera del lavoro di Venezia,anzi no sistemo prima la sezione di Altichiero chè hanno venduto i locali.
Affari per pagare i debiti.
Piove e mi girano
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 23rd, 2007
………….sono le 10,30.
Sono un metereopatico.
Sono qualcosa di tanto poco interessante che se non vedo un soletto nemmeno a quest’ora mi sento anche più solo.E quando non esistevi,ma c’eri ,non sapevo di te nè dove e come quando vivessi,se eri felice o meno.Nemmeno potevo supporre che saresti venuta un giorno violenta e dolcissima donna :Eros e Thanatos imprigionando confondendo i miei non più miei pensieri desideri.Tutto così e non capisco perchè oppure ho solo paura di darmi una risposta compatibile logica bagnata di pioggia sporca dopo avere lavato tetti pavimenti di strade deserte.Ed allora non mi resta che supplicare la compagnia di un vicino di lavoro chè la sola Wiennese non mi basta stamattina.Diceva Pavese in un verso che adottò per titolo : Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.Non so perchè ti dico questo, ho bisogno di dirti pensarti SEI VITA per me.Che casino SMILE ,che casino dentro la mia testa vuota.Vuota se manchi tu.
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 23rd, 2007
………………sarà fra poco la solita ora
presto mattino
ora bagnata per strada
confusi
e perchè non malinconici pensieri
a ciascuno il suo
il mio
il tuo
ognuno per proprio conto
mistero
egoismo
menzogna
la via piatta e lavata
quando verrà il sole
racconterà
altre bugie.
dario nel silenzio di SMILE
dario senza SMILE
esco-la Repubblica-la Wiennese-il Carmine
e dopo Piazzale Mazzini
sarà una tirata sino a stasera
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 24th, 2007
Sono qui, stamattina. M’era passata la voglia di parlare: a volte, Dario, le tue “esternazioni amorose” (si fa per dire: gli altrui amori virtuali, da “chat line”, mi hanno sempre lasciato perplessa) sono un po’ troppo pesanti, per i miei gusti… Passa una buona giornata,
Left by Smile on agosto 24th, 2007
SMILE,
appena rientrato ho letto quanto sopra dici.
Mi sento confuso e molto dispiaciuto.
Non ho mai pensato di offenderti,mancarti di rispetto.
L’entusiasmo di poterti scrivere è stato sempre in buona fede,ora mi trovo veramente a disagio.
Non pensavo di essere pesante,mi dispiace,moltissimo.
Sono appena tornato con un collaboratore da fuori ove abbiamo fotografato i posti per il libro.
Ora non so più come epsrimermi.
Scusami,non basta lo so,
che posso fare ora ?
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 24th, 2007
……………potrò ancora scriverti……..?
dario.
Left by Dario Petrolati on agosto 24th, 2007
Smile,
hai ragione,non avrei mai dovuto azzardare certe espressioni.Cafone ero e cafone rimango.Se mi darai una prova di appello, mai più userò parole ed espressioni che giustamente ti hanno infastidito.Prima di dirti qualsiasi cosa conterò sino a dieci,non succederà più che quanto io penso, possa darti fastidio e far si che tutto si ricomponga,come caldamente spero.
dario.
Left by Dario Petrolati on agosto 24th, 2007
Ok! Perdonato… Buona giornata di cuore,
Left by Smile on agosto 24th, 2007
Smile,
grazie sei veramente una signora,grazie.
Ho atteso sino ad ora, non avevo il coraggio di andare avedere se mi avevi perdonato.In verita’ me la vedevo brutta-bruttissima.Sono, anzi sarò, in debito perenne e quello che chiederai da me avrai anche prima di desiderarlo o pensarlo.Ho avuto paura.
