Avanza convinta
una signora
verso la pista lucida
dal fondo quasi metallico
Ha voglia di ballare
il tango
Si è paludata
con gonna rossa
lunga
sino ai tacchi
quasi
Pare una bandiera
Ecco
che invece
arriva una ragazza
gigantesca
Sembra una modella
Magra con occhiali neri
leggeri
Lancia stupita
un’allegro grido
di gioia
” La Ragazza di Bube”
” Il Taglio del bosco ”
Cassola!
Sfoglia libriccini
li guarda
come se fossero morosi
caduti per caso
dal cervello di Minerva
I resti della Biblioteca
dei Comboniani
Non si distrae
la ragazza
Molti la mangiano
con gli occhi
E’ giovane
bella
Legge
Succede anche questo
a Le Feste de L’Unità
Meglio.
Dario Petrolati
Cadoneghe 7 luglio 2007
www.dariopetrolati.it
http://www.tamburaio.com/
sei un mito chauuu
Left by guido arci camalli on luglio 16th, 2007
……ah.Guido vacci piano con i complimenti.
Sono mortale e mi fanno piacere da un amico sincero li accetto sempre e più che volentieri.Ho stampato l’iniziativa espressa sul sito dell’Africa.Facendo dei volantini saranno a disposizione delle persone che praticano la Federazione:sono tutti giovani promossi dalla sinistra giovanile da poco,la più grande è Silvia,donna coltissima daicapelli rossi tizianesco,con la quale gareggio e mi vince su Caproni ed il Jazz.Silvia è sempre sorridente ed educata,i ragazzi la considerano” vecia” poichè ha più di 30 anni e meno di 40,comunque lei sorride e comanda col sorriso,insomma è una Signora molto alta e coi capelli al vento lunghissimi fa girare i maschi per strada.Lei e Cristian ,appena promosso dalla sinistra giovanile,sono miei ferventi lettori e senza tante storie fanno volantinaggio con le mie poesie,che strano Guido,io non credevo,mai avrei supposto di essere amato dai giovani della Federazione di Padova.Ora taccio,i Berliner stanno suonando Mozarth,attorno tutto tacie.Potrebb essere un paradisiaco inferno questo meraviglioso cortile medioevale fuori dalla mia finestra aperta.
Poi uscirò per i miei giornali,SMILE,la fascinosa SMILE,unica che mi ha stregato fortunatamente tutto,conosce il mio itinerario.Le strade,le piazze,il ponte,la basilica.
Romperò anche a te vedrai,con SMILE,l’ho sempre fissa ovunque,Lei da Signora sopporta.
Ciao Guido e grazie ancora,curati Enrico al quale voglio bene e stimo.
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 17th, 2007
SMILE,
porto scarogna,spero e mi piacere l’iniziativa di Rosy Bindi.
Da anni la seguo e ha 2 …. Il PD non mi va è un casotto,però tra Veltroni e la Bindi non senza pensarci un attimo preferisco lei.Sempre st’America,i Kennedy,Chanel N° 5,la Monroe, ed il cinema americano,quì a Padova ha fatto il pieno.Il buonismo puzza.
Stai bene,sei un poco tranquilla,guardi la luna,giochi con la tua intelligenza?
SMILE,mi raccomando curati sempre, fatti desiderare,quando ti avanza un secondo mandami un sorriso.
SIgnora,SMILE,
per ora ti saluto,debbo proseguire sul lavoro della cgil di Venezia.
Un rubato nascosto abbraccio
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 17th, 2007
SMILE,
mi spoglieresti ancora
scherzavi
ti ho riletto
ho voglia di te
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 17th, 2007
Ciao. Sono di fretta. Solo un saluto…
P.S. La tua poesia è bellissima. Magica, direi.
Left by Smile on luglio 17th, 2007
SMILE,
grazie,i tuoi soletti mi sono sufficienti.Ottimi ed abbondanti,espressione collegiale servizievole:ottimo abbondante,lo dicono non ricordo dove come quando.
La mia poesia dici bellisssima , nulla di inventato,grazie amore di chi vuoi tu,di chi desideri,io non ho meriti,mi appunto ,ascolto e scrivo quello che accade.Ho sempre paura di scordare.
Ma i gridolini educati delle ragazze quando toccavano Cassola erano, o meglio, sono stati un avvenimento molto fortunato-leggero-stupendo.
I Compagni non hanno capito che saltando una cena ho avuto la fortuna di vedere-sentire-assistere a scene che manco a raccontarle ci sicrede.E’ stata una emozione udire espressioni dimenticate come quando qualcuno, con i mano 2 o 3 libriccini quasi distrutti,mi chiedeva il costo e felice se li portava a casa: è un sentire la vita di qualcuno che non ho conosciuto,leggere questi libri vissuti è bello, bellissimo, grazie per le sue iniziative.Ma sai quanta gente dall’aspetto normale mi ha stupito?.
Ritornare a dormire stanco per l’emozione ,ho dimenticato che si vive anche senza cena.Grazie per la tua fretta,sono contento che tu sia sempre in fuga,sei concreta e vai a combinare qualcosa.Fortunato chi ti vede e può ascoltarti.Io scioccamente solamente ti guarderei.Quanto ti guarderei.SMILE
Aerei baci sui tuoi pensieri,sempre-ininterrottamente.
Odorare la tua carne.
dario.
Left by Dario Petrolati on luglio 17th, 2007
………….Magica sei tu SMILE………..
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 17th, 2007
Con questo caldo,il sole,se ti sposti in auto,stai attenta e calma.Per favore nelle ore più pericolose non ti muovere.
SMILE,
parlo con te !!!!!!!!!!!!
Anche questo pensiero mi dovevi dare.
Capito, attenta,sii cauta.dario
Left by Dario Petrolati on luglio 17th, 2007
bella bellissima …
Dario, i’ vorrei che tu e Smile ed io
Fossimo presi per incantamento
E messi in un vasel , ch’ad ogni vento
Per mare andasse al voler vostro e mio;
sì che fortuna od altro tempo rio
non ci potesse dare impedimento,
anzi, vivendo sempre in un talento,
di stare insieme crescesse ‘l desio.
E Segolene Royal e l’On.Prestigiacomo poi
Con quella ch’è sul numero de le trenta
Con noi ponesse il buono incantatore:
e quivi ragionar sempre d’amore,
e ciascuna di lor fosse contenta,
sì come i’ credo che saremmo noi.
Dante Alighieri
Left by enrico dignani on luglio 17th, 2007
O Digna… è stupenda!
Left by Smile on luglio 17th, 2007
P.S. Dario, sono tornata a casa. Anche una fila di tre quarti d’ora in autostrada m’è toccata! Ma non ti preoccupare: ho la pelle dura. Credo di essere una di quelle fortunate creature destinate a morire – chissà, forse presto, forse no – sane… Ora mi godo il frescolino della mia casa che al piano terra ha il beneficio dei vecchi muri spessi 60 centimetri e fatti di mattoni pieni delle case di una volta… Ciao.
