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Non è la pioggia. No.
O i gatti acciambellati
Sul divano
Che fanno strano
Il giorno. No.

Non è il freddo improvviso
Che fa incassar la testa
Tra le spalle
A cercare il calore
Della pelle. No.

Non è Vasco alla radio
E il mio corpo gioioso
Che ora danza da solo
Quasi cercasse
Il volo.

Sono i ricordi, sì.
Solo i ricordi.

Nascosti chissà dove
Dal disprezzo,
Eccoli venir fuori
All’improvviso
Sciogliere il cuore
Ostile
Negare l’odio
E riscoprir l’amore…

Poi un gatto
Si stiracchia. Lieve.
Si struscia dolcemente
Perché ha fame
E il suo “tron tron”
Risuona tra le gambe.

Ed ecco: è solo pioggia.
E il freddo ritornato
All’improvviso
E il cuore ostile
E il disprezzo e la pena.

E la testa incassata
Tra le spalle
A cercare il calore
Della pelle.

Smile
25 marzo 2007

11 Responses to “Mi ricordo – sì – mi ricordo”

    Smile,Smile sono le sei e mezza ,non posso dirti nulla.Io credevo averla scritta,anzi pensata.Mi pareva un giorno di anni lontani esserci stato ,era un pomeriggio,c’erano glicini al cancello,la piccola villa di una traversa dopo Ponte Milvio.
    Ho sentito allora un amore impossibile,solo carnale per Gloria Lucchesi,l’ambiente, l’aria assomiglia a dove sei tu,ora.
    Mi sento turbato.
    Come sei vestita ?
    Ti sento,penso moltissimo.
    dario

    Il glicine…? Bellissimo! Il mio s’arrampica sul portico.
    Ciao :-)

    Questa, Smile, mi piace molto molto

    Grazie Pablo!!! :-)

    Smile,
    tra poco le campane del Carmine suoneranno il mezzogiorno.
    C’è un ingorgo stamane di vetture, tutto intorno.Le vetturone hanno creato un caos,il nuovo tram, l’esperimento del nuovo mezzo non è per i padovani.I Cavalli , i mussi ( gli asini ) erano più confacenti.Tutti brontolano su tutto.Poco fa mi hanno telefonato per vedere se è possibile organizzare per il 25 aprile una festa di aquiloni.Lungo il Brenta per i bambini Afgani,una festa simbolica,visto le porcate che stiamo facendo in quel Paese.
    Ho visto,tempo fa,dei documentari in lingua francese,ti garantisco che quel posto deve avere un fascino brutale e misterioso.Se fossi più coraggioso ( se fossi una donna )farei un salto per vedere di persona.Parlami,dimmi i tuoi pensieri,se puoi.Ieri ho subito un incubo:ero in una corsia di un ospedale per donne.Tutte buttate per terra,tra latte per i bimbi e sangue,al buio,polvere e morte nell’aria.Mi son sentito preso ad una caviglia da una mano sudata,un fagottino conteneva un respiro di un bimbo.Ho pulito la piccola bocca col mio fazzoletto rosso ( Conte of Florence ) ed Anna Mazza lo ha posato in terra assieme agli altri orfanelli.Erano tutti i figli dei combattenti per difendere Kabul.Che salto lento e malinconico,dal letto.Sono fuggito per venire a lavorare.
    Smile,parlami di te,grazie.
    dario.

