Di giorno passano
ombre invisibili
La notte randagie
sulle strade della vita
Gli occhi sono quelli spenti di sempre
L’ultima arrivata la riconosci dagli occhi
Ferme come i gatti sorpresi dai fari
O a ballare davanti a lumi distratti
Artiste di circo malinconico
Senza sogni
Forse con un sogno
Pablo
…a me piace anche questa, anche se non capisco il senso del “Ferme” femminile plurale. Io avrei scritto “Ferma” (l’ultima arrivata) oppure “Fermi” (gli occhi). So pure però – perchè io faccio così – che quando si scrivono “poesie” (le virgolette sono per le mie…), le parole arrivano da sole, anche senza un significato preciso. Almeno, per me è così.
Ciao.
Left by Smile on marzo 12th, 2007
“Ferme” riferito alle ragazze illuminate dai fari, rimangono immobili.
Una roba triste da…circo malinconico.
Ciao a te
Left by Paolo on marzo 12th, 2007
Complimenti Pablo, sei davvero bravo.
Questa bisognerebbe farla imparare a memoria e recitare 6 volte al giorno a quel Franco che ha imperversato per 2 o 3 giorni su VS.
PS – il “Ferme” credo concordi con le “ombre invisibili – Artiste di circo
Left by bubùsettete on marzo 12th, 2007
bella bellissima
Left by enrico dignani on marzo 12th, 2007
Hai ragione su “Ferme”, bubusettete, non l’avevo capito. E sì, Franco dovrebbe appenderla sopra il comodino…!
Left by Smile on marzo 12th, 2007
Confermo: per “Ferme” l’intenzione era quella e pensavo di aver risposto oggi pomeriggio al commento di Smile ma, misteri del web, il post deve essersi perso nei meandri della rete.
Left by Pablo on marzo 12th, 2007