Left by Smile on luglio 17th, 2007
ai Miei AMICI ,
sono le ore 0,40 del 18 luglio ,
sono appena tornato al Centro ,uscito senza cena piuttosto che vedere il muso e la voglia di litigare che se la portava via.L’ho incrociata lungo il corridoio accanto la libreria dei Saggi , ci siamo scansati, messi di profilo, pur di non sfiorarci.Ho sentito in quell’attimo una vampata d’odio reciproco,forte come forse non ricordavo.Senza pensarci , d’istinto, ho raccolto il lavoro, appunti,che mi ero portato dietro ( debbo scrivere un ricordo di un amico per la cgil )aspettano da una settimana per inserirlo in un libretto della Provincia di Padova.Stanotte,fra poco lo scriverò e rimetterò a mezzo posta elettronica.Debbo uscire e fare un salto in qualche locale notturno per prendermi qualcosa da ingerire per la notte e la giornata di domani(anzi è già oggi) verranno diversi studenti,con appuntamenti già fissati,sarà una lunga giornata di lavoro,il mercoledi arrivo a fare anche le otto di sera.Per fortuna che alle 15 in punto si apre un portellone dell’ultimo piano del cortile e c’è sempre chi suona il pianoforte.Debbo sintonizzare la radio sul quinto canale e sino alle sei avrò compagnia.Spezzerò il tempo tra varie iniziative,passerò alla consultazione della cgil di Venezia,correggerò qualche appunto di un libro che un amico del Maldura i ha pregato di fare,penserò di tanto in tanto ad Enrico che mi ha rimesso ( adattato con garbo e stile ) quanto io ieri mattina stavo pensando di noi tre.Che strano,mi era venuto a mente proprio il desiderio dell’incantamento come a Dante,eppoi Enrico ha sentito e messo per iscritto quanto io avevo creduto di fare.Grazie Enrico,sei tanto sensibile,stupendo.E Tu SMILE ,SMILE hai la sensibilità unica di avermi tranquilizzato per il tuo girare di corsa.L’unica cosa: non hai la pelle dura,sei fragile come i pensieri irrealizzabili,non ti gettare,sei preziosa e non solo per me.Sempre in giro, in macchina,guarda che io di incidenti me ne intendo, avendo fatto il liquidatore sinistri ho visto brutte cose.Tu non devi parlare di morte,della Tua morte,non esiste per Te,io voglio scomparire semmai enon vorrò saperlo.Vacci piano con i complimenti al Digna.!,sono meschino,Enrico ha tutte le precedenze è MIO amico, ma tapino ne sono geloso.Buona notte SMILE tra le tue mura spesse,e ti pare che non ti penso nuda sul lettone?.Che porco stupido.Enrico sopportami, sono tuo amico.Comincio ad avvertire un pò di stanchezza.Esco,passerò per Ponte Molino,cercherò un bar ,prenderò qualcosa,e rasente le mura antiche di Padova centro camminerò senza una meta fissa.Padova di notte è un cantiere unico,Zanonato sta rifacendo tutte le strade.Voglio passare sotto La Specola e rivedere le Piazze,poi tornerò.Nessuno al cominciar del giorno,qui al Centro Studi saprà che sono stato sempre in piedi a lavorare,pensare,staccarmi i nervi da sotto la pelle.Tra tanti libri e foto al muro il giorno arriverà presto.Pensatemi,se ho la certezza di essere nei vostri pensieri sarà per me un gran regalo.Buon riposo Enrico,a Te SMILE quiete e sogni infantili.
dario.
Left by Dario Petrolati on luglio 18th, 2007
……….mancano 10 minuti alle 6 del mattino.Sono tornato da non molto dalla passeggiata notturna per Padova,ho sentito tanto rumore per i lavori in corso e luci fortissime per i cantieri.Di gente poca, pochissima:stivaletti bianchi agli angoli,sigarette accese,garabinieri che giravano per ” tenere l’ordine “.Di bar od altro non ne ho trovato,tra non molto aprirà un locale dei cinesi, allora berrò un caffè doppio per scaldarmi ed affrontare la giornata.
Spero che voi due anime sante abbiate trascorso una notte più serena della mia.Il problema sarà arrivare a stasera,trovare un mini qui a Padova costa un occhio ed è difficile,io in quella ove ho in deposito la mia vita passata, proprio non mi va più giù.Ci lascio libri,dischi:tutto e non voglio dividere nulla.Per me non voglio proprio più nulla.Desidero stare in pace e la casa ed il resto sono disposto a regalarlo.Olga mi ha fatto la serva ed io la liquido con tutto quello che ho,basta che mi lasci in pace.Allora esco,la Wiennese è chiusa per ferie,vado a prendermi i giornali e fare colazione.
Che affare avete fatto ad avermi come amico!.
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 18th, 2007
SMILE,
ho trovato il bar ,dietro il Carmine.Adesso mi è passato il freddo.
Non era freddo, ma nervoso,caos,per fortuna ho tanto da fare e mentalmente cerco di non pensare.
Quando puoi mandami un soletto.
Non immalinconirti per colpa mia
Mai pensa a carpire, sii egoista.
Io però ti penso…….sempre lo stesso.
E tanto.
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 18th, 2007
Una giornata intensa pure per me, oggi. Mentre ieri pomeriggio – dopo una mattinata passata a fare esami – in sole due ore ho raccolto 15 firme per il referendum di persone che certamente non sarebbero andate (o si sarebbero scordate di andare) a firmare… Sono stata brava, vero? Ciao,
P.S. Dario, perché continuate a farvi del male? Cos’è: masochismo o vigliaccheria? Un abbraccio,
Left by Smile on luglio 18th, 2007
SMILE,
sei stata brava per le 15 firme,io ho firmato a Cadoneghe durante la festa.Sai prorio davanti,anzi dentro lo stand dei libri si raccoglivano firme.Poche dei giovani , in questi paesi dell’alta Padovana ci vuole stile:Tu sei stata bravissima,magari quassù nel nord-est ci fosse gente come te.Una compagna , di quelle ruvide ha avuto da dire su Rosy Bindi,perchè non è sposata e certe cose non le può capire.Oddio anche Olga ha firmato, in Comune,perchè alle feste lei mai ci va,nemmeno per darmi un secondo il cambio se debbo fare pipì.In Comune l’ultima volta che andai a firmare per dei referendum, fu mi pare per le Staminali(erano 7 mi sembra,la procreazione assistita) ebbene arrivai con la lingua fuori,temevo di non fare in tempo.Allo sportello mi chiesero quale intendevo firmare :tutti risposi e così feci.Prima di uscire per scrupolo chiesi a che punto era la raccolta firme in Comune,io fui l’unico !Mi sono schiffeggiato da solo e sono tornato in strada un pò ……
Sono orgoglioso di te , di tutto quanto fai e pensi.
P.S.Penso sia solo vigliaccheria mia,ad Olga se me ne vado non importa nulla,è sempre chiusa in casa,e la gente a volte mi domanda se sono vedovo o signorino,se fosse sicura di non avere bisogno economico ,non le interessa, il suo motto: vai a letto con chi ti pare, fai quello che vuoi,basta che non ti costa.
SMILE, ma hai capito o no che non ci siamo mai voluto bene?.
Chi mi conosce e pare mi voglia bene come amico o amica spesso mi dice: ma dividetevi,è assurdo,inconcepibile,basta una spinta, una mano.
Se trovo un mini locale me ne vado.
Certo l’avrei potuto fare prima.
SMILE,con questo caldo e gli impegni che hai cerca di stare attenta.
Riguardati:
fallo per me
Una carezza fresca come sotto i pini di sera, vicino a casa tua.
