Poesie Senigalliesi » Blog Archive » L’estate scorsa
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Estate: pienezza di vita,
di sensazioni.
Giorni lunghi, di fuoco,
notti astrali, dense di effluvi.
Gli occhi delle ragazze brillano,
i corpi danzano sinuosi
nelle vesti leggere.
Ragazzi le guardano
intenti, nel giuoco antico
che incessante si ripete.

-Quel signore anziano
con il cane?-
-E’ morto.
E’ morto l’estate scorsa!-

Detto dal vicino può sembrare
anche naturale.
Gli anziani si ammalano, muoiono.
Sono già soli e così
nessuno li cerca,
nessuno se ne accorge,
quando se ne vanno.
Ma quanti incontri in strada.
La parola pacata,
la dignità di una persona
che soffre,
che lotta, ma sa ancora di farcela.
Poi, ad un tratto, la dissolvenza,
il nulla.
“E’ morto, è morto l’estate scorsa!”

Una vita si chiude.
Rimane un’immagine sfocata
di un vecchio con un cane.
Immagine che breve permane
e non tornerà più.

Una stella si sfila,
un cerchio si allontana
nell’acqua immota.
Domani sarà ancora estate,
il sole cocente,
la strada bianca di luce,
ombrelloni vampanti
sull’ocra della spiaggia,
ragazze ambrate
dal sorriso di perla.

Nevio Catalani
spazioinwind.libero.it/musicarte/

4 Responses to “L’estate scorsa”

    bellissima

    Quando si può dire che la poesia non è solo un blà, blà, blà di sole parole, ma va ben oltre : Immagini, sensazioni, ricordi, riflessioni, sentimento ed il tutto, alla portata di tutti.
    Lo seguo, lo ammiro, lo apprezzo.
    Sinceri complimenti.

    bella bellissima .. opportuna

    magnifica… Triste. Vera. :-)

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