Grazie Smile,
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 24th, 2007
Smile,
mercoledi,anche se le finestre del cortile erano socchiuse,i portelloni,nessuno ha provveduto a sostituiore il figlio del Console Americano.Il mio cortile ha assunto un aspetto quale mai sino ad ora mi era capitato di notare.Solo la mia vettura insipida ha occupato lo spazio che di solito è pieno di bici dei ragazzi della Sinistra Giovanile,vetture dei dirigenti,moto delle ragazze più emancipate ( eufemismo ),la scala diroccata che SUBITO avrebbe dovuto essere abbattuta chè per quella ragione strapparono il bellissimo albero secolare dai rami curiosi che andavano a sficcanasare dentro le finestre degli appartamenti.E’ stato un mercoledì da dimenticare,io poi che mi ero vantato di avere scoperto chi suonava il piano,Schubert ore 15,30 il mercoledì attraversole mani del figlio del Console.Niente,e non so nemmeno a chi rivolgermi,chè Maurizio l’edicolante è in Columbia e tornerà la fine del mese,ed essendo l’ingresso degli appartamenti solo su Piazzale Mazzini,dovrei andare a leggere, portone per portone ed indovinare quale è l’ingresso dell’appartamento.Domani o lunedì lo chiederò a Fernando,il fotografo,che di lavoro fa il portalettere,ma è un artista.Pensa che conosceva Giacomelli di Senigallia,e da li o per altro è nato un rapporto di amicizia,quando fa mostre mi regala i suoi libri , se vede che sono assente.E’ veramente bravo e sensibile,sappi che gira con una macchinetta in tasca e quando vede l’oggetto che lo colpisce fotografa per appuntare il posto.Abbiamo tanti gusti specifici assieme,come il n° 5 del Palazzo del Conte di Via Beato Pellegrino,si perchè tempo fa c’era il portone semi-aperto ed io chiesi:tenendo i piedi fuori,sul marciapiedi,posso guardare il soffitto dell’ingresso?.Mi hanno sbattuto il portone in faccia, accompagnato da un secco NO.Eh. i padovani del quartiere subito a dirmi che avevo troppo osato, il Palazzo del Conte.!
Oggi il quartiere ove passo i miei giorni incantati è ancora quasi vuoto.Il Maldura ha riaperto i portoni e si vedono i profondi giardini,vuoti però,le suore saranno in penitenza,chè in giro non se ne vede alcuna,Piazzale Mazzini ha solo 2 taxi fermi,il Campanile romanico del Carmine è tutto imbrigliato di strutture metalliche,ancora,così pure il bruttissimo monumento a Mazzini,ingabbiato per la pulitura chè pare i piccioni lo abbiano un poco sporcato.La Wiennese è frequentata solo in certe ore precise ed in modo distratto.Mai che mancasse la signora dai Capelli Turchini,ogni giorno un vestito,fagottini di brioches per il pranzo,via di corsa in ufficio a comandare.A sentire lei tutte le sere al circolo del tennis di Abano vince tutti i doppi.Sarà anche vero,visto che ha la stessa linea-peso da che la conosco.Viene da Bologna alle 7 uno che non so chi sia,beve il suo caffè e mangia ,divora,relativo cornetto,c’è poi una coppia di circa 40/50 anni che sono appassionati di libri,non so chi siano ed hanno un aspetto strano.Forse tutti i clienti della Wiennese compaiono solo contemporaneamente a quando ci vado io,ah. no dimenticavo tutti i frequentatori del Carmine,che sono tanti ed hanno sempre fame.Sono giorni di transizione,c’è un mutismo poco simpatico,nervi a fior di pelle,si aspetta che qualcosa cambi.Io ho detto un bel NO alla Federazione per l’ultima Festa che sta per cominciare,i cambiamenti che si stanno verificando non mi convincono,anzi temo di avere indovinato troppe cose.
Passo al lavoro più concreto,ti saluto, non senza averti ringraziato ancora per il perdono concessomi.
Ciao SMILE,
dario.
veramente assente.E’ver vede
Left by Dario Petrolati on agosto 24th, 2007
dopo i convenevoli ed il mio nome compare la riga sottostante:
(veramente assente.E’ ver vede,)prego non considerare , trattasi di errore incompresnsibile di battuta.
grazie
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 25th, 2007
…………..i locali ove suona o meglio studia, il figlio del Console Americano, sono aperti solo per cambiare aria.Ancora lunghe sono le ferie.Tornerò a sentire Schuman il mercoledì alle ore 15,30.