Ciao idea di SMILE,
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 18th, 2007
SMILE,
una boccata d’aria caldissima,sono uscito per un caffè,mescolato con la rabbia in corpo.Tornato ed ho trovato 2 tose ad aspettarmi,saranno anche belle ste ragazze,sane,disponibili,però cercano sempre libri che complicano l’esistenza.Che dietro non ci sia un subconscio,od una esperienza negativa,tanti dubbi mi vengono,e conversando suggerendo vedo che assorbono tutto quello che dici.Mi pare a dir poco negativo,peccato che manchi entusiasmo od ideali positivi,quasi nessuno conosce Paci , Omodeo,cercano la psiche violenta,quella che lascia scegni,mi sembrano una truppa di folli e dannati.E’ rimasta con me, più del solito ad attendere un mio collega,Marisa-la moglie,e mi deve aver letto in faccia che anche stavolta c’è stata burrasca a casa( non riesco a dire mia ).Sa del problema che mi pesa ed ha cominciato a darmi consigli da amica.Mollala,andate ognuno per conto proprio etc.,anche perchè secondo lei Olga diventa pericolosa,la violenza ed il mutismo,con la depressione sempre ininterrotta,corro il rischio che prima o poi succeda qualcosa.Mi darà una mano per trovare un mini,vendere la casa e ognuno per conto suo.Ci si mettono anche altri,chè trovano assurdo questo logorio,altro che cynar.Io non sono pratico con le agenzie,i soldi non sono il mio forte,li presto e li perdo,oltre ad averne pochi.Comunque prima che la cosa diventi anche più pericolosa mi faccio aiutare a trovare una soluzione.Si che quando facevo il puttaniere( scusa ) ero svelto.Adesso ti lascio di corsa,ho gente,
pensami
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 18th, 2007
SMILE,
finalmente il tuo collega del BO’ mi ha riportato Folli e Reclusi.Si presenta bene come prof. mia ha chiesto mille volte scusa e si è raccomandato di conservarlo bene in quanto è un volume che abbiamo solo noi quassù.Ho subito telefonato alla bella ragazza di Sottomarina che cercava il libro e domattina sarà qui a prenderlo.Ho trovato curioso che un docente di giurisprudenza fosse così affezionato ad un libro del Manacorda,non ha visto e nemmeno toccato l’archivio che abbiamo preparato per la rilegatoria di Santa Giustina.Sono i frati restauratori che hanno salvato migliaia di libri dell’alluvione di Firenze.Hai visto che bello,impressionante è stato il film-documentario girato allora da Zeffirelli,commentato da Richard Burton in italiano.Che voce aveva ho sentito una volta per radio l’Amleto,ero ospite dell’ex.marito di mia cugina Fiorella Fattorini,era insegnante,
ora in pensione.Era un tedesco di nome Gustav….,che poco aveva della sua razza.Mi parlava sempre delle sue esperienze di giramondo.Pare sia dalle parti di Padova,ma dopo il divorzio io non ho saputo più nulla.D’estate,vicino la rotonda, giocavamo sempre a palla e d’inverno quando andavo atrovarlo a Senigallia facevamo scorpacciate di libri.Adesso,mi sciacquo gli occhi ed il volto,fado a far benzina e mi dirigo verso Via Sabin,14,4° piano,con tantissimo entusiasmo.Debbo sbarbarmi,fare la doccia e mangiare un pò di gelato al limone.Sono stanco,ore17,30,ciao tesoro.Respira e sii felice,se vedi la striscia di mare all’orizzonte ,guardalo per me.
Non ti dico nulla.
Ti penserò solamente , ininterrottamente,sino a domattina.
A SMILE,
dario.
Left by Dario Petrolati on luglio 18th, 2007
Ore 6,25
BUON GIORNO AMICI,
a SMILE un particolare pensiero , perchè è Lei
non adombratevi
cercate di capire.
Io e SMILE
in date diverse
abbiamo vissuto negli stessi luoghi
conosciuto identiche persone
percorso strade ed anche vicoli
respirato aria
ci siamo passati fianco a fianco
senza salutarci
Adesso pago il fio e cerco di recuperare.
Sono assolto?
Allora Signora eccomi .
Che rottura ,sanno che sono mattiniero e già suonano al telefono,per favore, a titolo di amicizia ed altre ipocrite scuse.
Interrompo,poi andrò a prendere la Repubblica,solito giretto,Piazzale Mazzini,uno sguardo amoroso al Carmine,la Wiennese è chiusa,mi arrangierò con un altro per il caffè.
SMILE,
quando andrai ad accendere vedrai che ti ho preceduta.
Cerco di sognarti,stanotte non ci sono riuscito.
A vederci
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 19th, 2007
0re 6,35
eccomi
SMILE,
di corsa
col fiato a metà
ho attaccato a cercarti
di fretta
come un pasticcione
lo sono
avevo cominciato a scriverti
eppoi
per bere dell’acqua limonata
ho posato cafonescamente i gomiti sul computer
Tilt
non avevo provveduto a salvare
anzi che ti puoi fidare di me,
Ancora dormi
è normale
non sei nevrotica come me
tu hai la coscenza a posto
Spero abbia fatto dei sogni piacevoli
magari quando dormi sorridi
inconsciamente
atteggi il volto agli avvenimenti che il subconscio ti suggerisce
Ti ricordi i sogni
SMILE
io si
Ora la radietta ha trasmesso il segnale orario delle 6,45
le notizie già le ho sentite tutte stanotte
non perdo mai i giornali radio di Radio 24 di giorno,la notte sono sempre sintonizzato su radioUno,da che Vanessa Giovagnoli,fa parte della redazione,mi ha ringraziato per scritto quando la contattai un anno fa,circa,è originaria di Pesaro-Urbino,ma è anche brava e sveglia nel condurre.Tutta un’altra cosa di Chiara Gamberale di Radio 24,fa quella trasmissione :cercati un bravo ragazzo con spirito e finge di essere balbuziente.SMILE,ti ho ritrovata,non era cancellato quanto temevo.Però mi troverai due volte.Che insopportabile sono,ti scrivo ovunque,a te che poi da fastidio il fiato sul collo.Cara SMILE,è la penale che devi pagare, per cosa poi non so.Sai che non sono affatto spiritoso,anzi una palla.Adesso ti lascio davvero,cara,cara…SMILE:
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 19th, 2007
…in questo caldo boia, senza acqua calda per fare la doccia (vado a riempire il catino gigante e lo metto al sole…) in compagnia di pile e pile e pile di libri, fogli, giornali, fascicoli che oggi mi sono riproposta di mettere in ordine e/o buttare, buona giornata a tutti!
Left by Smile on luglio 19th, 2007
SMILE,
stai calma fa caldo anche qui.Cerca di non innervosirti,altrimenti diventi brutta.
Vedrai che passa.
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 19th, 2007
SMILE,
ti sta passando?
Guarda che se ti innervosisci è peggio,posso solo immaginare il disagio.Mi spiace sentirti coinvolta come tutti i comuni mortali a causa di quest’afa.Se pensi che possa esserti utile avvisami,sentirmi impotente metre provi quello che provi non è simpatico,fatti venire un’idea,magari sciocca-infantile per quel poco che sono sappi che se minimamente posso in qualsiasi modo lenirti le sofferenze od anche qualcosa in piccolo fammi un segno che da quassù scappo subito.Sono ragionamenti sciocchi,però non scherzo,per quel poco che vedo ho constatato che tanti invertono le ore,ossia vivono di notte che sembra più sopportabile e di giorno stanno al riparo.
