Povero Cristo dagli occhi malinconici,
quanto ti sei sbagliato,
lascia che te lo dica uno che non ti crede,
amandoti lo stesso tuttavia.
Il sacrificio tuo non ne è valsa la pena,
né lo strazio infinito di tua madre
ai tuoi piedi.
E le scruto sovente le terribili facce
che nel tuo nome dicono,
occhi infossati e gelidi,
parole senza amore.
Noi uomini quaggiù non ti meritavamo
e non potrò mai credere che fummo
a somiglianza tua creati.
Povero Cristo, che se, anzi che uomo,
ti fossi fatto ape, formica, fenicottero,
ora tutta la terra sarebbe un bel giardino
e pure tu, lassù, tra le tue nuvole,
chinando gli occhi tuoi sulla ridente terra,
faresti un bel sorriso finalmente.
Leonardo Barucca
… in futuro se lo faranno forse bombarderanno pure San Marino, costano troppo …
buona Pasqua a tutti
Left by enrico dignani on aprile 6th, 2007
Leonardo,
da dubbioso,su tutto per tutto,quando vedo Cristo o per scritto o raffigurato provo una terribile malinconia,pensando a quanto ,come uomo deve aver sofferto e la disperazione della madre.E’ sempre inevitabile il ricordo di Jacopone da Todi,penso che sia l’espressione più alta nel campo della poesia nella descrizione della disperazione.Io nel lodare la tua composizione,non posso nasconderti che hai avuto coraggio a toccare tale argomento,è bravo Enrico che con due parole ti ha giudicato con classe la composizione.
Complimenti ed auguri.
Non vedo l’ora che passino ste’ Feste ,c’è solo la Città vuota ed allora arriva miss.malinconia.
Se riesco faccio un salto a Verona.Serve prenotarsi,ma può darsi che si riesca a vedere la grandiosa mostra che ha per titolo presso a poco :la pittura e la malinconia.Ho letto su Repubblica e pare sia da non perdere.
Quì c’è De Chirico.Io l’ho visto tante di quelle volte,come persona era spregevole,il periodo antipatico ( Palazzo Zabarella, il posto ove c’è la mostra è stupendo.)Visitare le mostre in Palazzo Zabarella ti lascia addosso qualcosa di magico.Come eleganza ed atmosfera ha superato palazzo Grassi.
Leonardo ci conosceremo mai?
Voi che siete spiritosi andate al mare a fare i primi bagnio le passeggiate sul lungomare?
Guardami le colline attorno a Senigallia.Grazie,dario
Left by Dario Petrolati on aprile 6th, 2007
Caro Leo,
debbo scappare,per quanto scritto a proposito della data del 6 giugno, leggimi come se non avessi commesso tutti quei pasticci,ti ho spedito più volte lo stesso messaggio.
Un abbraccio fraterno.
dario
Left by Dario Petrolati on maggio 18th, 2007
…………..un caro saluto a tutti.
Sto cercando una mia poesia su Alberto Zavatti,sindaco comunista di Senigallia.
Non riesco più a trovarla.
Un grazie.cari ricordi,
dario
Left by Dario Petrolati on giugno 11th, 2007
Caro Leo,
scusa il disturbo,so che hai il lavoro da accudire.
Salutami i tuoi e cerca di stare bene.
Ho ritrovato la poesia su Zavatti,Piazza Padella nell’immediato dopoguerra a Senigallia.
Ciao e grazie di tutto,
dario
Left by Dario Petrolati on giugno 15th, 2007
Franco Giannini mi ha detto che sei tra i vincitori del Vedovelli.Complimenti,ti ricordo sempre caramente,
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 12th, 2007
complimenti caro Leonardo, “fiolo mio”, per il meritato premio Vedovelli.
Un caro saluto. Edda
Left by Edda Alessandrelli Colini on agosto 29th, 2007
Quando sarà finita sta storia del mio libro e verrò giù,ti cercherò subito.
Salutami i tuoi cari
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 26th, 2007
……….ho saputo da Franco che sei in Ospedale per l’appendicite.Le parole scritte con questo cavolo di personal , sono una mortificazione per me e per chi le legge.
Posso solo cercare di farmi capire:
Un abbraccio fortissimo e fraterno,paterno,guarisci presto che quando verrò giù alla stazione di Senigallia voglio vederti con la macchina pulita,senza biglietti di parcheggi.
Cercherò di capire quando sarai di nuovo a casa.
Un pensiero grato a tutti i tuoi,
dario.
Left by Dario Petrolati on settembre 28th, 2007