Poesie Senigalliesi » Blog Archive » …Andando
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Quando la dama bianca
altera ed imperiosa
non più così lontana
si avvicina impietosa,
quando della falce
il leggero fruscio appena odi,
allora sai che la vita
di salutar è l’ora.
Ti guardi intorno con la pupilla
di un curioso bimbo
che avido tutto vuol assaporare,
ma molto lentamente,
per imprimere poi nella mente
la dolce melodia dell’esistenza.
Umidi occhi si perdono
nel giallo e nel blu turchino
di questa torrida estate.
E come la salamandra
il sole brami
e senti il teporepenetrar nelle ossa,
ormai arrugginite dal logorio degli anni.
Ogni istante è più prezioso
e guardi il frenetico passo della gente
che non ha mai tempo per ascoltare,
che non ha mai tempo per sostare…
perché ha ancora tanto tempo.

Edda Alessandrelli Colini

7 Responses to “…Andando”

    Cara Edda,
    sembra una preghiera,così quieta,così giusta.Solo un’anima per bene che nella propria esistenza ha capito ed aiutato anche chi mai lo ha chiesto,poteva provare quanto hai detto.
    Complimenti ed auguri,
    dario

    bella bellissima .. gentile

    Grazie a tutti di cuore. “Gentili” siete voi, come sempre. Il titolo della poesia doveva essere “Dolce malinconia” e non “Andando”, ma questo è stato un ripensamento troppo tardivo.
    Un caro saluto a Dario ed Enrico.
    EDDA

    Cara Edda,
    non preoccuparti per il titolo,ti dirò che quello che hai scelto lo preferisco.
    Il contenuto ed il modo con il quale ti sei espressa sono delicatissimi.
    Complimenti e teniamoci vicino.
    dario

    Edda ,
    come ben puoi vedere io sono ” occupato “,sempre e romaticamente perduto.Inquieto di natura cerco do complicarmi l’esistenza.Sono un rompiscatole un pò troppo-sempre confuso col fiato corto.Tra ragazzi-ragazze,musica-sindacato-politica-libri sempre e di più.Se mi leggi o sul blog od anche quì provo piacere perchè mi appari ” quieta” pulita e senza malizia.Vorrei che la tua vita sia sempre stata con te inviolenta,meriti chè traspiri sentimenti onesti.Ho di te un bel ricordo e spero di rivederti al massimo quando Vi porterò il mio libro di poesie.Siamo fermi con la copertina,chè Bruno Menti mi offre come omaggio,ma gli riesce difficile raffigurare le mie emozioni.Siccome è un amico-compagno-veneziano,già amico di scorribande di Hugo Pratt,debbo per forza spettare la sua ispirazione.La mia raccolta riguarda un pezzo di Padova ove io passo le mie giornate,studenti,antiche mura,Via Beato Pellegrino,la Basilica del Carmine,Piazzale Mazzini,Palazzo Maldura,Ponte Molino.Umanità che passa di quì dalle 6 di mattina alla sera.Padova peccatrice ed orante,la via è tutto un portico e sotto ci sono molti diversi ordini di suore.Quassù chi mi legge si stupisce nel vedere quanta vita si svolga attorno.
    Ciao,auguri su tutto per tutto
    dario

    Cara Edda complimenti,per il carpito premio Vedovelli,sono contento per te.
    dario

    Questa Poesia è stata scelta come Poesia del Mese su Vivere Senigallia

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