Adesso SMILE,sono passate appena le 6 di mattina,ho aperto da un pezzo porte e finestre del mio ufficio,tento di muovere l’aria,il cortile magico ov’era quell’albero storico fatto tagliare da Zanonato,su richiesta della Federazione,è vuoto e silenzioso , come la strada che ho percorso, 6 km. per arrivare al mio posto.La cancellata mobile che ci protegge dai passanti di Via Beato Pellegrino la tengo chiusa sino alle otto,i condomini scendendo l’apriranno,Maurizio quando passa per il giro dei clienti fa volare il pacco, nel cortile, di giornali legati,sono quelli della Federazione,io i miei li vado a prendere più tardi,quando ripeterò la cerimonia calpestando strada e marciapiedi,e guardando le cose che sempre ripeto.Quando cade il pacco di giornali sul selciato,si ode un toch. e subito qualche piccione si sveglia e prova le ali battendo battendo,prima di spiccare voli sino a raggiungere la Cupola.Piano,pigramente qualche rumore di motorino o di macchina comincia a sentirsi,ma c’è poca gente in città, anche di giorno,sono tutti in ferie al mare,sui colli o chiusi dentro casa.Quì al Centro c’è molto nervosismo,senza ragione poi,quello che mi spiace è quando i giovani parlano forte e spettegolano scioccamente.A casa e scuola il rispetto e l’educazione sono parole inesistenti,pensavo che solo nelle commedie di Ruzante esistessero, per fare ridere,parole e gesti che provo fastidio udire, vedere; invece ci sono ragazze e ragazzi laureati a pieni voti che ti fanno cadere le braccia.Sarò un moralista palloso , non so,ma certo che un pò di delicatezza -gesti carini non guasterebbero,la voce alta,poi mi da sempre l’aria della terra,di quella sporca,terra sotto le unghie e dentro i capelli.Spero tu stia riposando,abbia fatto sogni sereni e quando ti sveglierai possa affrontare la giornata con quiete.
Ti confermo il mio bene
amore
rispetto
stima
una vagonata di sentimenti
ciao Signora della mia vita
ciao SMILE,
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 20th, 2007
Ciao Dario. Sta tranquillo, non sono affatto nervosa. E poi sudare fa bene. Ieri sera poi, visto che ho il bruciatore della caldaia bloccato, causa lavori sulla strada che hanno messo in cicolo schifezze, ho fatto un bel bagno nella… tinozza in giardino! Magico. Buona giornata
Left by Smile on luglio 20th, 2007
SMILE,
solo da te si possono vedere soletti ed aspettare reazioni come le tue.
Avrei voluto tanto essere nascosto ed osservarti mentre facevi le tue abluzioni.
C’era la luna almeno
chissà
Guarda che la luna è una gran spiona
ha una memoria
e quando la si interroga
risponde
La luna sa tante cose ed è pietosa
Conosce la natura e gli uomini
Quando rileggo il Canto del Pastore Errante mi è sufficiente l’incipit per immaginare e vedere mondi lontani nello spazio e nel tempo,e mi commuovo come e quanto non so dirti.
Sento che da quella donna eccezionale che sei ( in tutto ),hai superato il presunto periodo di crisi che io temevo stessi subendo.Brava SMILE,quante volte invidio in silenzio chi ha beneficiato del tuo amore.Non tocco questo tasto,per rispetto,anche se vorrei dirti tanto.Allora facciamo così : tu cerca di stare bene,scegli,rapina,qualsiasi sistema che può renderti serena prendilo senza srupoli,se qualcuno avesse a ridire , dammi la colpa.SMILE chiuso nello ufficio,sigillato,ti penserò per tutto il giorno in vari atteggiamenti.Posso pensarti in pose che non dico,ma che tu sai.
Un fragoroso pensiero in mezzo ai tuoi pini.
SMILE,che fai?
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 20th, 2007
…sono appena tornata dall’aver buttato plastica, carta, scatolette dei gatti nei diversi buzziconi per la raccolta differenziata… il tutto, sotto il sole cocente (sono le 15.00). Onde ragion per cui, ora puzzo come una capra. Vado nella tinozza dietro gli alberi, al riparo da sguardi indiscreti e, più tardi, dal parrucchiere, per ridare ai miei capelli il loro solito aspetto (ora il mio look è un po’ inquietante…). CIAO!
Left by Smile on luglio 20th, 2007
SMILE,
sei terribile,femmina,donna dalla punta dei capelli ai pensieri che non dici.Vai dal parucchiere perchè, per essere più civetta o rimediare alla pulizia che hai fatto e pensi di non essere presentabile stasera?.Poi proprio a quell’ora ti metti a fare certi lavori?. Col caldo ed il sole, uffa sei proprio pericolosa.Se continui così ti butti,insomma cerca di ragionare,per fortuna che mi ero raccomandato.Va beh. hai carattere vero?.Io da quassù e senza diritti debbo subire e stare con lo stato d’animo poco tranquillo.Ti chiedo se mi pensi almeno un poco e tu che fai, dispetti ti tratti male.SMILE , pare che martedi sera dovrò essere a Pellestrina,vicino a Cà Roman,accanto o meglio di fronte a Venezia,per un invito a cena a base di pesce.Io avevo rifiutato,ma essendo un invito ristretto e qualificato,chi paga si era offeso e visto che è un socio dell’editore e vuole essere mio amico stimato , alla fine ho dovuto dire di si.A me di mangiare proprio non interessa,mi frulli tu sempre in testa,perciò….Siccome quassù si sono accorti che mi batte il Core per una Signora di Senigallia,allora ho ceduto.Penso,anzi sono sicuro che tu sarai contenta se mi distraggo.
Vero SMILE?
Ti voglio bene e non fare la civetta.
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 20th, 2007
…a me invece mangiare piace, soprattutto se in buona compagnia. Come sarà la tua, di compagnia? Vai, divertiti e non guardare troppo il sedere delle donne…(ops! stavo per scrivere “culo”…!) Esco, ciao
(Digna, che fine hai fatto? Ti stai sfinendo col lavoro? E noi qui a chiacchierare come due nullafacenti… Attendesi poesia!, Ciao:-))
Left by Smile on luglio 20th, 2007
SMILE,
adorabile sfacciata,io non so se guardo il sedere delle donne,il tuo lo bacerei,lo accarezzerei piano piano,,lo bagnerei per asciugarlo poi,lo bacerei di nuovo sino a soffocarmici contro.E non mi mettere in testa queste cose,(culo) tu lo puoi dire, pronunciato dalla tua bocca è solo provocazione e a te signora è permesso,io se debbo dirlo ho bisogno della spinta,mi pare di essere volgare, questo è il retaggio della autoeducazione dei mio confessore, o padre spirituale,o forse anche di alcuni pregiudizi di ragazzo di strada senigalliese,romano,pugliese,torinese-patavino.Fare peccato di nascosto desiderare il corpo delle donne,i tondi sederi tizianeschi, tutto va a finire nel peccato,nel proibito.Dire no ma pensarlo il peccato è affascinante,so sbrodolando un sacco di stupidaggini.In breve SMILE,di una donna quello che più mi colpisce è il cervello,debbo possedrla mentalmente,ho sempre desiderato schiavizzare sensualmente le femmine attraverso la testa.Il corpo allora diventa un supplemento,la bocca,gli occhi,i fianchi,le braccia,il seno fanno da corollario quando il cervello della donna che desideri senti appeso alla tua volontà,ogni atto appare sotto una luce folle e solo quando stimo e divento mentalmente anch’io servo,allora salta ogni logica.Mi perdo SMILE,ed è bellissimo ed anche straziante questo lunghissimo desiderio che mi attira,mi fa sognare come se fossi nel mare a nuotare.Tu sai fare l’amore si sente da come ti muovi, come potrei guardare il sedere delle commensali martedi sera se ho conosciuto te?Esteticamente giusto per fare un verso,scrivere qualcosa,ma senza anima e desiderio.Le persone sono quelle con la puzza sotto il naso che in privato dicono parolaccie,si eccitano e rompono davanti ai loro compagni,contenti di prestare le loro donne.C’è sempre la moglie di Roverato ( docet all’università )tutta calzoni bianchi e stretti e corona di capelli lunghi e biondi sempre a spasso tra le tette scoperte.Ride e fa concorrenza alla figlia 16 anni copia della madre.Ogni volta mi chiedono una poesia con dedica,sono una palla,le altre persone girano attorno a De Michelis(editor) e a volte ballano , si tolgono i sandali e si perdono nel buio.Per un poco di tempo manca sempre qualcuno,capito?.Le cene e le feste che altre volte si sono fatte a Villa Celetti, nel parco privato,stavolta è a Pellestrina.Bisogna arrivarci con barca privata per mangiare pesce e bere vino.Ti avverto che sono astemio,sanno tutti che sorseggio solo cocacola e mi sgridano con sorrisi stupidi e civettuoli,come mangiare sono un pessimo commensale.Mi accontento di tutto,la cosa che mi piace sopra ogni cosa è il gelato al limone,le cose fritte e le bevande analcoliche gelate.Faremo mattina a Venezia,Giulia un architetto di 28 anni( anoressica ) mi passerà a prendere con la sua nuova macchina,che mi vuole fare vedere ad ogni costo.Perciò sai già che non ci vado con entusiasmo.Penso a come poterti vedere e passare una notte intera sfinendomi tra le tue braccia.
