Poesie Senigalliesi » Blog Archive » Smile come Jean Seberg
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Scivola muta
la stazione orante
Occupa il piccolo spazio
limitato
di Radiotre

Pregano sempre
indifferenti
bugiarde
le voci irose

Sparisce
il giovanile concertino
di Schuman
Inutile
ogni tentativo per salvarlo

Sono gridi felini
Marie
peccati
perdoni
La Campane del Carmine
non sono amiche
stamattina

Laggiù
verso Senigallia
Smile
si pigia sul petto
Nascosta
dietro la veranda
comprime tristezze antiche
Non un fazzoletto
accanto

Smile non sa piangere

Fuggita da una pagina
dell’Antologia Palatina
attende mano amica
delicata
per chiudere il volume

Prima che fuggano
Storie e mitologie

Solo verrà
uno stupore brevissimo

Una risata

Per terra
un tubetto vuoto
di Librium.

Dario Petrolati
Padova 24 maggio 2007
www.dariopetrolati.it

20 Responses to “Smile come Jean Seberg”

    Eretta,SMILE,
    forse irritata,mi guardi,pensi alla mia scortesia,come chiamarla a quest’ora-sono le 6 , poco più del mattino pesante di caligine e pioggia sospesa che forse cadrà più avanti nel tempo e nel luogo ,ho parlato quì sopra di te senza la tua autorizzazione.Vedi SMILE, fu che ti pensai così riversa,( eri triste ),ebbi la sensazione di perderti a secondi.La tua figura non poteva crollare come Jean Seberg o Tina Modotti, io non potevo lasciarti così da sola a pensare-ricordare-rimpiangere.Ho dovuto di corsa invocare Enrico ,chè più vicino,aspettare la notte e non dormire,ma questo è il meno,arrivare alla mattina, correre davanti al computer e leggere se ti era passata.Ho trovato i due soli,la tua pazienza a tranquilizzarmi,spiegarmi come una mamma cosa in due righe offre la vita.Tu sei per me un punto fermo, vincolato alla punta estrema di un faro,come Virginia Woolf vivi laggiù lontana , dalle parti di Senigallia.
    Osservi i prati e le occasioni per una GITA AL FARO non dovrebbero mancarti.
    Vivi,pensi,respiri,fumi e parli.La tua voce io non conosco.
    Che il tuo risveglio sia assecondato dal profumo delle rose di Villa Celetti,in Via del Bigolo di Padova.
    Buona vita y basos
    carezze pensieri passi sotto il porticato,senza che alcuno veda.
    dario

    …vedermi protagonista di una poesia mi ha commosso, come è successo a quella ragazza di cui dicevi l’altro giorno. E pure sentir parlare di me e di come tu mi “senti”. Hai ragione, io che piango per un film sdolcinato, non ho quasi avuto lacrime da piangere per una storia d’amore finita con quattro frettolose frasi dette per telefono solo dopo la mia scoperta di inutili tradimenti. Non ho quasi pianto perché non c’era nulla da piangere: l’uomo che aveva (im)meritato il mio amore, non merita né lacrime né rimpianti. Semmai, scherno e disprezzo: ciò che provo ora. Ma scherno e disprezzo induriscono il cuore. E non è lui che mi rende triste ma, a volte, ma la constatazione di come io sia ancora preda, alla mia matura età, della mia infantile ingenuità…
    Grazie, Dario, grazie per i tuoi pensieri. La poesia è bellissima ed io sono lusingata e felice di riceverla. Un abbraccio, :-)

    SMILE,
    vai ,senza ferirti, alla data del 26 maggio .Si parla di te.
    Ti pnso sempre.
    dario.

    SMILE,
    vai ,senza ferirti, alla data del 26 maggio .Si parla di te.
    Ti penso sempre.
    dario.

    SMILE,
    vai ,senza ferirti, alla data del 26 maggio .Si parla di te.
    Ti penso sempre.
    dario.

