Poesie Senigalliesi » Blog Archive » L’amore
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L’uccello penzolante ed appagato
Quel po’ d’adipe lasciata libera sul pube,
Il tuo lieve russare soddisfatto,
Mi fanno supporre che – anche per oggi -
L’amore è finito.

Smile

19 Responses to “L’amore”

    Ma sei cattivissima Smile!!!
    Neanche un po’ di compassione per le dure leggi di madre natura.
    Matrigna , matrigna, come diceva giustamente il buon Giacomo nostro.

    .. meglio essere soli da soli che soli in due …

    …. e anche per stavolta niente coccole a seguire….

    Smile,
    è vero, verissimo,quanto scrivi è terribilmente vero.
    La desolazione, la solitudine, meglio non avrebbero potuto essere descritte.Non voglio ricordare quanto dici.Dato il mio carattere , la concezione della vita è veramente pesante.
    Ritorno al dolce stil novo o fuggo ai miei Leopardi e Petrarca.
    Da vigliacco,da quello che sono la verità che dici mi tristezza e malinconia.
    Proviamo a sorridere?.
    Complimenti per la tua sensibilità.
    Auguri,dario.

    Smile,
    ho commesso una svista( mi dà tristezza e malinconia ).
    saluti,dario.

    Grazie Dario. E poi… ridere e sorridere sempre. Io lo faccio di continuo e con grande gusto. Per il resto, ci sono le poesie (checché ne dica il truce e infelice Veneziani) e le altre “azioni magiche” (hai mai letto il libro “Psicomagia?”) … Ciao! :-)

    Smile,
    non è amore quello di cui parli.
    Tutto è espresso benissimo,ma dietro a questa scena c’è solitudine e desolazione.
    Se conosci solo quello dell’amore allora sono guai.
    La scena è descritta con vera crudezza .
    Non c’è profumo, sorriso , sogno.
    Quello che dici è vero, crudamente vero,ma l’amore non si fa così.
    dario.

    Dario, ne ho avuto tanto di amore, per fortuna… E ancora ne ho. Quello che descrivo non è la mancanza di amore, è la pigrizia degli uomini o – se preferisci – il rincoglionimento dovuto al corto circuito che spesso si crea tra il loro pisello e il loro cervello (maddeche l’ha capito)… Ciao! :-)

    P.S. … e l’ha capito pure bubusettete…

    Smile,
    che peccato!Continuo a non capire,anzi quel che è peggio io di amore fisico ne ho avuto e fatto tanto.Tuttavia rimpiango la delicatezza e gli amori non avuti.
    Forse non mi sono spiegato.
    Saluti cari, ti prego cortesemente di non esagerare nell’esprimerti.
    Cerchiamo di capirci meglio .
    Cari saluti,dario.

    Il mio uso spensierato di parole (”parolacce”) in genere usate solo dagli uomini ti dà fastidio? Non capisco a cosa ti riferisci… Fammi sapere, sono curiosa (io credo – e spero – di essere “palese”)… Ciao!

    SMILE,
    prima di andare a Verona,sono venuto di nascosto nel tuo letto.Ho odorato la pelle ancora bagnata del tuo addome.
    Il risultato è stato che mi è venuta una gran voglia di fare l’amore.
    SMILE,
    solo adesso ho sentito il profumo del tuo sguardo peccatore.
    Beato chi ti è vicino.
    Che fortuna sentire il peso tutto intero del tuo corpo.
    SMILE,meglio che non ti pensi.
    dario

    SMILE,
    ho appena fatto leggere a Nadia la tua poesia.Io di nascosto la rileggo e la rileggo.Nadia è quella ragazza di Casarsa già laureata in storia e filosofia,la mattina lavora a Venezia alla Camera di Commercio,prende il vaporetto tutti i giorni per arrivare a Mestre,indi il treno per sbarcare quì da noi per raccogliere la documentazione dei chimici e stampare la loro storia.E’ figlia di insegnanti, ma vive sola quì a Padova:politicanente mi è molto vicina,ha però una dignità al di sopra di ogni paragone.Leggendo la tua poesia l’ha trovata assai robusta , ma molto , molto bella.A volte penso con invidia a quando l’hai composta, con così poche espressioni ed efficacissime.Mi fa piacere che anche tu , se non ho capito male,tifi per Segolene.Il mio albero è diventata la barzelletta del circondario,però non ammetto che in mia presenza, lo fanno i maschietti,che si facciano apprezzamenti su Madame.Per tornare alla tua poesia debbo confessarti che è una delle ” Cose” più eccitanti e sensuali che abbia mai letto.
    E pensare che tempo fa mi aveva creato difficoltà.
    Si vede che sono proprio un piagnone.SMILE, sei veramente….. cosa…..chi sei….?
    Una carezza tra i capelli,dario.

    SMILE,
    ore 19 , vado alla Wiennese,passo davanti alla libreria per vedere se sono arrivati dei libri che ho ordinato e mi dirigo a casa.Non ho fame nè sete.Desidero sfogliare il Corriere,Repubblica è in sciopero per una settimana,fatto gravissimo,la proprietà merita la GALERA,desidero fare un bagno caldo e rigenerarmi per domattina.
    Prima di addormentarmi cercherò di dedicare l’ultimo pensiero a te.
    Ciao,SMILE,
    dario.

    SMILE,
    a distanza di giorni ritorno sempre quì.
    E’ stupenda.
    Chi scrive o pensa o si ricorda di una scena simile,sa fare l’amore.
    Beato chi ti dorme vicino.
    dario

    Grazie… :-)

    SMILE,
    sai spiegarmi perchè ti stimo tanto ?
    Sai dirmi perchè quando ti penso ti vedo come Donna?
    Sai aiutarmi a tornare sulla terra e pensare cose concrete?
    Sai, vuoi ,ti spiace che il mio primo pensiero vada a te prima come femmina che amica? Perchè non mi parli mai di illusioni , desideri, tramonti,di poeti veri, del Canzoniere, del Don Chisciotte ?
    Perchè non mi dici mai se hai letto il mio blog?
    Perchè ti penso ,ripenso e di notte ti immagino fumare dietro la luna?
    Sai dirmi perchè e quando mi passerà questo lungo bellissimo tormento di te?
    dario

    SMILE,
    sono ripassato sopra la tua voluttuosa poesia.
    Come avrei voluto essere io a dormire a te di fianco…..
    Poaaibile che possa avere pensato una così musicale lirica d’amore , una DONNA , mia amica?
    Mistero.
    E’ comunque bella, come la vita dei bambini in girotondo.
    Che profumo..
    Oh. SMILE..
    dario

    POSSIBILE,POSSIBILE,
    SMILE,
    dario

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