Stamattina ho degli appuntamenti quì in sede e sarò occupato sino a dopo le 15.
Arriverà la sera.Ho un sacco di arretrato da leggere.
Posso mandarti il numero del mio cellulare?
Come,attraverso LEO, si credo di averglielo lasciato quando fui suo ospite e tu non venisti,
Passa il tempo ed io mi fisso sempre più,SMILE.
Ti sogno
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 21st, 2007
ENRICO,
insomma che fai,disubbidisci pure a SMILE?
Hai problemi,non stai bene?
Facci sapere,almeno un rigo
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 21st, 2007
…anch’io sono astemia. Però non bevo limone dalla mattina alla sera…
Se puoi mandarmi il cellulare? Certamente, che male c’è… Ma sei sicuro di volerlo fare…? Ciao,
Left by Smile on luglio 21st, 2007
Complicato bere limoni. Forse è meglio una limonata…
Left by Smile on luglio 21st, 2007
http://www.flashgames.it/pingpong.html…. eccola la mia poesia
è un gioco molto carino gratis provatelo .. si va lì si gioca e poi lo metti su preferiti e
ci giocate sempre per vincere ci vuole un po di pazienza e attenzione all’inizio
ciao.
Left by enrico dignani on luglio 21st, 2007
… in alto a sinistra su cerca un gioco scrivete ping pong.. e il gioco arriva e con
i click opportuni si gioca muovendo il mause.
Left by enrico dignani on luglio 21st, 2007
Enrico io come al solito non ho capito il gioco.
Che strazio di palla sono.
Adesso debbo andare a prendermi delle biro rosse.
Sono contento di risentirti.
Allora stai bene.
un abbaraccio dario
Left by Dario Petrolati on luglio 21st, 2007
SOLO per SMILE :
il mio n° è 3396782761+
grazie per averlo accettato.
Ora sono di corsa,poi forse torno .
Comunque al massimo ti ricercherò domattina .
Intanto ti penserò.
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 21st, 2007
… Digna, io gioco spesso ad Othello su internet. Molto divertente pure quello. Ciao!
Left by Smile on luglio 21st, 2007
SMILE,
che l’alba sia lieve e ti porti una giornata gioiosa , una giornata come tu non vivevi da un pezzo,magari correndo per il tuo giardino,attenta a non incespicare,inseguirai uno degli animali di cui spesso parli,oppure mentre stai sdraiata all’ombra ascolti la radio,leggi un bel libro e lasci cadere i quotidiani,che fanno solo arrabbiare.L’unica foto e persona che mi attira, nella quale spero è Clementina Forleo,è proprio vero che le donne hanno gli attributi,tra i magistrati ed in politica sono veramente forti,da un pezzo seguo le vicende di questo giudice e spero proprio che dia una scossa a chi se lo merita.Prima che mi sfugga: stasera su radio3 alle 21 in diretta dal Quirinale Riccardo Muti per ” Le Vie dell’Amicizia” dirigerà un concerto per il Libano,uno dei pezzi da non perdere sarà la Messa di Requiem di Verdi , se puoi ascolta.Ho letto ieri su La Repubblica un appassionato-bellissimo articolo di Gad Lerner su Beirut,Il Paradiso Avvelenato ; ho visto qualche documentario sul Libano e l’Afganistan quì alla Fiera di Padova,erano servizi in lingua francese, diverse mattinate,oltre alla stampa,pochi giornalisti,di gente normale c’ero solo io.Mi è dispiaciuto,tutto gratuito eppure la gente se ne frega,peccato perchè erano servizi molto affascinanti che non si posssono vedere in giro,c’era una gioventù ritratta di notte,quella della borghesia si capisce,allegra ma non sciocca,studenti e studentesse,pareva di essere a Parigi.La guerra,la storia, i sacrifici,tutto un mondo indescrivibile,Beirut,Libano,Kabul,Afganistan l’oriente di cui sempre meno si sa.Pensa che c’è un giornalista della Stampa che vive a Kabul da 15 anni,è giovane e pieno di entusiasmo,manda a la 7 dei filmati sulle periferie e commenti che si sente innamorato di quelle terre ove il capitalismo sta portando anche più miseria e distrugge tutto quello che non capisce.Scusami se devio continuamente,scrivo di fretta chè ho paura di non dirti tutto quello che desidero.Oggi ci saranno le elezioni in Turchia ed il popolo le sente moltissimo,in India è salita una donna ( il partito del Congresso con sponsor Sonia Gandy).Il mondo si muove ,le Civiltà del 3 mondo stanno arrivando sotto casa.Stanotte ho dormito quasi sul balcone,Olga sigillata con i suoi condizionatori e ventilatori,lava sciacqua un metro di pavimento dove si sdraia, sbuffa e vorrebbe litigare.La porta dello studio ho tenuto chiusa ed ho aspettato che arrivasse l’alba.Ogni ora accendevo la luce,ho ascoltato come al solito la radio,l’ultimo Stilos l’ho appena finito,pensa che a Padova,da Maurizio siamo solo in due a leggere Stilos,lo conosci? è quindicinale, costa 1 euro e parla di cultura( moltissimo simile a La Fiera Letteraria).Poi guardando il cielo e ributtandomi sul divano a 2 piazze ho guardato in alto le rotte degli aerei che da Venezia vengono anche dalle tue parti.Ora mi alzo e vado a prendermi la Repubblica,debbo leggermi Scalfari ( di domenica è imperdibile ),andrò in cerca di un bar per bere il primo caffè,non scorderò di guardare il Carmine ed attraversando sulle righe Piazzale Mazzini,farò un giretto di pochi minuti,poi tornerò in ufficio.Ciao Amore,
dario.
Left by Dario Petrolati on luglio 22nd, 2007
SMILE,
sono tornato,ho posato la Repubblica in macchina ,nel cortile,e starò quì a lavorare minimo sino alle 13.Tornare in Via Sabin,14 mi scoccia,anche se debbo mangiare un poco,ieri sera non avevo appetito.
Ciao amore,
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 22nd, 2007
SMILE,
sono le 11,45,dalla strada,anche se il cancello è chiuso hanno visto la mia macchina e qualche ” amico” è venuto a scocciarmi,è un collega che ha scordato le chiavi,mi si appiccica sempre addosso.
Che scatole.
Non so quanto tempo mi ruberà.
Per il momento ti faccio,CIAO.
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 22nd, 2007
ENRICO,
quando mi scrivi sii semplice, o meglio chiaro il più possibile,chè io sono un poco troppo lento.