    Di me? Difficile… Ho avuto tante vite, tutte diverse. E quella successiva l’ho potuta ogni volta vivere appieno solo lasciando andare la precedente… E’ sempre doloroso. E il dolore resta (per esempio, proprio ora ne sto cominciando una nuova). Ma certamente morirei come i cavalli se mi sentissi azzoppata e non potessi correre. Insomma, tanto dolore – come per tutti, del resto non sono una ragazzina… – ma, ormai da tempo, anche tanta serenità e, a sprazzi, felicità.
    Che io sia una rompipalle, l’avrai capito. Che io dica sempre quello che penso, pure. Due settimane fa, mi hanno consegnato il premio Primadonna 2007: è un premio regionale arrivato alla settima edizione e sponsorizzato anche dalla Commissione Pari Opportunità. Il mio nome è stato segnalato da più parti… Dunque, dev’essere vero che sono un po’ “primadonna” (comeha sottolineato il mio Rettore nel farmi i comlimenti). Ma chissenefrega: perché tentare di nascondere ciò che si è? L’ho fatto per tanti anni perché le brave suore Orsoline avevano tentato di inculcarmi la moderazione e io c’ho provato. E ho provato ad essere quello che pensavo gli altri volessero che io fossi. Risultato: un altro po’ di quella vita e mi sarei tagliata le vene… E allora: vai con quello che sono. Che poi, fino in fondo, neppure io lo so, chi sono. Ma tutto il mondo mi intriga e lo capirò – prima o poi – giudicando me stessa e il mio modo di comportarmi. Ti garantisco che non sono tenera neanche con me stessa. Insomma, cerco di essere la mia madre severa e la mia madre amorosa (quando mi devo dire “brava!”, lo faccio)…
    Ciao, :-)

    Smile,
    grazie per avermi subito risposto.Sento che sei una Donna Totale.E quando dico totale intendo quel che dico.Se io mi lagno,se io sono lamentoso lo debbo anche al fatto che ora raccolgo quel poco di buono che ho donato.NULLA.Ho girato,pensato,fatto l’amore,mentito,i cavoli miei prima di tutto.Anche adesso ci provo,solo non ho mai rubato.Sono un moralista,anarchico,invasato ancora dalla pancia delle donne.Giro,giro e sono sempre lì.La mia malinconia scompare davanti al sorriso di una femmina,ma più delle gambe mi attira il cervello.Se non ho la certezza di possederne la mente,la testa tutta,dubbi e sicurezze,allora non perdo tempo.L’imbroglio,il dubbio,il peccato mortale, il pianto salato,basta che sia illogico ,faccia soffrire una delle parti.Se tocca a me allora mi attacco alla speranza che ciò sia ingiusto.Capito che schifo? Per farla breve, Mai ti mentirò,troppo ti stimo e mi fai sentire prigioniero della tua avara espressione .Firmi col sole che ride,cavoli sei una strega allora,incuriosisci ,vorrei toccare i tuoi pensieri e tu rispondi a monosillabi.A rate scopri il tuo carattere,la tua personalità che è ben forte.Sfidi,sfidi e non rispondi.Sei romantica,non so,stai per soffrire per carità.Ho paura che tu ti senta troppo sicura,stai attenta se puoi.Non posso pensare che tu debba soffrire ancora.Hai capito?.Arriva gente,e fuori piove.Dormi come desideri,dimmi,dimmi sempre di te.dario

    … non è difendendosi che si evita la sofferenza… Di questo ne sono certa. Dunque, non sono forte: semplicemente non cerco di difendermi. Ciao, :-)

    Smile,
    sono le 6 emezzo.Ho letto la tu riga di risposta.Anche oggi dovrò interpretrare il tantissimo di te.
    Tra breve andrò ad acquistare i miei quotidiani,due passi attorno al Carmine e via ancora a destra alla Wiennese.Indietro subito sotto il portico,Palazzo Maldura,Federazione,cancello a scorrimento,ufficio.Preparerò la presentazione dell’Ala dell’Angelo di Rosini.Stasera in Comune ci sarà la presentazione ufficiale,con un anno di ritardo.Lo hai letto?3 volte,io,è bellissimo.
    Finiremo stasera alle otto passate.
    Oggi sarà una giornata tesa.
    Un debole saluto fisico,mentalmente mi sei vicinissima.
    dario.