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 25th, 2007
… Dario sei abbronzato o no?
Left by enrico dignani on agosto 27th, 2007
… Dario ma sù da voi che succede … il caro Bossi prima della malattia sembrava
un rivoluzionario ora sembra un oligarca mafioso.
Left by enrico dignani on agosto 27th, 2007
Caro Enrico,
ti rispondo in modo inversamente all’importanza che dò a quanto succede.Quello che dice e fa e non fa la Lega è solo volgare semplicemente sciocco e volgare e superficiale.Quanto viene diffuso da giornali,radio e televisione, non per ultimo l’incomprensibile comportamento di tutta l’opposizione,altro non è che ripetersi di quanto previsto e dovuto in nome del danaro e della carenza di dignità.Un presidente della repubblica che si raccomanda che predica calma e pacatezza,senza ricorrere adoperare mezzi legali per denunciare con nome e cognome i malfattori,te lo immagini Pertini che urli ed incazzature ,Bossi è semplicemente un semiuomo malato affetto da un ictus dal quale non è guarito e la banda in camicia verde che lo circonda altro non è che un accozzaglia di levantini ladri di vetture sbattute.Quassù a Padova la gente ci ride, pensa ancora a Berlusconi è rimasta scioccata e la nuova ( tutta una commedia confusa ) classe che tenta di formare il nuovo partito mente spudoratamente.Ho girato molto questa estate e se la gente sarà coerente ci sarà una astensione colossale.I problemi i veri problemi i bisogni del popolo non sono stati risolti e l’attuale governo ha deluso,ci ha deluso profondamente,per consolarsi e giustificarsi tirano sempre fuori Berlusconi.Sempre Berlusconi.Potrei scendere in particolari delicati con fatti,nomi e cognomi,ho la fortuna-sfortuna di avere gli uffici,come ospite nel palazzo della federazione e vedo,sento tanto che pare di assistere alla fuga di topi che scappano per salire su un qualcosa che dovrebbe muoversi.Non andremo avanti e dovremo fare sacrifici, ancora,mi dispiace,siccome farò parte della minoranza minima la cosa sta influenzando il mio morale,vedo scomparire tanti di quei giovani che si buttano sul superficiale e sull’ovvio.
ULTIMO e SECONDO:
il mio modo di esprimere sentimenti ( non so come chiamarli ) nei confronti di Smile è stato così tremendamente volgare e irriconoscibile dal mio vero intimo che non ho coraggio di ripetere le mie scuse,non solo a Smile, ma a tutti voi.Sento di avere tradito la vostra fiducia e mi vergogno,penso anche di notte a cosa e come potrei fare per uscire da questo incredibile cul de sac in cui mi sono cacciato.E’ per me uno stato vergognoso.Io non sono un vecchio sporco bavoso porcaccione,almeno non mi ci riconosco e ripetere che mi vergogno è cosa limitata, ma non so più cosa dire per cancellare l’accaduto.
La mia stima ed affetto non sono diminiuti,vorrei tanto non mi giudicaste un verme.
Scusami lo sfogo
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 28th, 2007
Nessuno ti giudica un verme. Né un vecchio bavoso e sporcaccione. Almeno, non io. Smettila di fustigarti e sorridi. Anche a me… Ciao,
Left by Smile on agosto 29th, 2007
…. perché io sono un piccolo borghese
e non sò sorridere ….. come Mozart.
Pier Paolo Pasolini.
Left by enrico dignani on agosto 29th, 2007
…e già, Digna. Perché il sorriso “abbonda sulla bocca degli stolti” e di chi – come me e anche te, spero – non ha paura di apparirlo…
Left by Smile on agosto 29th, 2007
io non sorrido
non so ridere
sono privo di spirito
mi manca il carattere
non ho paura di sembrare
sono così e mi dispiace
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 13th, 2007