Un abbraccio ,dario.
Left by Dario Petrolati on luglio 22nd, 2007
Ore 5,25-A SMILE,
ciao, ho trovato, dopo lungo peregrinare,un caffè aperto,ho aspettato sino ad ora prima di romperti,poi, visto che dormi, anzi giustamente riposi,ne approfitto per salutarti e prima di cominciare a lavorare per la cgil di Venezia,il lavoro richiede particolare cura perchè c’è di mezzo amche la storia del Petrolchimico,tutta la nascita della città di Marghera,i come e perchè.Abbiamo già ottenuto i finanziamenti nazionali ed io apro il varco su quella storia,dopo vengono le stages e via via ad ognuno le proprie mansioni,prima delle pubblicazioni ed archiviazioni informatiche.Trovo nomi di piccoli avvenimenti e di uomini che in futuro hanno segnato il miracolo,le morti,i processi insabbiati del mondo del lavoro.Ogni tanto mi fermo e prendo appunti a titolo personale,trovo anche appunti su pezzetti di carta scritti a matita,il mondo quante cose ha dimenticato.Mi sa che leggere i giornali serve così a poco,se poi ci si scorda o non si vuol sapere.Non so perchè,ma ieri pomeriggio ho scritto qualcosa di quando,appena ragazzo, ero a Milano in Piazza Cordusio, di mattina sotto un sole cocente,all’improvviso tutto si fermò,vigili da ogni parte,autorità e corone,uno spettacolo da film,erano i funerali di Agostino Gemelli.Nella mia memoria affiorano spesso spicchi di cose che mi sono passate vicino come se avessi vissuto 2 vite.C’era un mio amico,Dante Venier ( chi l’ha visto, ricordi? )che faceva i libraio a Piazza S.Babila,mi prestò la brutta ( pensa che fiducia ) de Il Dottor Zivago,prima che fosse stampato,lo aveva preso di nascosto da Feltrinelli,poi lo restituimmo.Adesso col cavolo,che lo rifarei,fuggirei ,lo nasconderei,fotograferei,mi pare impossibile avere maneggiato quei fogli nella cameretta ove stavo in pensione,Via Boccaccio,vicino ci abitava Calabresi, che spesso vedevo.
Dormi,riposa.Più tardi andrò a cercare l’ultimo libro incompleto che scrisse prima di morire la moglie di Claudio Magris.Non sapevo fosse stato sposato e che avesse avuto una moglie scrittrice o saggista,nemmeno il nome ho capito a” il terzo anello” che ieri sera ha segnalato.Andrò a comprarrmi una macchinetta per farmi il caffè,tutte le moca che avevo ed anche le napoletane,lei ha buttato via,se viene qualcuno,ma non viene nessuno c’è solo acqua di rubinetto.Orzo e crusca e mele.
Sono le cose che mangia e beve,visto che ha una colite cronica e molto rumorosa.Il resto non serve,se apro il frigo oltre a surgelati sempre ridondanti,altro non si trova.Il gelato al limone quello da un chilo e mezzo ( a carattere industriale ) non manca mai.Sulla celletta in alto a sinistra fazzoletti duri per la sua fronte sempre bollente di nervi.Che c’entra tutto questo?.Ma se non lo dico a te finisce che parlo da solo.Il caffè di notte quando c’erano le moca io lo facevo senza bisogno di andare al bar,a forza di mettere a posto , in ordine,ogni tanto sparisce qualcosa.I medici ai quali mi sono rivolto non sanno più che dirmi,le medicine per le sue depressioni le butta via,anni fa tornando da Bolzano,la salvarono per miracolo,si era tagliati i polsi nel bagno eppoi andò a chiedere aiuto ai vicini.Lo psicologo mi disse che con quel gesto aveva voluto tirarmi il guinzaglio,da allora sto sempre con la paura che rifaccia qualcosa,spesso mi dice che se fossi più coraggioso ed umano la dovrei gettare dal balcone.Ma ti pare possibile?Io meno ci sto e un poco meglio è per me.A Senigallia dove ha le sorelle,la madre ( fu l’insegnante di Luigino per il piano ),il fratello,la casa porca miseria,non vuole nemmeno più passarci,ha rotto con tutti.Passa la sua esistenza in casa a leggere,pulire-lavare,fare la spesa di corsa sotto casa e si chiude a chiave.Passa anche mesi senza parlare,non serve dice,guarda la televisione,senza sonoro e fuma ,va sul balcone guarda nel vuoto e fuma.Se mi serve qualcosa,a volte mi dimentico e tento di telefonare,trovo occupato.Stacca il telefono per non essere disturbata.Mi dispiace averti raccontato ste tristi cose,sicuro mi pentirò.A te i miei magoni non avrei dovuto dirli.Ma visto che ti voglio bene non posso nasconderti le mie condizioni di vita.Adesso basta però.A te voglio sempre parlare di cose positive,non ti chiedo scusa,ma cerca di scordare.Pensa che per quel poco che serve io ti penso sempre come se fossi il traguardo della mia vita.
A SMILE
sorella amorosa sognata desiderata
dario.
Left by Dario Petrolati on luglio 23rd, 2007
scusami,SMILE,
hai sentito poi Riccardo Muti,ieri sera?.
Ti penso,è normale.
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 23rd, 2007
… no. Non avevo potuto leggere i tuoi messaggi. La mia giornata di ieri è stata però splendida: figli e nipoti che giocano allegri e spensierati in acqua assieme a me sotto il sole cocente, è uno di quei momenti di limpida, genuina, profonda felicità che la vita ti regala, e che mi ha portato a pensare: “Se anche avessi vissuto solo per dar modo a loro quattro di esistere – così belli dentro e fuori – sarebbe una vita che ha avuto tutto il suo magnifico senso… Tutto il resto, è passatempo.” E tieni presente che pure la mia è stata dura, molto ma molto dura.
La tua ancora lo è, purtroppo. Allora, che dire? Difficile intervenire sui pensieri del nostro prossimo. Io ci ho rinunciato da un pezzo. Ma sui nostri sì, sui nostri possiamo intervenire. E allora, ti dico con franchezza: nel tuo atteggiamento ci sento (ma potrei sbagliarmi, naturalmente) quasi una complicità, uno strano compiacimento… E mi chiedo: Perchè? Cosa porta due persone a rimanere così legate alle brutte cose che si scambiano? La paura di ritrovarsi senza nulla per cui combattere? Senza nulla che possa dare un senso alla loro vita?
Leggendo quanto racconti del tuo rapporto con Olga e del suo modo di vivere , io vedo solo una pericolosa voglia di autodistruzione: ma non solo in lei, pure in te. Ha senso? Io non lo so, e non giudico. Però, di una cosa sono certa: abbiamo il dovere di cercare di vivere sereni. Abbiamo il dovere di tentare di accettarci per quello che siamo e di questo provare a goderne. Mio padre e mia madre, ad esempio, mi hanno messo al mondo con la speranza che io fossi felice. E allora, è mio DOVERE ringraziarli cercando di fare del mio meglio.
Tu cosa fai per tuo padre e per tua madre?
Ciao, un abbraccio
Left by Smile on luglio 23rd, 2007
SMILE,
è quasi l’una del pomeriggio.Ho finito di leggere or ora la tua partecipazione.Prima di risponderti desidero rileggerti.Con meno mal di testa.Sono contento però che tu mi abbia risposto così.Una cosa desidero sappi, non c’è complicità solo confusione e vigliaccheria da parte mia,chè tutti mi dicono,sollecitano a trovarmi una sistemazione a parte definitiva.Sono arrivati 2 giornalisti e debbo spegnere tutto che con la TV.ci vado poco daccordo.Poi ritornerò a noi.Intanto posso solo dirti che a te voglio bene, di certo,non dubitare mai della mia buona fede però,mi sono spogliato e con te non ho segreti.