    Smile,
    la cerimonia della presentazione dell’Ala dell’Angelo è terminata dopo le otto.Tra onorevoli,senatori e tanti ex. ho dovuto subire ricordi e tanti io,io.Molti inciampi,perdite del pensiero,però è stato giusto ascoltare.Definirlo riuscito l’incontro,non so,c’era molta gente.Ho chiuso io ricordando la figura dell’autore( presente,di Jesi ).Ho parlato del nostro primo in contro nell’estate-luglio 2004-in piazza del Carmine,un pomerigio a spolverare i ricordi.Espulsioni,lotte,arroganze,delusioni.Forse riesco a combinare un incontro tra la Rossanda e Rosini stesso,sarà difficile,ma voglio riuscirci.
    Ho sollevato l’umore della sala,c’era aria dell’Urlo di Munch,parlando piano di sentimenti,poetando tanto.Le vecchie compagne mi hanno abbracciato ed una gloriosa partigiana, amica intima della Tina Asnselmi,mi ha sussurrato:resta così, non cambiare,continua a farci sognare.Sapeva della pubblicazione del mio libro.Sappiamo tutto mi ha detto,sarà una sorpresa anche per te.Doralice Clara mi ha anche abbracciato.Lo fa sempre con me.
    Radio tre trasmette il mio Schuman e Carissimi.Corelli,le follie,ciao preziosa Smile.
    Vado alla Wiennese adesso passa,c’incontreremo con gli sguardi e sorrisi impagabili,la Signora dai Capelli Turchini.
    Dimmi parole,le peso,le sento,dario.

    Smile,
    ho bevuto il caffè alla Wiennese,il profumo ha riempito Piazza del Carmine.Non ho incontrato la Signora dai Capelli Turchini.Non Importa,ho parlato per la prima volta con una signora rapidissima,tutta sorridente,montatura degli occhiali nera,capelli lunghi e neri,tirati su puntati di corsa.Le arriveranno tra poco i muratori per rifare i pavimenti,raccontava,rideva e parlava ascoltando i complimenti, a me rivolti,dalla proprietaria della Wiennese.Si è parlato del nulla, di cose così,tanto per dire.Certo che per abitare quì in centro chissà chi sarà,economicamente non avrà
    pensieri.Ho sentito che voleva ancora dire-asoltare-conoscere.Sono corso dal giornalaio,ripassato all’angolo della brunetta-zingarona ( piena di sesso sino all’antistante portico ) mi ha fatto un caffè di corsa e offerto una boccaccia,da dietro il bancone sculettava per preparare le colazioni agli studenti che fra poco invaderanno,tutta la Via,Piazza Mazzini,ignorando il Carmine.E’ oggi una giornata plumbea,sarà bellissima,arriveranno le ragazze ( da Feltre, da Casarsa, paesi e paesini lontani e sperduti )per ordinare ,catalogare documenti dell’archivio.Entro il sette di giugno dobbiamo concludere presentazioni di libri, cerimonie al Bò,ed un concerto al Teatro Verdi con Renato Bruson,Mara Zampieri e l’Orchestra da Camera della Fenice.Ieri mattina ho preso quel bellissimo libro postumo di Caproni.Non sapevo sapesse amasse suonare il violino.Lo tengo di fianco al personal qui sul mio tavolo.Per segnalibro uso una foto estratta dall’Ansa di Madame Royal.L’albero,iniziato con una pagina a colori di Repubblica,quasi tocca il pavimento.Dall’alto,ogni giorno c’infilzo una foto-articolo, chi entra sa già,ed io lo ripeto,che tifo,anche se non vincerà,per Madame Royal.Ho fatto arrabbiare le ragazze della Federazione.Tesso lodi sperticate sulla Signora di Francia, sparate tipo: ha fatto 4 figli,è bellissima-classe da vendere,la pancia ,il ventre senza una riga.E allora si offendono, ma ci vogliamo bene anzi mi provocano.Come lo sai tu, che dici,non dire…..Riesco a farti sorridere Smile?
    Adesso, basta,comincio il mio lavoro,ho in mano un faldone dei tessili,anni 50,dell’Alta Padovana.
    Fabbriche con padroni arroganti-antisindacali-ricchi e tutta chiesa.Il Veneto Bianco esiste ancora.
    Infido,ricco,pieno di sfruttamento.
    O Berlusconi o Lega.
    Buona giornata,Smile ( romana di città o provincia )
    Non ti lascerei mai
    dario.

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