Copertina blu
come i capelli
della Signora
Carta
debole
incerta
crespata un poco
Foto
in bianco e nero
sfocata
Da dopo guerra
Vicini
un uomo
una donna
Guardano l’obiettivo
Senza uno sfondo
dietro
Sarà più tardi
Monteverde
a Roma
Titolo
pensato al secolo
ferito
Lettere
poesie
dedicate alla moglie
Cento paginette
esposte nella vetrina
della mia libreria
In Via Beato Pellegrino
Senza luce
sotto i portici
E’ giorno
ancora
In piedi
affiancati
titoli
nomi
Non c’è più spazio
Pensieri scordati
Mari e terre lontane
Reggono
Lucidi ripiani
di vetro
offrono
attimi
Coscienze smarrite
profumi della Wiennese
seguono
come ombre
E par di udire
Jean Sablon
Vous qui passez
sans me voir.
Dario Petrolati
24 marzo 2007
( Giorgio Caproni era livornese. Poeta. )
www.dariopetrolati.it
Smile,
corro alla Wiennese.
Ritornerò subito,ho in testa la tua ultima,debbo evadere.Mentalmente mi colpisci sempre.Ti vedo sai.Credo di assaporare il fumo delle tue sigarette,lunghe e leggere.
Penso a Veronica Lake.
A più tardi,dario.
Left by Dario Petrolati on marzo 27th, 2007
E che nessuno immagini quello che ho visto proprio non credevo.Qualche domanda,nulla.
Peccato una vita, la mia,qualsiasi ,lasciata a riposo.Forse perchè vedo cose minimali?
Non so,mi spiace che accada nulla,Iean Sablon, passato così.
Dopo l’estate,da solo,ripasserò a Parigi per ricaricarmi.
Le cose che non servono,nomi,cognizioni,chiedetele a me.Quello che per terra potrebbe essere stato gettato,dicono io lo sappia.
Auguri,intanto, per Pasqua.
dario.
Left by Dario Petrolati on marzo 30th, 2007