Per ora debbo salutarti.
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 23rd, 2007
SMILE,
è stato bellissimo immaginarti metre schiamazzi coi tuoi figli ed i nipoti.Io non t’immaginavo così altruista .Deve essere stato qualcosa che io posso solo immaginare,che comunque quella gioia chiassosa possa essere capitata a te mi rende contento,io non credevo proprio ed ancora fatico ad immaginare SMILE che fa la “stupida “,mi è veramente difficile farti capire quanto peso mi togli nell’immaginarti mentre giochi.Ieri quelli della stampa e TV,mandati dalla cgil di Roma,sono rimasti fino a tardi a filmare per i servizi.Con calma più avanti,anche perchè poi penso non possa tanto interessarti,ti racconterò.Il pomeriggio l’ho passato in studio ( a casa ) ho fatto i conti per vedere se dividendo per due le mie ” sostanze ” riusciamo a farci una vita separata.Olga non ha mai lavorato alle dipendenze di qualcuno,tranne che il periodo di quando faceva la mia segretaria all’ufficio liquidazioni,quegli anni ha preferito farli in nero,così ora non ha alcuna pensione ed io percepisco per lei i soliti ridicoli assegni familiari,pertanto vendendo la casa, rimane che io debbo darle la metà di diritto,eppoi la mia pensione divisa per due,i risparmi bancari che non sono molti, all’incirca poco più di 70/80.mila euro,e poche altre cose.La questione economica è l’unica, cara SMILE,dividere per due tutto.Quando abbiamo venduto l’altra casa 13 anni or sono,c’erano ancora le lire,comprammo l’attuale più piccola chè i 2 figli se ne erano andati,nella compravendita ci restarono altri 50 milioni, che Olga volle dare subito ai figli chè non sorgessero poi liti per interessi.Io ero contrario,ma lei s’impuntò.Da allora i 2 ragazzi hanno rotto i rapporti tra loro,il più grande ( quello del suo cuore ) per 10 anni non ha avuto più alcun rapporto con noi,ora sta ritornando a lei, ma io non posso dimenticare la profonda delusione e l’amarezza provata.Che potesse succedere a me ,e oer interessi,proprio non me lo sarei mai aspettato.Due anni fa Olga mi disse che tutto era successo perchè l’assegno che avevamo dato al ” suo ” figlio era scoperto,questa la versione che venni a conoscere.Sapevo che era una balla,quando dissi che era impossibile, una bugia da vigliacchi, la madre si mise ad urlare come mai avrei immaginato.Non potevo , dovevo credere a quella versione,secondo lei.Attraverso ricerche in baca ho ottenuto le copie dell’incasso e ho mostrato il tutto a lei.Non mi ha perdonato di avere messo in dubbio la verità del figlio.La sua depressione-confusione-odio da allora è precipitata di giorno in giorno.Non avrei dovuto accollarti questo peso,ma come vedi la situazione è a dir poco disdicevole.Mi dispiace ,ma almeno sai che sto facendo i conti,matematici, per uscire da questo tunnel.
Nell’emozione,amarezza,delusione che ti arreco provo disagio.
Quello che guadagno ora come ricercatore e collaboratore del Centro Studi mi basta per mangiare e vizietti ( libri,giornali,caffè vita privata ),uscendo la mattina presto e tornando al massimo per cena,intacco poco,affatto quasi la mia pensione,tanto che in banca sto meglio ora che qualche anno fa.Il mio impegno non lo onoro per danaro, ma anche per passione e stima.SMILE,ora scappo a respirare un poco di aria quasi è l’alba,adesso se ho messo i piedi nel piatto,se ti ho deluso troppo lo vedrò.Stasera dovrò andare a quella cena,non ho troppa voglia di ridere,ho tanta paura che tu mi dia una risposta,come,quele?
Ciao SMILE,
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 24th, 2007
………………………erano nemmeno le 6 del mattino.
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 24th, 2007
Oh.,SMILE,
come sarà possibile far si che io possa continuare a sognarti
progettare un futuro impossibile
guardarti giocare
senza intromettermi
Verrà un giorno
che magari per caso
o dietro un tuo cenno
io possa udire le tue risa
respirare l’aria
che circonda
te i pini
gli animali
Sarò sempre
e solo uno straniero
mai esistito?.
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 24th, 2007
SMILE,
è appena andato via Bruno Menti,pittore veneziano, amico d’infanzia e di lavoro di Hugo Pratt,ha finito di leggere le bozze delle mie poesie,voleva fare copertina e qualche illustrazione,acquerelli.
E’ venuto con la macchina fotografica ha scattato alcune vedute,secondo lui è difficile illustrare il mio libro,ha detto che volo alto,perciò dalla lettura e dalle foto penserà,cosa e come fare.Ora debbo intrattenere alcune persone che sono venute per Rinascita anni60.Stasera sarò alla cena e non vedo l’ora che arrivi domattina.Mi sento nervoso.
SMILE cosa posso dirti?
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 24th, 2007
…………………pare non sia possibile proseguire.
Sono tornato alle 2 la cena è stata come mi aspettavo.Era fresco ed oltre al primo, spaghetti con vongole, ho bevuto 1 bicchiere di coca ,ascoltato pettegolezzi e spiritosaggini.In dialetto e parlata ” grassa ” non erano per me ieri sera.
Ho in mente ancora il volto di Silvia ( la signora della Federazione dai capelli lunghi e rossi ),ieri piangeva paresse, aveva gli occhi tumefatti e nascondeva il volto.Mi disse che le aveva preso un attacco di allergia.Sembrava che qualcuno l’avesse picchiata.Stamane andrò a sentire come sta.
Io mi sento moralmente sospeso,non so sento come se mi dovesse arrivare una risposta sgradita e feroce,od anche peggio più alcuna comunicazione o chiamiamole parole.
E’ così SMILE?.
E tu Enrico cosa hai ?.
Non faccio che pensarvi
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 25th, 2007
Tre Parole (Sole, Cuore e Amore)
Valeria Rossi
V. Rossi – F. Cabras – L. Ritteri
(2001)
C’e solo una cura
io so che lo sai
è una stanza vuota
io mi fiderei
Bravo, puoi capire
cose che non vuoi
sei il tuo guaritore
sei nel tuo mondo…
Dammi tre parole: sole, cuore e amore
dammi un bacio che no fa parlare
è l’amore che ti vuole
prendere o lasciare
stavolta non farlo scappare
Sono le istruzioni per muovere le mani
non siamo mai così vicini
aaah, ahhh
Parla a voce bassa
spiegami che vuoi
sai ne è pieno il mondo
di mali come i tuoi
slacciati la faccia
ha rabbia il gatto che
gioca con la buccia
e gira in tondo
Dammi tre parole: sole, cuore e amore
dammi un bacio che no fa parlare
è l’amore che ti vuole
prendere o lasciare
stavolta non farlo scappare
Sono le istruzioni per muovere le mani
non siamo mai così vicini
aaah, ahhh
Tra la terra e il cielo
e in mezzo ci sei te
a volte è solo un velo
un giorno, un fulmine
se hai dato, dato, dato
avuto, avuto, avrai
oggi è già piovuto
dove sei, dove sei, dove sei..