    …non capisco… Dove? :-)

    …ho trovato il tuo lungo post sotto la mia “poesia”. Che bello: la scatola dei ricordi e degli odori romani (e abruzzesi) si arricchisce. Grazie, Dario :-)

    E grazie anche per l’altra poesia che ho trovato sul tuo blog… Ciao, :-)

    SMILE,SMILE,SMILE:
    tu sai
    tu capisci

    Sempre più ermetico
    sarò

    I miei pensieri
    agitati
    il sapore delle tue estasi
    incatenate

    Ed è
    lo pseudonimo
    Tuo
    SMILE
    indivisibile

    In quest’ora pomeridiana
    mentre fuori piove
    io sono quì
    a pensarti

    Magari fissi fuori
    o sei sdraiata

    Basterebbe uno sguardo

    Le nostre mute intese
    dicono

    A bocca chiusa

    Gli altri non debbono sapere

    Coperti
    da lenzuola leggere
    eppoi un grido
    Senza fatica
    i nostri sudati corpi
    emetteranno un sapore

    E’ solo amore
    SMILE
    E’ tutto amore
    SMILE

    Amore desiderato
    inconfessato

    La schiena mia
    è firmata

    Le tue unghie
    hanno tagliato
    la mia pelle
    senza ferirmi

    E’ stato un sogno
    concepito
    in quest’attimo
    fuggito

    Io t’invoco
    SMILE
    ore 15.
    dario

    …ci siamo persi Digna. Dove sei, Enrico? :-)

    .. che mi sono messo in salvo sopra un’albero lo straripante Dario è pari alla
    furia degli elementi ..
    bella bellissima

    … e Leonardo è sparito? Non scrivi più, Leo? Vabbé la “stagione” turistica che ti fa penasare solo al vil denaro, ma prima mi tiri dentro questa avventura “poetica”, poi nascondi la mano e non partecipi più? Ciao, :-)

    .. è sparito Fausto Silvi colonna portante … Giulia Angeletti brava bravissima … è sparito Melgaco Padre della Patria … l’amaro ramazzotti … Lucio Dalla … le mosche e le zanzare …
    è sparita la guerra sono spariti i comunisti sono ritornati i preti.

    Ci vai al “raduno dei poeti”, Digna? :-)

    … si certo porterò il mio dirmi poeta fra le coscienze che frequentano i fondali sono già stato li ho portato dei dipinti un vistoso Leopardi un piccolo Mozart e un festone … ci vorrebbe
    un leggio e una tribuna e un qualcosa che afferri per la gola le attenzioni… ciao Smile tu
    ci sarai?

    …se riesco a tornare un tempo da un convegno… Ciao, :-)

    SMILE,
    fatti convincere da Enrico, Leo,Michele, magari un attimo, io non posso chiedertelo, ma loro , tutti coloro che sono laggiù si!.Sarebbe una grave mancanza la tua assenza, io non so come fare per esserci, tra sciopero dei benzinai , impegmo per il concerto al Verdi, chiusura del 100° della cgil e l’mpegno ( quasi ordine ) di consegnare alla CIERRE edizioni mie poesie al più presto, Bruno Menti per ornare il libro con suoi acquerelli veneziani, proseguire il lavoro sulla FILTEA ( entro l’anno dopo la mia predisposizione anche questa categoria avrà gli onori-obbligo-impegno della stampa, perciò, a parte quanto sopra detto, venire e non conoscerti mi spiacerebbe.A parte….a parte……..vedi,se leggi anche il mio blog, che fai ormai parte del mondo che mi sono creato, debbo dividermi anche in senso spaziale e la cosa mi pesa, non solo fisicamente, capisci vero? Io per bere e mangiare sono tanto inopportuno ( è dire poco ),spiritoso e di compagnia e permaloso,pensa che peso-dono porto.
    Sono commosso e tanto contento che quanto scrivo di te ti faccia piacere, sto sempre col fiato a metà chè temo tu mi dia una scrollata tipo : amici si… però stiamo coi piedi in terra.Se vuoi sognare fallo non coinvolgere gli altri,insomma ho paura di perdere quello che non ho.Molto male espresso,ma tu ci arrivi vero? SMILE.
    A parte i sentimenti, i sogni, i desideri c’è tutto intorno una realtà socio-politica sempre più insopportabile.Il 2 giugno quassù è passato tra indifferenza o quasi,ho fatto piazze e periferia in bici,visto che c’era il sole,una cosa deprimente.Assenza completa delle scuole,solo qualche bandiera dei reduci e combattenti,ANPI,tante gite sui colli , ganasce piene e cellulari in perenne funzione.Tu come stai , piuttosto,fisicamente,moralmente sei ancora fintamente aggressiva e sicura di cosa fare-dire?.Non rispondermi direttamente,sento da quì, anche se lontano,che sei una donna difficile da gestire,o meglio con una personalità talmente marcata che sei capace di dire no , non pentirti,insistere,dentro nascondi sentimenti offesi, ferite che lasciano segni anche se il tempo passa.Vorrei anche per questo, un attimo solo, salutarti,pensa che potrebbe essere l’unica-ultima volta.La Vita, la vita SMILE così come è,paura che finisca,scordarsi,essere dimenticati,apparenza e dolori mescolati a rumori,la vita, questa vita non mi piace.
    Io ti penso,ha senso ciò?
    dario

    Oh. SMILE ,
    sai che verrò,verrò a Senigallia in treno ,ho parlato con Leonardo Barucca,ed è contento.Ma come mi ha detto ancora parli senigalliese,vieni,ti aspettiamo,leggiamo tutto di te.
    E’ stato di una cortesia ed aveva la voce allegra.Già mi ha detto, SMILE, non sono autorizzato,ho visto ti leggiamo, insomma ti interessa, eppoi a sorridere lealmente,da amico con quiete.
    SMILE io sarò laggiù e da lontano osserverò il tuo umore,dove sarà concentrata la ressa di coloro che non sanno,e sentirò ridere ed ubbidire,vorrà dire che la Donna al centro sei tu.Tu che disponi,metti i fiori al centro e correggerai col dito levato,come facevano le maestrine,le sciocchezze ed inesattezze globali.SMILE,non mi avvicinerò, ti guarderò soltanto,capirai se sarà il caso di salutarmi, di venirmi incontro,non ti disturberò,ti guarderò,cercherò di assorbirti chè quando sarò partito ed a Padova ritornato, che fatica pesante sarà il cercare di non perdere il suono – rumore della tua voce,l’andare del tuo passo,la frettolosa impressione della tua immagine.
    E perderò, giorno dopo giorno, a poco a poco anche il ricordo dell’emozione che ora provo per la paura di non vederti,cercherò di ricordare la Donna , la mente , lo pseudonimo di una figura che i sentimenti gli amori perduti ispirati, mi sforzerò dannatamente per non dimenticare.Cercherò di rallentare fin che potrò,il ricordo di un giorno che si avvicina,sarà, se ne andrà.SMILE,non ho bevuto caffè stamane,oh., si uno ne bevvi, ma era presto e non alla Wiennese,era un baraccio frequentato da gente che vive di notte e puzza di miseria.Ora suona mezzogiorno al Campanile del Carmine.Io mi sento emozionato come quando alle medie di Senigallia ero innamorato di Claudia Claudi.
    Quanti nomi, oggetti,vengono,vanno.
    Sono state immagini di vita,Luisa quì fuori mi chiama , inforca educatamente la bici e dice: ciao Dario , a Senigallia avrai successo, lo meriti, sei bravo, vedrai che come per me ad Urbino i tuoi
    amici saranno contenti di te.
    Non vedo l’ora che tutto passi,dio quanta emeozione.
    Tutto in una volta.
    Voglio conoscervi tutti.
    SMILE tu ci sarai anche se non dovessi esserci.
    Se mancherai,solo se mancherai però ti cercherò.
    Ma SMILE , SMILE non c’è?
    Dopo domani sarò laggiù.
    Ora , in questo momento cosa stai facendo?
    Io mi sono incantato a pensarti,davanti al personal come………come………
    dario.

    SMILE.
    cacciami via
    l’ossigeno
    manca
    sento che ridi
    sorridi

    No pensi

    Ed io voglio essere
    un tuo pensiero
    quello piccolo
    il più sciocco
    dimenticato
    senza nome

    Appoggia la palma
    senti
    io tremo
    non oso

    Aspetto

    Verrà qualcuno
    ci sarà qualcosa
    un movimento

    Così potrei solo dare fastidio.

    Ore 12,45 , non ho fame,ho bevuto 3 caffè.
    Questa è la vita che conduco

    Padova 8 giugno 2007

    ………..marroni
    neri
    asciugati da pianto
    nascosto
    educato

    I tuoi occhi
    non vedo

    Mi senti
    Odi i pensieri
    stampati su questo computer

    O dormi
    o cammini
    in giù

    Dalle parti di Via Pizzecolli
    Vai piano non cadere

    Sono lontano
    quassù

    Attenta

    Guarda il mare

    Apri l’ombrellino
    non bagnarti

    Aspetta sotto una porta
    Non entrare

    Verrò

    Mi darai la mano
    la stringerò

    Smile
    non ho udito le campane
    del Carmine
    stamane

    La testa
    è piena di Te.

    a Padova succede
    per te SMILE

    dario.

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