Dammi tre parole: sole, cuore e amore
dammi un bacio che no fa parlare
è l’amore che ti vuole
prendere o lasciare
stavolta non farlo scappare
Sono le istruzioni per muovere le mani
non siamo mai così vicini
aaah, ahhh
Dammi tre parole: sole, cuore e amore
dammi un bacio che no fa parlare
è l’amore che ti vuole
prendere o lasciare
stavolta non farlo scappare
Sono le istruzioni per muovere le mani
non siamo mai così vicini
aaah, ahhh
ahhh, ahhh
Left by enrico dignani on luglio 25th, 2007
ENRICO,
ho letto,riletto TRE PAROLE,mi ha fatto impressione,la morale che ne ho tratto è assai sgradevole,essendo il mio carattere e la mia sensibilità facilmente incendiabili,penso sempre al lato negativo,ho avuto la sensazione di averti( offeso? ),c’è anche il mio cellulare scritto su una di queste confessioni,se credi dammi un avviso ed io ti richiamerò subito.Ho chiesto aiuto ed il parere anche a SMILE, perchè proprio non mi sono accorto quando e dove ( se ) ho sbagliato.TRE Parole è terribilmente malinconica-disperata, io non la conoscevo.Sento dietro quella musica parole e mi ricordano le melodie di Ciampi o Brel.La mia grave carenza di spirito mi fa supporre sempre il peggio.
Ancora posso annoverarti come amico, occasione recuperabile?.
Auguri fraterni,
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 26th, 2007
caro ENRICO,
non ho saputo più nulla sulle tue composizioni artistiche,dipinti e sculture.
ciao,dario
Left by Dario Petrolati on luglio 26th, 2007
è una vecchia canzone estiva simpatica e fresca come un anguria nel forum facciamo salotto e
quindi una bella canzone ogni tanto ci sta bene, ti ho mandato il ping pong per rilassarti
fossi in te imparerei ad andare sui pattini superata la fase iniziale saresti felice.
ho fatto un grosso stemma per la nuova caserma dei carabinieri di Monte San Vito.
Ciao Dario salutami Smile.
Left by enrico dignani on luglio 26th, 2007
Ciao Enrico, salutiamoci direttamente…
Left by Smile on luglio 26th, 2007
ciao Smile buone vacanze … ma dove l’hai presa la faccina ? ne ho trovata
una simpatica che sbatte la testa contro il muro o che si fa le canne ma non sò
come si prende e si distribuisce di quà e di là .
Left by enrico dignani on luglio 26th, 2007
……………..e se non riceverò una spinta, qualcosa che m’inviti allora tacerò.
In silenzio costringerò la mia malinconia a non turbare,tacerò e il peso ed i pensieri non so se sarò capace di sopportare da me da solo in silenzio.
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 27th, 2007
…la faccina viene fuori da sola digitando : poi – poi )… Mandami il sito di quelle più carine… Ciao.
Dario, le spalle forti di Enrico e le mie sempre tutti i tuoi pesi sapranno sopportare… Ciao,
Left by Smile on luglio 27th, 2007
ma che caspitina significa poi-poi … quelle carine le vedo usare da altri quando ne saprò
di più saprai ….
caro Dario non ci è chiara la scala di grigi che minaccia il nero a cui alludi, rilassati
non esiste credo il tutto e subito, nemmeno per i poeti e nemmeno per quelli che sognano
un conflitto a fuoco con i carabinieri un giorno si un giorno no .
mandaci tante poesie sennò la siccità prosciuga il sito . Un ciao fresco fresco.
Left by enrico dignani on luglio 27th, 2007
A SMILE,
ho visto con batticuore il tuo soletto,la mezza riga ed il saluto…Ciao.
Allora ho capito che posso contare ancora su qualcuno ,senza assillarlo con i miei problemi,prima di confessarmi allora ci penserò due volte.Grazie SMILE per non avermi sbattuto la porta in faccia,di te per te con te parlerò ( eufemismo improrio )di cose solari che non diano fastidio.Enrico e tu siete,non ho capito la ragione,le due figure alle quali sempre potrò rivolgermi,come se da prima già ci conoscessimo.Va bene così,sono stato fortunato per avervi incontrato,se ci riuscirò vi racconterò anche di cose leggere e di piccola avventura.Oggi è venuta a salutarmi Silvia,la signora della Federazione dai capelli rossi tizianeschi lunghi.Con lei mentre mi salutava la mattina si parlava e gareggiava di poesia,Caproni in particolare.Silvia ama la musica ed ora che andrà a lavorare in periferia i ragazzi e le ragazze non avranno più la maestra che ha loro, con il suo esempio,insegnato cosa è l’educazione ed il rispetto.Mi mancherà, a Cristian che tanto l’ammira non so cosa dirò per consolarlo.Silvia anche se non ti conosce direttamente ,SMILE,ricambia i saluti e ti fa tanti auguri.Oggi nel cortile sigillato,parola appropriata visto che da qualche giorno il cancello scorrevole lo teniamo sempre chiuso chè il Centro Soc. Gramigna potrebbe venire ad infastidirci.Ogni avvenimento di violenza,parte ed arriva in Via Beato Pellegrino,16.
Io sono incastrato con le varie Feste per i libri,appena tornerà un pò di serenità,la stampa del libro,la fine delle Feste,dopo avere portato le copie per Voi ( forse il titolo definitivo sarà : Il Posto ) andrò a vedere meglio Parigi,i posti che temo di avere guardato con troppa superficialità sono tanti.Cercate di essere sereni e di guardare il mare,almeno quando lo vedete fate un pensiero in cui possa entrarci io.
Un abbraccio e buone ferie,se le fate.
Dario
Left by Dario Petrolati on luglio 27th, 2007
ed allora allora allora…canzonette sorrisini allusioni.Come è diffile quanto tutto tutto è complicato anche se non volutamente.Sarò perdonato e perchè?.Non voglio il tuo perdono SMILE e nemmeno la Tua compassione e non cercare di darmi lezioni di vita per favore.Ma sei sicura Tu per te?Credo che dubitare sempre e continuamente sia esagerato,ma non si ha diritto ad essere felici,e perchè?.Siamo su questa terra per caso e non abbiamo diritti,il caso fortuito ed anche altro,la menzogna globale,la temporaneità,non capisco SMILE.Forse perchè sei donna, non so,io da non credente sono pieno di dubbi e se i miei supposti cari sono belli e sembrano felici,c’è sempre una sterminata moltitudine di derelitti scordati.E quelli allora non contano?.Un mio equilibrato consigliere del Maldura mi dice: ma Dario non puoi farti carico del mondo!.Io se non vedo anche i bisogni degli estranei mi sento vigliacco.
Non mi sono fatto capire, ancora una volta, vero SMILE?
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 28th, 2007
I bisogni degli altri si possono soddisfare e le loro pene tentare di lenire solo se – io credo – abbiamo raggiunto quel po’ di serenità e quel po’ di consapevolezza dei nostri intrinseci limiti (chiamasi “umiltà”), da non ritenerci onnipotenti. Altrimenti, è solo autocompassione e/o autocelebrazione. Ciao!
Left by Smile on luglio 28th, 2007
SMILE,
il mio vizio assurdo, me ne rendo conto,è come dici tu giustamente nel credermi troppo in tutto.Mi faccio male da solo eppoi frigno.Dunque è vero che sono anche poco umile ed invidioso.Che schifo doverlo ammettere.
Grazie per l’aiuto,stimandoti,epidermicamente lo sento,quello che dici è sano.Sono, anzi non sono,dovrei essere più equilibrato.Vero SMILE?.Rivolgendomi a te riprendo a volare,fermami.grazie ed il resto non lo dico…..Sai,senti quanto desidero dirti vero?
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 28th, 2007